Promuovere una cultura dell'alimentazione sana e sostenibile, accrescere la consapevolezza in materia non solo tra i consumatori finali, ma coinvolgere in questo processo gli stessi protagonisti e attori della filiera alimentare italiana. È questo l'obiettivo congiunto dell'Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina e l'agenzia di comunicazione Adv Maiora: una sinergia, annunciata da poco, volta verso un fine comune e condiviso.
A sinistra Daniele Cipollina Ceo di Adv Maiora, a destra Domenicantonio Galatà dell‘Ass. Italiana Nutrizionisti in Cucina
Sottoscritto un accordo di collaborazione tra le parti, «mirato a costruire relazioni e spazi di collaborazione per sostenere percorsi mirati a modificare in meglio stili alimentari, processi di produzione, trasformazione, distribuzione e consumo del cibo che portano all’elaborazione di corrette pratiche alimentari» ha detto Daniele Cipollina, Ceo di Adv Maiora. Come contribuirà Adv Maiora a veicolare il messaggio dell'Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina? L'agenzia di comunicazione gestirà le attività di comunicazione istituzionale e relazioni con i media dell’Associazione e le attività al centro di questo accordo si focalizzeranno sullo sviluppo di contenuti nutrizionali di alta qualità per le aziende e i consorzi, per radio, televisioni e mezzi stampa.
Consapevolezza alimentare e importanza della Dieta Mediterranea
Una missione di educazione e consapevolezza alimentare che ha come obiettivo quello di mettere al centro dell'attenzione l'importanza di una dieta equilibrata e sana, all'insegna dei prodotti locali e dell'area mediterranea, passando anche attraverso la comunicazione degli aspetti nutrizionali dei prodotti alimentari di uso comune.
Afferma Domenicantonio Galatà, alla guida dell'Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina: «Siamo consapevoli che la diffusione di notizie false e informazioni errate spesso è causata dal fatto che i professionisti che dovrebbero comunicare correttamente gli aspetti nutrizionali non vengono sempre adeguatamente compensati per il loro lavoro. È un dato di fatto che chi lavora gratuitamente non possa dedicare la stessa cura e attenzione a tale compito. Pertanto, abbiamo strutturato con Daniele Cipollina direttore marketing un approccio professionale. È di fondamentale importanza che ai nutrizionisti venga riconosciuto il ruolo di divulgatori come un lavoro vero e proprio, e non solo come un semplice passatempo sui social network».