I Carabinieri dei Nas hanno sequestrato e sottratto al consumo oltre 600 confezioni di additivi e prodotti similari destinati all'impiego come ingredienti in preparazioni alimentari nell'ambito della cosiddetta "cucina molecolare" o "cucina chimica".
Le attività ispettive, che proseguono in tutto il territorio nazionale, hanno riguardato 15 diverse tipologie di questi prodotti di provenienza estera, evidenziando irregolarità amministrative in materia di etichettatura e di indicazioni obbligatorie di legge previste per gli additivi destinati all'alimentazione umana.
L'intervento dei Carabinieri è stato esteso, per il momento, su 98 obiettivi destinatari ed intermediari della commercializzazione di tali prodotti, individuati tra ristoranti, alberghi, servizi di ristorazione a bordo di navi turistiche, nonché aziende di importazione e distribuzione.
Questo sequestro dimostra l'efficacia del sistema di controllo degli alimenti in Italia dove purtroppo l'impiego di additivi è aumentato ad un ritmo del 4% all'anno. è quanto afferma la Coldiretti, sulla base di dati Adoc, nel commentare positivamente l'operazione dei Nas dopo l'inchiesta avviata da Striscia la notizia e battezzata 'Fornelli polemici' che fa seguito alle segnalazioni precedentemente fatte da Italia a Italia, unico mezzo d'informazione a contestare l'abuso di prodotti che, al di là della pericolosità o meno, non sono segnalarti nei menu e , purtroppo, non sono nemmeno conociuti a sufficnewza dagli stessi cuochi che, come dimostra l'intervento dei Nas, spesso non sono nemmeno in grado di capire dalle etichette con cosa hanno a che fare o quali sono le date si scadenza di questi additivi.
è importante accendere i riflettori sulla presenza di additivi chimici che sottoforma di coloranti, conservanti, aromi naturali e artificiali, stabilizzanti, gelificanti, emulsionanti e acidificanti si sono moltiplicati nei piatti degli italiani.
I Nas di Roma, raggiunti telefonicamente, non rilasciano, per ora ed in virtù del fatto che l'indagine è ancora aperta, ulteriori notizie in merito al tipo di sostanze sequestrate e a dove queste siano state intercettate, rimandando a domani la diffusione di nuovi aggiornamenti.
La soddisfazione della redazione di Striscia la Notizia e di quella di Italia a Tavola
Striscia la notizia, attraverso il proprio ufficio stampa, ha anticipato questo pomeriggio che nella puntata di stasera (venerdì) andrà in onda con un servizio relativo al sequestro. Grande soddisfazione da parte della redazione diretta da Antonio Ricci così come da quella di Italia a Tavola che da mesi segue la questione nel tentativo di far luce su "naturalità" o meno della cucina molecolare.
Ai microfoni di Striscia il colonnello Antonio Amoroso, vice comandante carabinieri Nas, ha confermato l'obbligo dei ristoratori, i quali, dietro richiesta di un cliente, devono informarlo con esattezza circa i prodotti contenuti nel piatto servito. Qualora ciò non dovesse accadere si incappa nel reato di frode.
Tra le altre violazioni - hanno precisato da Striscia la Notizia - la mancanza di date di scadenza sulle confezioni o di traduzione sulle etichette. Tra i prodotti sequestrati figura anche il Texturas del celebre cuoco Ferran Adria, che, davanti alle telecamere del tg satirico, aveva difeso, insieme al socio Soler (nel fotogramma sopra), il prodotto da loro stessi realizzato ed esportato in tutto il mondo.
Secondo indiscrezioni tra i prodotti sequestrati figurerebbero quelli distribuiti dalla società Selecta, che, tra i tanti, commercializza proprio la tanto discussa Texturas.
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