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Festival del pesce d’acqua dolce: degustazioni, show cooking e racconti

Dal 26 al 29 maggio nei Comuni di Nago-Torbole e Arco nell’Alto Garda Trentino, si svolgerà un evento finalizzato alla promozione dell’acquacoltura sostenibile

 
06 maggio 2022 | 17:26

Festival del pesce d’acqua dolce: degustazioni, show cooking e racconti

Dal 26 al 29 maggio nei Comuni di Nago-Torbole e Arco nell’Alto Garda Trentino, si svolgerà un evento finalizzato alla promozione dell’acquacoltura sostenibile

06 maggio 2022 | 17:26
 

LAlto Garda promuove e rilancia il pesce lacustre con un Festival dedicato al pesce d’acqua dolce Dal 26 al 29 maggio 2022 nei Comuni di Nago-Torbole ed Arco nell’alto Garda Trentino si terrà un evento finalizzato alla promozione dell’Acquacoltura Sostenibile, ideato dall’Associazione Club dei Sapori e organizzato da Edi House, società che si occupa di editoria ed eventi.  L’Associazione Club dei Sapori presenta un progetto mirato alla conoscenza e al rilancio del Pesce d’Acqua Dolce nonché all’utilizzo dell’Acquacoltura, dando così prosieguo a quanto già divulgato in anni precedenti. Il Festival del Pesce d’Acqua Dolce - Freshwater Fish Week vuole evidenziare tre punti importanti, tali da differenziarlo da una sagra e posizionarlo quale evento non solo locale che abbina allo spettacolo per il pubblico un apporto qualificato al settore della ristorazione e del mondo dell’ospitalità gardesana e trentina.

Festival del pesce d’acqua dolce: degustazioni, show cooking e racconti

Tutto pronto per il Festival del Pesce d'Acqua Dolce

Tra gli obiettivi del Festival dare un aiuto alla conoscenza e al miglior utilizzo in cucina del Pesce d’Acqua Dolce, mettendone in risalto le qualità organolettiche insieme alle zone produttive, capaci di offrire le maggiori garanzie al consumatore. I tre punti sopra accennati si sostanziano in tre obiettivi:

- Rilanciare il valore del pesce di lago e di fiume nei ristoranti lacustri. Bisogna quindi fare cultura, sia tra i ristoratori, ma soprattutto verso il pubblico che in proposito ha scarse conoscenze;

- Mettere in luce le caratteristiche dell’Acquacoltura trentina e nazionale, rappresentando la salubrità dei prodotti, ottenuta grazie alla purezza dell’acqua e all’impiego dei migliori mangimi nell’allevamento;

- Incoraggiare la ristorazione media ed alta affinché attinga all’Acquacoltura di qualità trasformandone i prodotti in piatti deliziosi per leggerezza, digeribilità e gusto.

Un'immagine dell'Alto Garda Festival del pesce d’acqua dolce: degustazioni, show cooking e racconti

Un'immagine dell'Alto Garda

Il settore dell’Acquacoltura e l’evento

Oggi l’Acquacoltura risulta essere il sistema di produzione più efficiente (FAO, 2018) sia in fatto di uso delle risorse (acqua, suolo, energia) che di impatto ambientale. In Italia l’Acquacoltura si distingue soprattutto per la varietà e la qualità dei pesci allevati. Dal mare ai fiumi, c’è sempre un forte legame tra i prodotti dell’Acquacoltura ed il territorio dove nascono. La scelta di acquistare il pesce di Acquacoltura rappresenta un atto di consumo responsabile, sia per gli aspetti economici e sociali che soprattutto per le ricadute ambientali.

Tra i consumatori italiani emerge oggi un cambiamento dell’opinione in termini positivi nei confronti del pesce di allevamento: si parla sempre più frequentemente di sostenibilità e di attenzione all’ambiente.

Gli eventi del Festival del Pesce d'Acqua Dolce 

Il Festival del Pesce d’Acqua Dolce - Freshwater Fish Week, ideato dal giornalista Giulio Biasion, è promosso e organizzato da Edi House e dall’Associazione Club dei Sapori con i patrocini della Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing, i comuni di Nago-Torbole ed Arco e l’Apt Garda Dolomiti. Numerose le aziende che hanno aderito quali la Strada dei sapori Garda-Dolomiti, FIPE nazionale, Confcommercio, Assocentro Arco, gli itticoltori Astro ed Armanini, la Cooperativa l’Agraria, il Consorzio Tutela dell'Olio Extravergine Garda DOP ed altri.

Il Festival, si tiene presso la Colonia Pavese di Torbole dal pomeriggio di giovedì 26 maggio sino alla sera di domenica 29 maggio. Due momenti didattici pomeridiani precedono i momenti d’assaggio: sono rivolti agli operatori, agli studenti ed al pubblico. Si tratta dei tradizionali ‘Laboratori’ che porranno il loro focus sui vari prodotti e sugli innovativi “Storytelling”, storie di prodotti, di gente, di cibi: la conoscenza dei prodotti con la storia dell’azienda o dei consorzi di produzione ma anche incontri con chef, pescatori del lago, giornalisti, dietologi del calibro di Evelina Flachi, ben nota ai telespettatori per le sue presenze su Rai 1.

Da sinistra Giulio Biason, Ivo Miorelli, Sara BLAduzzi e Dario Ioppi Festival del pesce d’acqua dolce: degustazioni, show cooking e racconti

Da sinistra Giulio Biason, Ivo Miorelli, Sara BLAduzzi e Dario Ioppi

I cuochi protagonisti dell’evento

I cuochi che tra storytelling, show cooking e convegni si alternano in queste giornate sono, in ordine alfabetico:

Peter Brunel, chef stellato Michelin che lavora ad Arco, allestirà una cena ad invito e sarà presente quale relatore al convegno del 28.05. La sua cucina è raffinata, tesa ad una continua ricerca.

Isidoro Consolini, di Torri del Benaco, uno dei primi ed esperti chef creativi, sa esaltare i sapori di tutti i pesci gardesani, abbinandolo agli oli del lago più adatti e alle erbe officinali del Baldo.

Marcello Franceschi, trentino di Madruzzo, cuoco professionista da molti anni e insegnante negli ‘alberghieri’, ama la creatività in cucina e sa stupire con accostamenti sempre nuovi.

Ivo Miorelli, chef e patron del ristorante Alla Terrazza, torbolano doc, è nato nel ristorante di famiglia ed ha sempre creduto nella cucina del pesce del Garda mantenendo la tradizione con rivisitazioni anche di pesci “poveri” che sa rendere bene e far apprezzare.

Fiorenzo Perremuto, nato a Trento da padre siciliano e mamma veneta (cuoca) è Executive Chef al Cerana Relax Hotel di Madonna di Campiglio. Abbina le eccellenze del territorio ai sapori mediterranei e spesso utilizza del pesce di lago, il salmerino in particolare.

Lo showcooking a tema

Sono previsti giornalmente alle 18 (domenica alle 11.30) gli show cooking con i qualificati cuochi del territorio. Si tratta di assaggi di degustazione che ogni chef prepara e spiega ai presenti. Si terranno all’aperto, alla Colonia Pavese tempo permettendo, secondo le regole anti Covid in vigore.

Inoltre non manca un buon numero di Ristoranti dei comuni trentini del lago che hanno aderito all’iniziativa grazie a FIPE, Confcommercio ed Assocentro che aderiscono con i loro menu creati per l’occasione, naturalmente a base di pesce d’acqua dolce.

I temi dei convegni

27 maggio, ore 10.00 - Convegno alla Colonia Pavese a Torbole sul tema:

“Acquacoltura, biodiversità e varietà del pesce di lago”. Relatori: Filippo Gavazzoni, Vicepresidente Comunità del Garda; Leonardo Pontalti, Ufficio Faunistico Provincia Autonoma di Trento; Ivano Confortini, biologo - Regione Veneto; Diego Coller, Direttore di Astro. Modera il prof. Giovanni Garavaglia esperto di ambiente.

28 maggio, ore 10,00 - Convegno presso l’ex Casinò di Arco sul tema:

“Qualità organolettiche e peculiarità del pesce di lago e d’itticoltura”. Intervengono Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’Alimentazione - consulente RAI 1; Livio Parisi, esperto di itticoltura del lago e ristoratore; Peter Brunel, chef dell’omonimo ristorante stellato di Arco; modera il giornalista Luigi Caricato.

C'è pure la Fish art

Non manca l’arte con una piccola personale di divertenti ed ironici acquarelli sul tema ittico che il pittore Francesco Faina ha ideato per i visitatori, nella sede della Colonia Pavese.

Il sostegno di Fipe Confcommercio

«Se la ristorazione italiana è considerata una delle migliori al mondo – sottolinea il presidente di Fipe-Confcommercio, Lino Enrico Stoppani – è perché gli chef e i cuochi che lavorano nei locali della nostra penisola sono maestri nel valorizzare al meglio le straordinarie materie prime che il territorio è in grado di regalarci. Le formule veramente vincenti sono infatti quelle che sanno legare la sapienza culinaria con i prodotti a chilometri zero. Un modello di gusto e sostenibilità sul quale fondare una nuova stagione della ristorazione italiana. Ecco perché come Fipe intendiamo sostenere e supportare tutte le iniziative agroalimentari virtuose, legate alla territorialità, a cominciare proprio dal pesce di lago, che verrà celebrato sul Garda a fine maggio».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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