“La vite per la vita”: pazienti e medici insieme per una vendemmia solidale

Pazienti trapiantati e medici si sono riuniti per una vendemmia solidale al Castello di Cigognola (Pv), sostenendo la ricerca e l'attività del Policlinico San Matteo di Pavia

È ritornata anche quest'anno “La vite per la vita”, l'evento organizzato dall'associazione “Trapiantami un Sorriso” che dal 2011, anno in cui è nata, è impegnata a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dei trapianti, supportando l'attività del Policlinico “San Matteo” di Pavia.

La vite per la vite: il progetto

I pazienti che sono stati sottoposti a un trapianto di organi, insieme ai medici che li hanno avuti in cura, si sono ritrovati, in un clima di amicizia e condivisione, per trascorrere una giornata a vendemmiare, raccogliendo i grappoli d'uva nelle vigne di una cantina leader in Oltrepò pavese. L'hanno fatto domenica 22 settembre presso l'azienda Castello di Cigognola, ridente borgo sulle colline della Valle Versa, di proprietà della Famiglia Moratti, condotta da Gabriele Moratti.

«Dopo il successo delle passate edizioni - spiega il presidente dell'associazione, Gianni Lodi -, ritorna anche quest'anno un evento caro a tutti noi di “Trapiantami un Sorriso. Grazie alla storica cantina Castello di Cigognola i pazienti trapiantati di cuore, polmone e rene, insieme al personale sanitario che li ha curati, sono stati protagonisti di una vendemmia “speciale” in Oltrepò pavese. Il messaggio di questa iniziativa è chiaro: con il trapianto si ritorna a una vita normale, ovvero a fare proprio tutto quello che si faceva prima di ammalarsi... anche la vendemmia. È stata anche una vendemmia solidale: la distribuzione del vino prodotto ha contribuito a sostenere l'attività dei Centri trapianto del San Matteo di Pavia, nonché la ricerca in tale ambito».

La vite per la vita: il programma

Il programma godeva del patrocinio della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, del Comune di Cigognola con il sindaco Gianluca Orioli e della Pro Loco è iniziato con il ritrovo in castello con la visita ai giardini; poi il trasferimento a piedi nei vigneti della Cantina e la distribuzione delle ceste e delle forbici per la raccolta dell'uva: a seguire l'inizio della vendemmia e la coinvolgente pigiatura con i piedi, come si faceva una volta. La giornata si è conclusa nel pomeriggio con il saluto della autorità. All'evento erano presenti, oltre al sindaco di Cigognola Gianluca Orioli, il dottor Massimo Abelli e la dottoressa Elena Ticozzelli dell'Uosd Chirurgia generale 4 trapianti addominali del Policlinico San Matteo, la dottoressa Tullia De Feo e il dottor Massimo Cardillo del Nord Italia Trasplant Program oltre ad un rappresentante di Areu Lombardia.