Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 24 novembre 2024  | aggiornato alle 20:23 | 109191 articoli pubblicati

Siad
Siad

Cibo spazzatura, pericolo per il cervello I bambini sono più a rischio

Il cibo spazzatura non sarebbe pericoloso solo per la linea, ma anche per le capacità cognitive dell'uomo, come certifica uno studio inglese. E i bambini sono quelli più a rischio. I grassi insaturi, contenuti soprattutto nei fritti, azzererebbero la capacità del cervello di controllare l’appetito

 
07 gennaio 2012 | 14:45

Cibo spazzatura, pericolo per il cervello I bambini sono più a rischio

Il cibo spazzatura non sarebbe pericoloso solo per la linea, ma anche per le capacità cognitive dell'uomo, come certifica uno studio inglese. E i bambini sono quelli più a rischio. I grassi insaturi, contenuti soprattutto nei fritti, azzererebbero la capacità del cervello di controllare l’appetito

07 gennaio 2012 | 14:45
 

L'allarme era stato lanciato già l'anno scorso, quando il Daily Mail aveva pubblicato i risultati di uno studio condotto dall'Università di Bristol secondo il quale i bambini che si ingozzano abitualmente di cibo spazzatura prima dei 3 anni, quando ne compiono 8 si ritrovano con un quoziente intellettivo di 5 punti inferiore rispetto ai coetanei alimentati in maniera sana.

Ed ora è arrivata un'altra conferma alla pericolosità del cibo spazzatura, sotto forma di una ricerca, eseguita dal dottor Gene Bowman della Oregon Health and Science University e pubblicata dalla rivista Neurology, dove è stato evidenziato come i grassi insaturi, contenuti in fritti e simili, danneggino in maniera irreparabile il cervello, mandandogli segnali contradditori che finiscono per diminuire (se non addirittura azzerare) la sua capacità di controllare l'appetito. Risultato: non essendo più in grado di capire cosa si è mangiato e soprattutto quanto, il cervello continuerebbe a chiedere altro cibo, con gravi ripercussioni sul girovita.

Il sovrappeso eccessivo è uno dei problemi che accomuna le due sponde dell'Atlantico, anche se un sondaggio di cui dà conto il Daily Mail rivela che, malgrado un quarto della popolazione inglese sia ufficialmente obesa, solo il 6% sia disposto ad ammetterlo. Ecco perché non potrà che essere accolta con favore la notizia pubblicata dal Daily Express dell'arrivo nelle farmacie inglesi della XLS-Medical Fat Binder, la pillola "brucia grassi" che promette di togliere 2 taglie in 3 mesi. Interamente naturale (contiene una fibra derivata dalle foglie essiccate di fico d'India) e venduta senza ricetta, la magica tavoletta costa 24,99 sterline (30 euro) per la confezione da 10 (la posologia raccomandata è di due pastiglie tre volte al giorno dopo i pasti) e 59,99 (72 euro) per quella mensile.


Articoli correlati:
Più chili di troppo, meno neuroni L'obesità danneggia il cervello
La salute del cervello passa dal piatto Vitamine e omega 3 per la memoria

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Tirreno CT
Sigep

Brita
Icam Professionale
Allegrini