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Vino da scoprire

Al Coffee House si conclude il viaggio della Doc Roma nelle dimore storiche della Capitale

Dopo le tappe a Palazzo Ferraioli e Palazzo Patrizi, il 17 dicembre la manifestazione di promozione del Consorzio fa tappa a Palazzo Colonna. 34 le aziende protagoniste per un brindisi di fine anno

di Mariella Morosi
 
15 dicembre 2021 | 14:34

Al Coffee House si conclude il viaggio della Doc Roma nelle dimore storiche della Capitale

Dopo le tappe a Palazzo Ferraioli e Palazzo Patrizi, il 17 dicembre la manifestazione di promozione del Consorzio fa tappa a Palazzo Colonna. 34 le aziende protagoniste per un brindisi di fine anno

di Mariella Morosi
15 dicembre 2021 | 14:34
 

Prosegue con grande successo di pubblico il viaggio dei vini della Doc Roma nelle dimore storiche della capitale. E così dopo le tappe a Palazzo Ferraioli e a Palazzo Patrizi, il 17 dicembre a ospitare le cantine laziali con le loro migliori etichette saranno i grandiosi saloni e la Coffee House di Palazzo Colonna, che fu per secoli dimora di principi e papi. Saranno 34 le aziende vitivinicole aderenti al Consorzio Doc Roma a proporre in degustazione la loro produzione più rappresentativa e gli stessi titolari, spesso impegnati nel settore da generazioni, ne illustreranno le caratteristiche e i processi di vinificazione: una risposta alle esigenze dei nuovi wine lover sempre più interessati e competenti.

L'ultima tappa del viaggio del Consorzio Doc Roma fa tappa a Palazzo Colonna per un brindisi di fine anno Al Coffee House si conclude il viaggio della Doc Roma nelle dimore storiche della Capitale

L'ultima tappa del viaggio del Consorzio Doc Roma fa tappa a Palazzo Colonna per un brindisi di fine anno

 

La riscoperta delle produzioni laziali

Le degustazioni saranno abbinate alle tipicità del generoso agroalimentare laziale, come formaggi e salumi accompagnati dal buon pane dei Castelli Romani. L'incontro a Palazzo Colonna  sarà una ulteriore affermazione di una produzione di eccellenza di un territorio come quello laziale vocato da sempre al buon vino a cui numerose aziende negli ultimi anni hanno dedicato una nuova attenzione e che ora sta vivendo una nuova fortunata stagione. Notevole la biodiversità varietale con vitigni autoctoni ora riscoperti e valorizzati, dal Bellone al Cacchione fino al Bombino e alla Malvasia bianca di Candia. Altrettanto interessanti le diverse caratteristiche dei vini, nati da un territorio variegato, con terreni vulcanici, zone lacustri e collinari e pianure.

 

Coffee House, una location ricca di storia

L'evento è stato fortemente sostenuto dal Consorzio di tutela ed è stato realizzato con il contributo di Arsial, l'Agenzia regionale di sviluppo e l'innovazione in a gricoltura. Vuole essere un saluto di benvenuto al nuovo anno che sta per arrivare che dovrà - questo l'auspicio di tutti - riportarci a una meravigliosa normalità. L'iniziativa vuole però anche proporre un momento di storia e di cultura che fa da cornice e affianca tutte le espressioni della vita romana, anche quelle della produzione vitivinicola. Non è un caso, infatti, la scelta sia ricaduta su Coffee House, il luogo in cui la famiglia Colonna si riuniva anche per degustare i vini dei loro possedimenti intorno alla città - ancora oggi il comune agricolo più grande d'Europa - e che richiama con i suoi affreschi a temi legati al mondo enoico del mito, della convivialità e dell'amore. Sarà questo l'argomento con cui il critico d'arte Vittorio De Bonis intratterrà il pubblico.

 

Brindisi d'auguri fra Consorzio, soci e appassionati

«Per tutti noi soci del consorzio vini Roma Doc - sottolinea il presidente Tullio Galassini - questa sarà davvero una splendida occasione per chiudere un anno che ha che ha visto la nostra crescita e l'interesse verso la nostra produzione e per brindare al 2022 con i nostri appassionati. Voglio ringraziare quanti ci hanno sostenuto e continueranno a farlo in futuro in particolare l'Agenzia regionale Arsial che non ci ha mai fatto mancare in questi anni il suo prezioso è necessario supporto. L’area di produzione della Doc Roma ricade nella parte centrale del Lazio e comprende i territori litoranei, la Sabina romana, i Colli Albani, i Colli Prenestini e parte della campagna romana, in provincia di Roma. Il Lazio ha una superficie vitata di quasi 28mila ettari, quindi un’estensione senz’altro di tutto rispetto, che dà origine a oltre 2 milioni di ettolitri di vino». 

La locandina dell'evento Al Coffee House si conclude il viaggio della Doc Roma nelle dimore storiche della Capitale

La locandina dell'evento

 

Come partecipare

Non resta che prenotarsi per partecipare a questo incontro con il gusto e con l'arte della città scrivendo a: comunicazione@vinidocroma.it indicando la fascia oraria preferita. Saranno infatti due gli slot di ingresso in osservanza alle normative anti covid: 17-19 oppure 19.15-21.15. La prenotazione è obbligatoria. Inutile ricordare la necessità dell'esibizione del green pass.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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