Dopo la sosta invernale è tutto pronto per la seconda parte di “Cene galeotte”, iniziativa unica nel suo genere aperta al pubblico nella Casa di Reclusione di Volterra (Pi) capace di coniugare i piaceri della tavola con un progetto di fortissima valenza sociale. A chiudere col botto l'edizione 2014/2015 della manifestazione ci penseranno quattro fra le più importanti firme del panorama ristorativo italiano: Roy Caceres (venerdì 27 marzo) del Ristorante Metamorfosi di Roma, Filippo La Mantia (venerdì 17 aprile), Alessandro Dal Degan (venerdì 15 maggio) del Ristorante La Tana di Asiago (Vi) e Cristina Bowerman (venerdì 26 giugno) del Glass Hostaria di Roma si metteranno al lavoro fianco a fianco con i detenuti per regalare al pubblico un'altra grande serata all'insegna di cucina d'autore e solidarietà.

Ognuno di loro - in maniera assolutamente gratuita - porterà fra le mura della splendida Fortezza Medicea che ospita la struttura carceraria la propria esperienza, mettendola a disposizione dei carcerati e del percorso formativo e di reinserimento da loro intrapreso attraverso questo progetto. L'intero ricavato di ciascun appuntamento, nato ormai nove anni fa da un'idea della direttrice del carcere Mariagrazia Giampiccolo, verrà devoluto per intero ai progetti progetti umanitari sostenuti dalla fondazione il “Cuore si scioglie” onlus.
Le Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime assume i detenuti retribuendoli regolarmente. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra e la supervisione artistica del giornalista e critico enogastronomico Leonardo Romanelli. Partner dell'iniziativa la Fisar-Delegazione Storica di Volterra, che si occupa sia della selezione delle aziende vinicole e del servizio dei vini ai tavoli, sia della formazione dei detenuti come sommelier.
Per prenotazioni:
Tel 055 2345040 (Agenzie Toscana Turismo, Argonauta Viaggi - Gruppo Robintur)