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Vinitaly 2023 pronto per l'inaugurazione: fiera al completo e business protagonista

Il salone internazionale del vino e dei distillati in programma a Veronafiere dal 2 al 5 aprile, rinsalda il proprio posizionamento business e di servizio a sostegno di uno dei settori tra i più strategici dell’export tricolore

 
01 aprile 2023 | 17:36

Vinitaly 2023 pronto per l'inaugurazione: fiera al completo e business protagonista

Il salone internazionale del vino e dei distillati in programma a Veronafiere dal 2 al 5 aprile, rinsalda il proprio posizionamento business e di servizio a sostegno di uno dei settori tra i più strategici dell’export tricolore

01 aprile 2023 | 17:36
 

Tutti pronti per il Vinitaly, il più importante salone dedicato al vino e ai distillati, che inaugura, domani 2 aprile (e fino al 5) a Veronafiere. Oltre 4mila le aziende espositrici da più di 30 nazioni, 100mila metri quadrati espositivi netti, con 17 padiglioni occupati. Sono i numeri della 55ª edizione della manifestazione che ribadisce il proprio ruolo di principale piattaforma b2b internazionale del prodotto vitivinicolo. Il numero di operatori attesi soltanto dall’estero conta di superare le 25mile presenze, da oltre 130 paesi (dato 2022). Intanto, è già record con mille top buyer da 68 nazioni in arrivo a Verona: un contingente di super-acquirenti selezionati, invitati e ospitati da Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia, cresciuto del 43% rispetto all’anno precedente.
Un’edizione di Vinitaly, quindi, a tutto business, con oltre 10mila appuntamenti d’affari già fissati prima dell’inizio della rassegna tra aziende e professionisti del comparto, grazie al sistema di matching online.

Tutto pronto per la 55esima edizione del Vinitaly. Foto: Veronafiere

In contemporanea a Vinitaly sono in programma gli altri due saloni professionali Enolitech e Sol&Agrifood, che portano il totale espositivo in quartiere a più di 4.400 aziende.

Il vino italiano re dell’export

Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly e Prometeia il vino italiano rappresenta il campione dell’export made in Italy, delle 4A (Abbigliamento, Alimentare, Arredamento, Automazione), con una bilancia commerciale in attivo di 7,4 miliardi di euro. L’industria vitivinicola nazionale vale 31,3 miliardi di euro, impegna 530mila aziende con circa 870mila addetti.

Una filiera a tutti gli effetti strategica per l’economia del Paese, come conferma l’attenzione delle Istituzioni, presenti da domani a Vinitaly.


L’inaugurazione con i ministri Lollobrigida e Sangiuliano

L’inaugurazione del 55° Vinitaly è in programma alle ore 11, nell’auditorium Verdi (piano -1, Palaexpo di Veronafiere) con i saluti di: Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati; Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste; Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, Luca Zaia, presidente delle Regione del Veneto; Damiano Tommasi, sindaco di Verona; Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona; Federico Bricolo, presidente di Veronafiere.

Vinitaly 2023 scalda i motori: fiera al completo e business protagonista

Il Vinitaly è il più grande centro b2b internazionale del vino Foto: Veronafiere

Il programma del giorno di apertura

Al termine, consegna dei riconoscimenti del Premio Vinitaly International, con la presenza di Pasquale Salzane, presidente di Simest; Matteo Zoppas, presidente di ICE Agenzia; Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere.

Alle ore 12, inaugurazione anche per lo stand della Regione del Veneto (padiglione 4, posizione D4/E5), con il governatore Luca Zaia.

A seguire, alle ore 12:30, nell’area Masaf (piano terra Palaexpo) c’è il taglio del nastro di “Italia Spazio Espositivo”, con lo svelamento dei quadri della Galleria degli Uffizi “Bacco Fanciullo” di Guido Reni e “Bacco” di Caravaggio, per la mostra “Bacco Divino”.

Intervengono Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste; Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura; Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi. L’ingresso a questo evento è riservato a giornalisti e operatori accreditati dal Ministero dell’Agricoltura.

Alle ore 14 (ingresso dal palazzo Uffici di Veronafiere) arriva la delegazione internazionale dai Balcani con Aleksandar Vucic, presidente della Repubblica di Serbia, Edi Rama, primo ministro dell’Albania, e Dimitar Kovachevski, primo ministro della Macedonia del Nord. Ad accoglierli, Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri; Matteo Zoppas, presidente di Ice Agenzia; Luca Zaia, presidente della Regione Veneto; Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. 

Alle ore 15:30, nella sala Respighi (primo piano Palaexpo), si tiene l’incontro organizzato dal Masaf “Vino: fare sistema”, con la partecipazione di Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri; Patrizio La Pietra, sottosegretario Masaf; Matteo Zoppas, presidente ICE Agenzia; Ettore Prandini, presidente di Coldiretti; Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura; Cristiano Fini, presidente di CIA; Tommaso  Battista, presidente di Copagri; Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi; Luca Rigotti, coordinatore del settore vitivinicolo di Alleanza Cooperative; Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione italiana vini; Micaela Pallini, presidente di Federvini; Giangiacomo Gallarati, di presidente Federdoc.

Nel corso della mattinata, è prevista anche la visita a Vinitaly in forma privata di Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e di Orazio Schillaci, ministro della Salute.

Alle ore 18, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, visita il fuori salone Vinitaly and the City, in piazza dei Signori, nel centro storico di Verona, insieme a Matteo Gelmetti, vicepresidente di Veronafiere.

 

 

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