«Il decreto che sosteniamo insieme al ministero dello Sviluppo economico è un ulteriore passo avanti in direzione di una sempre maggiore tutela degli interessi del consumatore. Garantirgli trasparenza dell'informazione è, innanzitutto, una questione di civiltà». Con queste parole il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato la procedura di informazione attivata dal ministero dello Sviluppo economico nei confronti di Bruxelles e relativa al provvedimento per l'etichettatura di latte e formaggi.
L'iter procedurale per l'approvazione del decreto ministeriale sulle norme in materia di etichettatura del latte sterilizzato a lunga conservazione, del latte Uht, del latte pastorizzato microfiltrato e del latte pastorizzato a elevata temperatura, procede spedito. Il ministero dello Sviluppo economico ha inviato alla Commissione europea una nuova notifica.
Il progetto di decreto è costituito da sette articoli che riguardano l'ambito di applicazione della misura; l'etichettatura del latte in tutte le suddette tipologie e quella dei prodotti lattiero caseari; l'etichettatura di formaggi ottenuti da cagliate; il divieto di impiego di proteine nei formaggi; i controlli e le sanzioni da applicare in caso di violazione delle misure.