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Il futuro dell'agroalimentare italiano alla fiera Cibus a Parma

I visitatori della 16ª edizione di Cibus, in programma a Parma da lunedì 7 a giovedì 10 maggio 2012, troveranno un quartiere fieristico completamente rinnovato, con maggiori servizi, nuovi parcheggi e un’area espositiva di 120mila metri quadrati, alimentata da un grande impianto fotovoltaico

 
23 febbraio 2012 | 19:05

Il futuro dell'agroalimentare italiano alla fiera Cibus a Parma

I visitatori della 16ª edizione di Cibus, in programma a Parma da lunedì 7 a giovedì 10 maggio 2012, troveranno un quartiere fieristico completamente rinnovato, con maggiori servizi, nuovi parcheggi e un’area espositiva di 120mila metri quadrati, alimentata da un grande impianto fotovoltaico

23 febbraio 2012 | 19:05
 

C'è grande entusiasmo a Parma nei quartieri della fiera. L'edizione 2012 di Cibus si preannuncia come un successo, segno che il riposizionamento sui mercati della manifestazione (voluta da Federailmentari) sta dando i suoi frutti, almeno quanto la realizzazione dei nuovi padiglioni e di una viabilità, compresa di parcheggi, più efficiente. E fra grandi e piccole aziende che per la prima saranno presenti, e il crescente numero di buyer internazionali, le conferme di una netta inversione di tendenza c'è.

Dal 7 al 10 maggio Parma potrà essere la vetrina per quell'agroalimentare che, contro ogni aspettativa, non sente la crisi grazie ad un'espansione del 10% delle sue vendite, nonostante un triennio di crescita sempre a doppia cifra che porta a 25 miliardi di euro il valore di questa quota dell'export nazionale. A vincere la sfida è quell'Italia del Made in Italy a tavola che in Cibus sembra avere finalmente trovato una soluzione intelligente.

Archiviato il fallimentare accordo degli anni scorsi con Fiera Milano, ed avviata un'alleanza con Anuga (la più importante fiera del settore in Europa e nel mondo), Cibus punta diventare la vetrina stabile (accompagnando dove serve le aziende all'estero) del comparto alimentare italiano. Parliamo di uno dei brand in assoluto più ricercati e con maggiori possibilità di sviluppo che paga però il prezzo altissimo della mancanza di grandi aziende di respiro internazionale. Ad eccezione di marchi come Barilla o Ferrero (che producono anche all'estero, il resto è medio o piccolo... o piccolissimo.

In ogni caso, come ripetono i dirigenti di Cibus e Fiere di Parma, il goodwill per il nostro modo di vivere (e mangiare) cresce a ritmi vertiginosi in tutto il mondo. Dai Paesi emergenti  a quelli storici di sbocco (UsaA, Germania, GB, ecc) è un crescendo di prenotazioni. Anche perché Fiere di Parma ('Cibus Export Desk”) si prende in carico, anche economicamente, i buyers e i category selezionati per consentire loro una visita piacevole e proficua non solo agli stand, ma anche al territorio o, nel caso venga richiesto, agli stabilimenti di tipologie produttive di loro particolare interesse in tutta Italia.

Parte del crescente interesse è dovuto anche alla ricordata alleanza con la fiera alimentare Anuga, ovvero la fiera Koln Messe, che ha condiviso con Fiere di Parma un progetto strategico di sviluppo volto a fare di Parma e Colonia gli appuntamenti di riferimento - rispettivamente negli anni pari e dispari - per la business community mondiale del Food.

Grazie a Federalimentare, Cibus si conferma una delle poche fiere al mondo organizzata 'per le aziende dalle aziende”, tanto che il Cibus Export Desk sta diventando un istituto permanente dove le aziende alimentari sviluppano relazioni con i retailers esteri. Cibus 2012 sarà teatro dell'International Cibus Award” (un premio ai retailers che meglio hanno saputo esprimere gli assortimenti più efficaci con le eccellenze del made in italy agroalimentare) e della presentazione di una approfondita ricerca di Nielsen e del prof. Giampiero Lugli dell'Università di Parma sulla evoluzione internazionale delle 'store brand”, la marca commerciale, come driver di crescita dell'alimentare italiano sui mercati esteri.



Il programma di Cibus 2012
I visitatori della 16ª edizione di Cibus, a Parma da lunedì 7 a giovedì 10 maggio 2012, troveranno un quartiere fieristico completamente rinnovato, con maggiori servizi, nuovi parcheggi, un'area espositiva di 120mila metri quadrati, alimentata da un grande impianto fotovoltaico. Cresce il numero di espositori che rappresentano le realtà più dinamiche della produzione italiana, come i prodotti biologici ('Cibus Organic”), i prodotti freschi di 4ª e 5ª gamma, i piatti pronti freschi, con tante novità espositive, dallo spazio per i surgelati a quello del vending. L'esposizione è organizzata seguendo la logica di un continuum coerente con le merceologie fresche (salumi, formaggi, gastronomia, pasta fresca e via dicendo) più il nuovo polo dei surgelati nei grandi padiglioni 2 e 3, mentre il grocery (pasta, oli, condimenti, dolciario e altro) sarà riunito nei padiglioni 5, 6 e 7.

Tra le novità, oltre al già citato Cibus Frozen, uno spazio di 4mila mq per le aziende del settore dei cibi surgelati, MicroMalto con i birrifici artigianali, e 'Venditalia Self Expo”, dove il negozio automatizzato verrà presentato come partner ideale e complementare del canale retail.

«Il nostro impegno è stato quello di riunire tutta la filiera - ha spiegato Elda Ghiretti, Cibus brand manager - dagli agricoltori di Confagricoltura ai Consorzi produttori di prodotti Dop e Igp, dai produttori industriali di salumi, formaggi e pomodoro a quelli del surgelato, dai produttori di prodotti tipici delle varie Regioni alla Grande Distribuzione. L'obiettivo è quello di ragionare assieme, anche grazie ad una sezione convegnistica ancor più ricca, su come affrontare uniti la difficile situazione economica e la conquista dei mercati esteri».

Rilevante come sempre la presenza delle tipiche produzioni italiane di carne, salumi, prodotti lattiero-caseari e pomodoro. Grande risalto sarà dedicato alla 'Piazza dei prodotti Dop e Igp”, realizzato in collaborazione col Ministero dell'Agricoltura in cui esporranno i Consorzi di tutela Italiani. Sul fonte del lattiero-caseario, la 'Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma” ha organizzato il concorso 'Alma Caseus” che premia i migliori formaggi italiani. Un'area dedicata alla ristorazione fuori casa (bar, ristoranti, mense, etc.) sarà organizzata in collaborazione con Fipe/Confcommercio.

Anche in questa edizione sarà organizzato 'Cibus in città”, un "fuori salone" nelle strade e nelle piazze di Parma cui parteciperanno alcune aziende espositrici. Complementari a Cibus 2012 la 5°edizione del Salone del Dolciario ed il forum scientifico 'Pianeta Nutrizione”. Per quanto riguarda il Salone del Dolce, realizzato  in collaborazione con Aidepi, l'Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane,  Fiere di Parma ha iniziato a lavorare ad un rilancio strategico di questo evento, favorendo l'attività di incoming dei buyer del settore.

Alla terza edizione di Pianeta Nutrizione (7-10 maggio), Forum multidisciplinare sulla sana e corretta nutrizione parteciperanno medici, nutrizionisti e società scientifiche, coordinati dai Presidenti del Comitato Scientifico, il Prof. Michele Carruba (Università di Milano) e Prof. Sergio Bernasconi (Università di Parma).

Tra i temi principali che verranno trattati: le  differenze tra maschi e femmine nel modo di alimentarsi e le possibili conseguenze sulla salute; l'obesità infantile; come una sana alimentazione possa  contribuire ad allungare sia le aspettative che la qualità della vita; l'etichettatura nutrizionale e i claims pubblicitari basati su corrette sperimentazioni scientifiche che possono contribuire a scelte alimentari più adeguate alla salute; la nutrizione e integrazione anti-aging.

Per quanto riguarda il calendario di tutti gli altri convegni di Cibus 2012, e per ogni aggiornamento, si rimanda al sito www.cibus.it, completamente rinnovato, ed ai canali social network:

  • Twitter (nickname: @CibusParma),
  • Facebook
  • LinkedIn, sulla cui piattaforma è stato  un gruppo, chiamato 'inCibus” che utilizzerà la tecnica del passaparola virale per creare una community di utenti fidelizzati al fine di snodare dibattiti, discussioni e interazione intorno ai temi inerenti l'agroalimentare.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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