Consorzio Asti Docg, inizia l'era Ricagno: è il nuovo presidente

Stefano Ricagno è stato nominato presidente dal consiglio di amministrazione del Consorzio Asti Docg: succede a Lorenzo Barbero, che rimane nel cda con la carica di vicepresidente senior

07 maggio 2024 | 18:48

Stefano Ricagno è il nuovo presidente del Consorzio Asti Docg. Ricagno è stato nominato dal consiglio di amministrazione dell’ente consortile per raccogliere il testimone da Lorenzo Barbero e resterà in carica per il prossimo triennio.

Consorzio Asti Docg, inizia l’era di Stefano Ricagno

Il neopresidente si è diplomato alla Scuola Enologica di Alba e laureato in Viticoltura ed Enologia all’Università di Torino. Dopo aver conseguito un Mba in Wine business management al Mib di Trieste, dal 2006 opera all’interno dell’azienda vitivinicola di famiglia e della Vecchia cantina sociale di Alice Bel Colle e Sessame d’Asti. È Brand Ambassador per le aziende piemontesi (Cuvage e Ricossa) del gruppo Argea. Ricagno, sesta generazione di viticoltori tra Langhe e Monferrato, è anche vicepresidente della Vignaioli Piemontesi e di Piemonte Land of Wine, l’ente che rappresenta tutti i 14 Consorzi del vino piemontesi ufficialmente riconosciuti dal ministero dell’Agricoltura.

«Lavoreremo nell’interesse delle denominazioni in un quadro di unità d’intenti – ha affermato il neopresidente - per consolidare la tutela, la valorizzazione e la promozione dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti in Italia e nel mondo. Nell’attuale contesto di incertezza, infatti, sono convinto che la sinergia tra le diverse anime associative che da sempre caratterizza la nostra denominazione potrà dare risposte concrete alle sfide dei mercati e dei nuovi consumi».

Consorzio Asti Docg, la squadra di Stefano Ricagno

Nel corso del cda sono stati eletti i vicepresidenti Bruno Fortunato, Massimo Marasso, Gianfranco Torelli e Paola Zappino mentre a Barbero è stata affidata la carica di vicepresidente senior. Nominato anche il Comitato di gestione della Docg Canelli composto da Giacomo Scagliola (presidente), Ernesto Abbona, Gianmario Cerutti, Giorgio Forno e Ignazio Giovine.  Il past president e neoeletto vicepresidente senior Barbero ha quindi aggiunto: «Confido di poter dare ancora un contributo importante al Consorzio in un percorso di continuità e di massima collaborazione tra tutte le parti coinvolte. Colgo l’occasione per augurare al nuovo presidente Stefano Ricagno un mandato costruttivo e di grande soddisfazione professionale e personale».

Il Consorzio dell’Asti Docg, che opera a tutela dell’area produttiva, è tra le realtà consortili più antiche d’Italia. Il vitigno Moscato Bianco che dà vita alla Docg piemontese, nelle tipologie Asti Spumante e Moscato d’Asti, è coltivato in 51 comuni della Provincia di Alessandria, Asti e Cuneo per un’estensione di circa 10mila ettari rientranti nel paesaggio vitivinicolo Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il primo in Italia, riconosciuto dall’Unesco nel 2014 (“Paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e del Monferrato”).

Consorzio Asti Docg
Piazza Roma 10 – 14100 Asti
Tel 0141 594842

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Alberto Lupini


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