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Turismo in crescita a giugno Le famiglie al mare in Italia

Per il mese di giugno si rileva un incremento di turisti del 3% rispetto al 2010. Otto famiglie su 10 scelgono 4-6 giorni al mare nelle zone di maggiore ricettività, come Emilia Romagna e Toscana. In leggera flessione in giugno chi sceglie l’estero, 1,6 milioni contro i quasi 2 degli ultimi 3 anni

14 giugno 2011 | 18:37
Turismo in crescita a giugno 
Le famiglie al mare in Italia
Turismo in crescita a giugno 
Le famiglie al mare in Italia

Turismo in crescita a giugno Le famiglie al mare in Italia

Per il mese di giugno si rileva un incremento di turisti del 3% rispetto al 2010. Otto famiglie su 10 scelgono 4-6 giorni al mare nelle zone di maggiore ricettività, come Emilia Romagna e Toscana. In leggera flessione in giugno chi sceglie l’estero, 1,6 milioni contro i quasi 2 degli ultimi 3 anni

14 giugno 2011 | 18:37
 

Il 57% degli italiani farà una vacanza quest'estate con un più 5% rispetto ai precedenti tre anni (praticamente stabili); di questi ben 7 su 10 faranno vacanza esclusivamente in Italia. Il restante 3 su 10 invece andrà all'estero, ma di questi, un italiano su 3 doppierà anche con una vacanza nel Belpaese.

Questi in sintesi i macrodati che Telefono Blu, l'associazione a difesa del consumatore, ha rilevato incrociando dati e previsioni per l'estate 2011. Ovviamente rimane una fascia rilevante di incertezza che può incidere oltre il 10% delle scelte dei turisti consumatori. Rimanendo rigida la spesa per benzina (spostamenti, auto, aereo, navi, costi indiretti ecc.) e, purtroppo, con un incidenza a volte superiore al 10% del viaggio stesso, se l'offerta turistica saprà bloccare e far scendere i prezzi (e così pare essere evidente in tutta Italia e in parte anche per i viaggi all'estero) allora il risultato sarà garantito. Le prenotazioni ovviamente rimangono per 1/3 degli italiani ancora tabù e oltre 1/3 degli italiani sceglie di farle utilizzando il web.



Circa 8 famiglie su 10 scelgono 4-6 giorni al mare (incremento di un giorno rispetto scorso anno). Nei mesi di luglio e agosto avremo quindi un andirivieni di italiani che si daranno il cambio nelle località turistiche. Oltre 1,5 milioni di famiglie ogni settimana si recherà in una località al mare, scegliendo i luoghi di maggiore ricettività: Emilia Romagna, Toscana, Nord Est, Liguria e isole grandi e piccole (sono infatti 56 le provincie che si affacciano sul mare)

Per quanto riguarda il mese di giugno, si rileva un incremento del 3% rispetto allo scorso anno pari a circa 230mila turisti in più, per lo più attestati nella seconda parte del mese (visto che la prima parte ha avuto tempo incerto e, naturalmente, incide anche il fattore chiusura scuola ed esami di stato). Se, come da previsione, ci sarà un incremento di turisti rispetto allo scorso anno (il più buio degli ultimi 20 anni) stimabile intorno al 3%, cioè circa 250mila persone in più, giugno toccherà i 6,6 milioni di vacanzieri (il calcolo avviene su una vacanza media di almeno 7 giorni).

In leggera flessione in giugno chi sceglie l'estero, 1,6 milioni contro i quasi 2 degli ultimi tre anni (su questo dato incide molto la crisi del nord Africa e della penisola araba). Mete preferiti di giugno sono le isole del Mediterraneo (Baleari , Canarie, e quelle greco-turche ), ma piacciono anche Carabi, l'Oceano Indiano e l'estremo oriente. Spiccano sempre tra le mete preferite le capitali europee, nonché le spiagge e le montagne vicino ai confini (Francia, Svizzera, Slovenia, Croazia e Austria). Per organizzare le vacanze all'estero il 65% (-5%) utilizza le agenzie di viaggi, il 35% sceglie internet e i contatti diretti .

In Italia invece le scelte cadono sulle località balneari a forte organizzazione, preferite, in particolare dalle famiglie con bambini piccoli, come la Romagna, la Versilia, le spiagge del Nord Est, il Ponente ligure, le coste laziali e il golfo di Napoli. Ancora in crescita la Sicilia e si riprende la Sardegna. La Puglia si ferma. Elba e Ischia potranno avere nei prossimi mesi il tutto esaurito ma non in giugno.

L'11% dei vacanzieri di giugno, invece, sceglie la montagna (Dolomiti, Valle d'Aosta , Alpi lombarde e piemontesi, Appennino tosco emiliano e abruzzese). Ai laghi il 6% delle scelte con in testa il Garda . Il 3% invece è diviso fra campagna (Toscana, Umbra, Marche, Trentino in testa), agriturismo e collina (sia Appennino sia zone subalpine).
 
Entreranno in Italia in giugno sempre secondo il rapporto dell'associazione, due milioni e cinquecentomila stranieri (con una crescita di oltre il 10% ) soprattutto dai paesi dell'Europa centrale e dell'est.

Le grandi città hanno discreti spopolamenti: Milano e Roma 9%, Bologna 8%, Torino 7% Firenze, Genova, Napoli 6% e Palermo e Bari 5%. I turisti di giugno sono così divisi: famiglie 55 %, anziani 25%, single e giovani 20% (in crescita )

E se la vacanza venisse rovinata, l'invito dell'associazione a difesa del consumatore è di denunciarlo al centralino (tel 199 44 33 78). Dal web, lo scorso anno, le denunce sono state quasi 20mila pari a 120mila turisti coinvolti.


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