«Troppo spesso nei luoghi pubblici, anche nelle scuole e negli ospedali, ci sono distributori di snack che vanificano gli sforzi dei dietisti». Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini (nella foto), intervenuta al convegno "Mangiar bene, mangiar sano in ospedale" promosso dall'Azienda sanitaria veneziana e dall'Accademia italiana della cucina, punta l'indice contro le macchinette distributrici di snack e bibite presenti ormai in ogni luogo pubblico oltre che nelle aziende private. «Mettere la qualità dei servizi al cittadino al primo posto è ormai un imperativo e la promozione della salute, non solo attraverso le cure ma anche attraverso un'alimentazione sana e stili di vita corretti, deve rappresentare un impegno a tutto campo delle istituzioni pubbliche».
Secondo il Sottosegretario è grave la presenza dei ditributori soprattutto negli ospedali. «Un'alimentazione corretta - ha dichiarato - è uno straordinario fattore di salute. La malnutrizione influenza il decorso della malattia, aumenta i tempi delle cure e dei ricoveri ospedalieri e inevitabilmente i costi del Servizio sanitario nazionale. Ecco perchè la ristorazione in ospedale dev'essere insieme un momento di cura e di educazione. Non tutte le realtà ospedaliere italiane sono al livello dell'ospedale dell'Angelo - ha proseguito il Sottosegretario - e il Veneto con le sue eccellenze deve diventare un modello per l'Italia. Fattore dirimente per l'assegnazione del riparto del fondo sanitario nazionale è diventata la qualità, per incentivare chi maggiormente si impegna su questo fronte: proprio per questo la Regione Veneto ha ottenuto 300 milioni in più. Oggi il 43-44% della popolazione italiana è sovrappeso o obesa - ha concluso la Martini - e un terzo dei bambini e degli adolescenti è sovrappeso».