A ogni cibo il suo vino. Per la tagliatella alla bolognese, protagonista dell'International day of italian cuisine organizzato il prossimo 17 gennaio a Stoccarda dal Gruppo virtuale chef italiani (Gvci) presieduto da Mario Caramella, l'abbinamento perfetto è il Sangiovese di Romagna.
Così, mentre centinaia di cuochi di oltre 50 paesi cucineranno tagliatelle al ragù bolognese in una grande ola contro la contraffazione dei prodotti italiani di qualità, da Bologna a New York a Stoccarda sarà con un calice di Sangiovese di Romagna che il piatto-simbolo della cucina emiliana verrà gustato. E non c'è da stupirsi: la rotondità, i tannini dolci e la struttura del Sangiovese di Romagna lo rendono ideale per accompagnare il ragù di carne e la pasta tirata al mattarello tipici della regione più golosa d'Italia.
Numerosi gli eventi che vedranno il Sangiovese romagnolo accompagnare la regina delle paste: fin dalla cena di gala e dall'anteprima mondiale in programma il 13 e 14 gennaio all'Italian cuisine academy di New York il vino principe dell'enologia romagnola accompagnerà ed esalterà il gusto del tradizionale piatto interpretato da chef del calibro di Mario Batali, colui che più di ogni altro ha fatto conoscere la cucina italiana negli Usa, Chicco Cerea, recentemente insignito della terza stella Michelin e Gianfelice Guerrini, cuoco della scuderia Ferrari. Il 14 gennaio, inoltre, il Sangiovese di Romagna sarà oggetto di una degustazione dedicata, in cui gli operatori invitati potranno assaggiare una selezione di etichette prodotte in alcune delle aree più vocate della Romagna.
Da New York a Stoccarda, il Sangiovese di Romagna sarà il re del 'pranzo della domenica” in stile contemporaneo del 17 gennaio. Ai fornelli i cuochi Donato De Santis, Marco Sacco, Roland Schuller, Sante De Santis, in collegamento con il Festival delle tagliatelle al ragù bolognese a Bologna e con i ristoranti di tutto il mondo che hanno aderito all'iniziativa, nei calici il rosso nettare delle colline romagnole. Infine, per gli esperti di tutta Europa, lunedì 18 è in programma un'occasione da non perdere per valutare personalmente i livelli qualitativi che il Sangiovese di Romagna è capace di esprimere.
L'Enoteca regionale Emilia Romagna, che ha accettato di sostenere l'evento in virtù del suo alto profilo e della sua finalità di diffondere la cultura enogastronomica italiana, crede con forza nell'iniziativa: «Diffondere la conoscenza dei prodotti tipici autentici è il miglior modo per contrastare la contraffazione, che colpisce non solo il cibo, ma anche alcuni dei principali prodotti enologici della nostra regione. - commenta il presidente di Enoteca regionale Gian Alfonso Roda - Quando poi il piatto tipico si gusta accompagnato dal vino più appropriato, sovente quello di abbinamento tradizionale, il palato non può più tornare indietro. Quello tra tagliatella alla bolognese e Sangiovese di Romagna è un matrimonio di tradizione e di gusto che non mancherà di affascinare i gourmand del mondo intero».
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