Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 dicembre 2025  | aggiornato alle 06:41 | 116422 articoli pubblicati

Dispensa ricca e molti piatti intriganti valgono una sosta golosa da Napulèone

Nessun piatto in menu ha prezzo a due cifre. Lo stesso dicasi per le pizze, per i taglieri e per quasi tutto l’offering della griglia. Di encomiabile onestà i prezzi dei vini. Esemplare assenza delle voci gabella di coperto e servizio. Queste le note caratteristiche del ristorante Napulèone

 
08 agosto 2010 | 14:39

Dispensa ricca e molti piatti intriganti valgono una sosta golosa da Napulèone

Nessun piatto in menu ha prezzo a due cifre. Lo stesso dicasi per le pizze, per i taglieri e per quasi tutto l’offering della griglia. Di encomiabile onestà i prezzi dei vini. Esemplare assenza delle voci gabella di coperto e servizio. Queste le note caratteristiche del ristorante Napulèone

08 agosto 2010 | 14:39
 



Nel firmamento della ristorazione in provincia di Caserta, opaco al punto tale da far risultare bastevoli le dita delle due mani per tenere di conto le lodevoli eccezioni di ottima qualità, è spuntata molto di recente una presenza di cui, facile la profezia, sentiremo presto parlare.
è il ristorante Napulèone, la cui ambiguità di lettura è lietamente voluta per come in fonema anglofilo si proclama lo score di eccellenza a Napoli e per come in fonema dialettale, una 'o” divenuta 'u” rende omaggio al grande còrso.

Ardita la location, e comunque di quelle che pregiudizialmente inducono alla colpevolezza di un mordi e fuggi e di una congenita disattenzione alla qualità.

Difatti Napulèone si trova nel centro commerciale Decumano, sull'Appia, poco distante dal casello autostradale di Capua (Ce). Leggiamo il claim e qualcosa si comincia a comprendere: il low cost di qualità/la qualità low cost.

Ancora scettici, e come non potremmo esserlo, ci si accomoda nella sala pregevolmente arredata in gradevole e non stucchevole stile anni '70.
In bella vista il banco dei formaggi Dop (vasca della mozzarella nel suo liquido di governo), dei salumi Dop e quello attiguo delle carni, solo fresche italiane. Bella la griglia in funzione.



Le proposte sono ben articolate. La cucina viaggia, se così volessimo dire, con la regola del tre: tre antepasti (è scritto proprio così sul menu, antepasti e non antipasti, facendo premio sulla semantica piuttosto che sulla costumanza divenuta ortografia formalmente corretta), tre primi, tre secondi, tre contorni. La proposta ha avvicendamento pressoché quotidiano.

Abbiamo particolarmente apprezzato, nel corso di meditati assaggi, gli spaghetti alla carbomare, le tagliatelle di farro al ragù vegetale e la parmigiana di melanzane. In cucina lo chef Giovanni di vasta esperienza, e il cuoco Tommaso, giovane e già molto bravo.

La griglia esita sontuose fiorentine, ben fatte tagliate, saporite salsicce e tanto altro ancora, sempre grigliato all'istante, alla vista del cliente.

La dispensa consta di dieci taglieri, alcuni di soli formaggi, altri di soli salumi ed altri ancora di sapienti mix. Ecco allora il tagliere dei 4 prosciutti: Norcia Igp, Parma Dop, San Daniele Dop, Toscano Dop, come quello di Sua Maestà il Parmigiano-Reggiano Dop qui declinato in pianura 24 mesi, collina 24 mesi e da vacche rosse 24 mesi.

Ma anche, e ci è parsa cosa unica per almeno la Campania, il tagliere seven (vezzo di identificare in taglieri con numerazione da one a ten), così composto: Bra Duro Dop, Fromadzo della Valle d'Aosta Dop, Piave mezzano Dop e Vastedda della Valle del Belice Dop.

Insomma, l'offering della dispensa vale, già da solo, una mirata puntata al Napulèone.
A griglia e dispensa sovrintende il giovanissimo Luciano, sempre compunto, sempre sereno e prodigo di informazioni per i clienti che gli si avvicinano. di alto livello le pizze, sfornate dall'affiatata coppia composta dal serafico e compunto Raffaele e dall'esuberante Giovanni: bravissimi entrambi.
Lievitazione di 12 ore, per gli ingredienti si attinge, sotto l'attento sguardo del cliente, direttamente all'istante dai banchi dei formaggi e dei salumi.
Il filo d'olio in uscita è esclusivamente olio extravergine della zona, cultivar itrana, by Badevisco, tra i migliori oli d'Italia.
Non banali le birre proposte; ci ha favorevolmente colpito la presenza delle birre di Giuseppe Collesi.

Ben concepita, tutta di contrappunti tra nomi di consolidata fama (tre per tutti: Mastroberardino, Ferrari, Villa Matilde) ed etichette emergenti di notevole spessore, la carta dei vini merita una non frettolosa lettura. I vini campani, di rara cortesia l'intento, sono elencati per ultimi. Circa 60 etichette, con una presenza ben spiccata di rosati, di bollicine e di vini da dessert. Circa i formati, gradita la presenza sia di mezze bottiglie che di magnum.

Smart la proposta take-away, praticabile diminuendo di due euro il prezzo in carta (scritto in lettere, altro tocco garbato).

Snella quanto basta la carta dei dessert: tre e solo tre, tutti fatti in casa, quotidiano l'avvicendamento, mirati i calici suggeriti: Torcolato by Maculan, VO by Cantine Olivella (da uve catalanesca); la chicca del nucillo by ‘e curti.

Quindi c'è qualità e a ciò si rende merito. Ma l'altra correlata e bella notizia è che per davvero c'è anche il low cost e per davvero esso si coniuga ad un'ottima qualità.

Nessun piatto esitato dalla cucina ha prezzo a due cifre. Lo stesso dicasi per le pizze, per i taglieri e per quasi tutto l'offering della griglia.

Di encomiabile onestà i prezzi dei vini. Esemplare assenza delle voci gabella di coperto e servizio.
Per un sontuoso pasto che ha attinto da tutte le componenti dell'offerta e con una bottiglia di Contessa Ferrara by Castello Ducale, abbiamo speso in due 42 euro!

Napulèone
Centro Commerciale Decumano - S.S. Appia - Vitulazio (Ce)
Tel 0823 625608
sempre aperto

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Robo
TreValli
Beer and Food
Tirreno CT

Robo
TreValli
Beer and Food

Tirreno CT
Galbani Professionale
Foddlab