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Panino al Parmigiano Reggiano La scomessa vinta di McDonald's

Un hamburger con il Parmigiano Reggiano? Sembravano pazzi quelli di McDonald's che lo lanciarono nel 2009, ma il successo è stato tale che ora dall'Italia viene esportato in Francia, patria di formaggi ma anche di orgoglio per i prodotti nazionali. Presto anche un panino con lo speck altoatesino

 
24 gennaio 2010 | 12:13

Panino al Parmigiano Reggiano La scomessa vinta di McDonald's

Un hamburger con il Parmigiano Reggiano? Sembravano pazzi quelli di McDonald's che lo lanciarono nel 2009, ma il successo è stato tale che ora dall'Italia viene esportato in Francia, patria di formaggi ma anche di orgoglio per i prodotti nazionali. Presto anche un panino con lo speck altoatesino

24 gennaio 2010 | 12:13
 

Un hamburger con il Parmigiano Reggiano? Sembravano pazzi quelli di McDonald's che lo lanciarono l'anno scorso, ma il successo è stato tale che ora dall'Italia viene esportato in Francia, patria di grandi formaggi ma anche di notevole orgoglio per i prodotti nazionali. «Prima è stato difficile convincere il consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano - spiega Roberto Masi, amministratore delegato di McDonald's in Italia, che ha presentato risultati in crescita per il 2009 -, poi ho faticato a farmi ascoltare dai francesi», ma il successo della sperimentazione è stato tale che ora il Parmigiano comincia da Oltralpe, mercato molto maggiore per McDonald's rispetto all'Italia, la sua diffusione internazionale nella ristorazione veloce.

O "informale", come la chiama ora McDonald's, che punta anche sulla caffetteria e che entro il 2012 avrà ristrutturato con ambienti di design tutti i suoi ristoranti in Italia. La ristrutturazione passa anche attraverso prodotti nuovi, come appunto il panino al Parmigiano, formaggio consumato per 60 tonnellate nel 2009, con ulteriori 150 tonnellate che verranno spedite in Francia quest'anno. In Svizzera è già nei menu, mentre la sperimentazione si sposta in Portogallo e Spagna. Non é escluso uno sbarco negli Usa, dove, alla convention internazionale del gruppo di aprile, il management italiano con un apposito stand cercherà di convincere i vertici mondiali. Presto arriverà anche un panino con lo speck altoatesino e, oltre al cambio di pelle in corso, McDonald's guarda ai numeri. La crisi e la ricerca di consumi poco dispendiosi ha infatti aiutato la crescita: l'anno scorso il gruppo in Italia ha aumentato il giro d'affari del 9,4% a 834 milioni di euro (contro una flessione dell'1% del mercato) e i clienti del 6,3% (sono ora 600 mila al giorno).

«La crescita degli utili è in linea con queste cifre - aggiunge Masi - Gli italiani - dopo anni definiti "duri" dall'attuale management - sembrano amare questo tipo di ristorazione, per la quale l'anno scorso il saldo positivo di occupazione è stato di 650 dipendenti, mentre quest'anno la crescita dovrebbe essere di 850 addetti. Mentre si lanciano alcune novità, come sportelli automatici dove ordinare e pagare con carta di credito il proprio pasto da ritirare al banco senza coda, sono in aumento anche i ristoranti: attualmente sono 392 tra diretti e in franchising, con l'apertura di altri 30 nel 2010. I McCafé dai 6 del 2005 sono diventati 93 e oltre la metà delle insegne McDonald's ha la possibilità dell'acquisto di patatine e hamburger dall'automobile».

«Prima gli italiani - conclude Masi - non compravano dall'auto, ora lo fanno. E le nostre indagini dicono che i due terzi dei clienti mangia in auto». Scelta psicologicamente 'cheap' in tempi di crisi, cui va aggiunto il costo dello smacchiatore per i sedili.

Fonte: Ansa

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