ROMA - Festa grande a Roma dei celiaci aderenti all'Aic Lazio (Associazione italiana celiaci), fan di una pagina Facebook, che si sono dati appuntamento al Roof Garden del Radisson Blue per conoscersi meglio, per parlare di problemi comuni e per divertirsi. Almeno in 200 sono passati dal virtuale al reale per trovarsi e raccontarsi esperienze su una patologia tanto diffusa e spesso non diagnosticata.
«In pochi mesi i fan della pagina Facebook a loro dedicata sono diventati mille - ha detto la presidente Paola Fagioli - e l'obiettivo dell'Aic Lazio è stato quello di conoscerli e farli conoscere tra loro. Volevamo dimostrare che quel che passa sul web fa parte della vita e può, se usato con le giuste attenzioni e la giusta etica, renderla migliore per chi vive una intolleranza permanente come quella al glutine».
Tanti gli ospiti d'onore che in qualche modo hanno avuto o hanno a che fare con la celiachia: da Gaia de Laurentis, madre di Sebastiano, quindici anni e rinato dopo aver finalmente avuto la diagnosi giusta, al regista Dario Argento. «Stavo così male prima della diagnosi - ha detto - che una volta sul set ho pensato: meno male che questo è il più breve dei miei film! Ora che sono a dieta senza glutine sono un po' ingrassato ma è l'unica nota negativa». Non poteva mancare lo chef Alessandro Circiellio, tra i primi ad affrontare il problema della loro corretta - e soprattutto gratificante - alimentazione in collaborazione con il ministero della Salute. Autore di pubblicazioni sul tema, ha presentato il suo ultimo libro 'Tutti a Tavola. La salute è servita”. Alcuni capitoli sono dedicati proprio a chi è affetto da questa patologia che finalmente può essere diagnosticata e contenuta attraverso il cibo per una migliore qualità della vita.
Tra i momenti più attesi della kermesse la premiazione del concorso letterario che si è svolto sempre tramite Facebook. Ad assegnare la vittoria ai migliori manoscritti sono stati Francesco Trento e Aureliano Amadei autori per Einaudi del libro su Nassirya da cui è stato tratto tratto il film 'Venti sigarette” premiato a Venezia con il Controcampo. I due vincitori, Fabiano Marrocco, 30 anni, che gestisce a Roma un negozio di prodotti per celiaci e Salvatore Comis, 45 anni, operaio specializzato nel settore dell'elettronica industriale, hanno ricevuto due targhe digitali della Sony, in pieno tema con la serata: oltre a contenere l'indicazione della vittoria al concorso possono essere usate come pratici portafotografie da salotto hi-tech.
Al buffet, coloratissimo e invitante, gustosi piatti elaborati e le ultime novità dietetiche in commercio. Solo negli ultimi due anni sono stati aperti molti negozi di alimenti privi di glutine e tutti i maggiori supermercati dispongono di un buon assortimento. Tuttavia anche in questa occasione in molti hanno giudicato eccessivo il costo dei prodotti. Dopo gli interventi e la premiazione, tutti in pista da ballo con un dj scatenato. è stata una festa in diretta, aperta anche a chi non c'era, a giudicare dal lavoro della postazione Facebook.