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Raspelli querela Valerio per diffamazione Si attende l'udienza in tribunale a ottobre

Giovedì 24 ottobre, presso il Tribunale penale di Milano, l'ennesimo capitolo di molti procedimenti giudiziari per Edoardo Raspelli, che ingiustamente diffamato dal cuoco Walter Valerio ha presentato querela

 
01 agosto 2013 | 10:05

Raspelli querela Valerio per diffamazione Si attende l'udienza in tribunale a ottobre

Giovedì 24 ottobre, presso il Tribunale penale di Milano, l'ennesimo capitolo di molti procedimenti giudiziari per Edoardo Raspelli, che ingiustamente diffamato dal cuoco Walter Valerio ha presentato querela

01 agosto 2013 | 10:05
 

Walter ValerioA "Striscia la Notizia", Walter Valerio (nella foto accanto) aveva accusato Edoardo Raspelli (nella foto in basso) di aver criticato il suo ristorante senza esserci mai stato. Ricevuta fiscale in mano e testimoni presenti, il critico gastronomico aveva querelato il cuoco chiedendo un risarcimento di 1 milione di euro. Davanti alle telecamere di “Striscia”, intervistato da Max Laudadio, aveva detto una frase pesante come un macigno: «Edoardo Raspelli ha criticato il mio ristorante senza esserci mai stato».

Nell’orario di maggior ascolto della televisione, in prima serata ,davanti a quasi sette milioni di persone, con uno share del 25%, Walter Valerio, chef e patron del celeberrimo Benedetto Girelli di Barghe (Bs), aveva esattamente ripetuto due volte la critica, la più pesante per chi, come il “cronista della gastronomia”, critico del quotidiano La Stampa e conduttore di "Melaverde", fa della visita inattesa da normale cliente pagante la bandiera della sua professionalità.

C’erano anche testimoni e, in più, aveva conservato la ricevuta fiscale, la nota spese per La Stampa, il menu, i suoi appunti... e quindi Edoardo Raspelli (patrocinato dall’avvocato Francesco Antonucci del foro di Torino) aveva querelato lo chef e patron del Benedetto Girelli chiedendo come risarcimento danni 1 milione di euro. Ora sono arrivate le raccomandate: dopo che i carabinieri hanno interrogato sia Edoardo Raspelli sia, per “Striscia la Notizia”, Antonio Ricci e Max Laudadio, il Tribunale di Milano ha deciso il rinvio a giudizio di Walter Valerio: l’udienza è fissata per le 9.30 di giovedì 24 ottobre, alla settima sezione del Tribunale penale di Milano.

Walter Valerio è uno chef trentino. Nel suo passato, tra l’altro, i fornelli del Grand Hotel Terme di Sirmione ed il Just Cavalli di Milano (dove ha conosciuto proprio il suo intervistatore). Edoardo Raspelli ha cominciato a scrivere da ragazzo sui giornali (La Libertà di Piacenza, La Gazzetta di Modena...); il suo primo articolo sul Corriere della Sera uscì quando aveva 20 anni; a 22 entra in via Solferino 28, assunto nella cronaca dell’edizione del pomeriggio, il Corriere d’Informazione. Nel 1975, su ordine dell’allora direttore, Cesare Lanza, inizia a scrivere di ristoranti “dalla parte della gente”, visitando come inatteso cliente pagante locali di ogni tipo.

Edorado RaspelliPoi passò all’altro quotidiano del pomeriggio di Milano, La Notte (famiglia Pesenti) ed infine, da quasi 30 anni, scrive sul quotidiano torinese La Stampa dove, accanto ai ristoranti, ha una rubrica critica dedicata agli alberghi, l’unica in tutto il giornalismo italiano. Nel curriculum del conduttore di “Melaverde”, oltre a televisione e cinema, cause sempre vinte con produttori di vini, ristoratori ed albergatori che si erano sentiti offesi dalle sue critiche e che lo avevano querelato: Edoardo Raspelli è sempre stato assolto “per aver correttamente esercitato il diritto-dovere di cronaca e di critica” sancito dalla Costituzione con, tra l’altro, il ristorante Vecchio Quattrocento di Milano, Malan di Inverso Ponte Pinerolo (To), Beccaceci a Giulianova Lido Lido (Te), il produttore vinicolo Gigi Valle di Buttrio (Ud), l’hotel Luna Convento di Amalfi.

Difeso dall’avvocato Caterina Malavenda ha sostenuto lo scontro contro la Mc-Donald’s che gli chiese 25 milioni di dollari di danni dopo una sua dichiarazione su Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione, salvo poi ritirare la querela (senza alcuna contropartita), visto la levata di scudi dei consumatori di tutto il mondo (da Paolo Massobrio a Carlin Petrini a Gianni Mura, dal Wall Street Journal al Phildelphia Inquirer.

La Reuters aveva rilanciato con un reportage la notizia, che venne ampiamente ripresa: Fortune, CNN , BBC, New York Times, Time, Sunday Times, Washingtonpost, Washington Times, Daily Record, National Public Radio (di Chicago, la città di McDò, 20 milioni di ascoltatori), Globo (di Rio de Janeiro), il Times of India, Daily News (del Barein), il Taipei Times, il New Zealand Herald, da Mosca a Pert a Singapore. Patrocinato dagli avvocati Orazio Savia e Massimino Lo Conte, Raspelli ha superato indenne anche l’ultima querela da parte di un ristoratore, Giorgio Rosolino della Cantinella di Napoli, lo zio del campione di nuoto Massimiliano, anzi deve ancora rifondergli le spese legali.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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