Per la prima volta dai tempi della seconda guerra mondiale, la regina Elisabetta ha autorizzato l'installazione di un orto entro le mura di Buckingham palace. Lo ha annunciato un portavoce.
Dopo sei settimane, i giardinieri reali si sono lanciati nella coltivazione di pomodori, fagioli rampicanti, cipolle, porri e carote, e alcune verdure hanno già rifornito le cucine del palazzo. Le prime coltivazioni di Buckingham palace risalgono ai tempi della seconda guerra mondiale, quando la famiglia reale tentava di incoraggiare gli inglesi a fare crescere i propri ortaggi, visto che il Paese era sottoposto a razionamenti. Questa volta l'orto, una superficie di dieci metri per quattro coltivata senza prodotti chimici, è destinato a favorire la conservazione i semi di piante a rischio di estinzione. «Noi non aiutiamo solo a mantenere vive delle antiche varietà di piante», ha spiegato la responsabile dei giardini del palazzo, Claire Midgley, «ma preserviamo anche il patrimonio e la storia».
La regina non è la sola a essersi lanciata di recente nella coltivazione di un orto: nel marzo scorso, la first lady degli Stati Uniti, Michelle Obama, aveva scavato il primo solco del futuro orto "bio" della Casa bianca