Sospeso il sortilegio dei dazi Usa. Grana Padano pronto al recupero
Nella notte fra il 10 e 11 marzo saranno sospese (per la durata di quattro mesi) le tariffe sull'importazione di prodotti agroalimentari Made in Italy. Finisce così l'incubo iniziato nel 2019 con l'affaire Boeing-Airbus
10 marzo 2021 | 18:04
Nella notte fra il 10 e l'11 marzo «si scoglierà un sortilegio che a migliaia di imprese italiane che esportano negli Usa dall'ottobre 2019 è costato milioni di euro». A ricordarlo è Stefano Berni, direttore generale del Consorzio di Tutela del Grana Padano, che festeggia per la fine dei dazi sulle merci agroalimentari dirette verso l'altra sponda dell'Atlantico. Con l'elezione di Joe Biden alla Casa Bianca, vengono meno le tasse d'importazione per i prodotti Made in Italy attivati sulla scia dell'affaire Boeing-Airbus che ha contrapposto Stati Uniti e Unione Europea.
16 milioni, il costo aggiuntivo delle tariffe
Dopo le interlocuzioni a livello diplomatico, diventa effettiva la sospensione dei dazi «che per il Grana Padano Dop e le eccellenze alimentari italiane significa un nuovo inizio in una situazione così difficile per l'economia di tutto il Pianeta», ha ribadito Berni. La sospensione durerà quattro mesi e, di fatto, congela l'applicazione delle tariffe imposte da Donald Trump due anni fa. Un'iniziativa che aveva fatto lievitare i dazi aggiuntivi del 25% sui costi di ingresso dei prodotti enogastronomici italiani. «Su 160mila forme di Grana Padano esportate negli Stati Uniti, i dazi hanno pesato per oltre 16 milioni di euro sul prezzo complessivo del prodotto pari a 65 milioni di euro», ha rivelato Berni.
A sorridere, però, è tutto il comparto dell'agroalimentare italiano che dall'esportazione dei propri prodotti negli States ricava 500 milioni di euro.
Boom di ordinativi
L’aumento degli ordini che dall’11 marzo potranno essere evasi a costi più bassi è un segnale importante per il formaggio Dop più consumato nel mondo, con oltre 5,2 milioni di forme prodotte. «I nostri partner commerciali negli Usa chiedono più prodotto, perché, essendo un formaggio stagionato, il Grana Padano Dop può essere stoccato in modo da creare una riserva nei quattro mesi previsti per la moratoria nei dazi. Ma vogliamo pensare positivo, convinti che il ritrovato dialogo in tutti i campi tra le due sponde dell’Atlantico saprà anche sostenere il sistema delle imprese tutto, nel rispetto reciproco e nella chiarezza. Oggi il mondo ha bisogno non di applicare gabelle, ma di creare opportunità», ha concluso Berni.
Airbus-Boeing, l'origine dei dazi
La cronistoria sulla disputa Airbus-Boeing risale alla fine del 2019, quando in sede di Wto gli Stati Uniti sono stati autorizzati a imporre dazi su quasi 7,5 miliardi di dollari di beni e servizi europei importati ogni anno. Un anno dopo, la stessa Organizzazione mondiale per il commercio ha autorizzato l'Ue a imporre tasse sui prodotti importati dagli Stati Uniti per 4 miliardi di dollari. I dazi americani erano stati estesi a fine 2020 pochi giorni prima del termine del mandato Trump e riguardano prodotti francesi e tedeschi: +25% sui vini non frizzanti, il mosto d'uva e il cognac, e +15% su alcuni componenti aerei.
I dazi sono costati 16 milioni al Grana Padano
16 milioni, il costo aggiuntivo delle tariffe
Dopo le interlocuzioni a livello diplomatico, diventa effettiva la sospensione dei dazi «che per il Grana Padano Dop e le eccellenze alimentari italiane significa un nuovo inizio in una situazione così difficile per l'economia di tutto il Pianeta», ha ribadito Berni. La sospensione durerà quattro mesi e, di fatto, congela l'applicazione delle tariffe imposte da Donald Trump due anni fa. Un'iniziativa che aveva fatto lievitare i dazi aggiuntivi del 25% sui costi di ingresso dei prodotti enogastronomici italiani. «Su 160mila forme di Grana Padano esportate negli Stati Uniti, i dazi hanno pesato per oltre 16 milioni di euro sul prezzo complessivo del prodotto pari a 65 milioni di euro», ha rivelato Berni.
A sorridere, però, è tutto il comparto dell'agroalimentare italiano che dall'esportazione dei propri prodotti negli States ricava 500 milioni di euro.
Boom di ordinativi
L’aumento degli ordini che dall’11 marzo potranno essere evasi a costi più bassi è un segnale importante per il formaggio Dop più consumato nel mondo, con oltre 5,2 milioni di forme prodotte. «I nostri partner commerciali negli Usa chiedono più prodotto, perché, essendo un formaggio stagionato, il Grana Padano Dop può essere stoccato in modo da creare una riserva nei quattro mesi previsti per la moratoria nei dazi. Ma vogliamo pensare positivo, convinti che il ritrovato dialogo in tutti i campi tra le due sponde dell’Atlantico saprà anche sostenere il sistema delle imprese tutto, nel rispetto reciproco e nella chiarezza. Oggi il mondo ha bisogno non di applicare gabelle, ma di creare opportunità», ha concluso Berni.
Airbus-Boeing, l'origine dei dazi
La cronistoria sulla disputa Airbus-Boeing risale alla fine del 2019, quando in sede di Wto gli Stati Uniti sono stati autorizzati a imporre dazi su quasi 7,5 miliardi di dollari di beni e servizi europei importati ogni anno. Un anno dopo, la stessa Organizzazione mondiale per il commercio ha autorizzato l'Ue a imporre tasse sui prodotti importati dagli Stati Uniti per 4 miliardi di dollari. I dazi americani erano stati estesi a fine 2020 pochi giorni prima del termine del mandato Trump e riguardano prodotti francesi e tedeschi: +25% sui vini non frizzanti, il mosto d'uva e il cognac, e +15% su alcuni componenti aerei.
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Alberto Lupini
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