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Limite alcolemico allo 0,2%, la Lega non ci sta e propone il suo decalogo

22 gennaio 2009 | 21:44
Limite alcolemico allo 0,2%, la Lega non ci sta e propone il suo decalogo
Limite alcolemico allo 0,2%, la Lega non ci sta e propone il suo decalogo

Limite alcolemico allo 0,2%, la Lega non ci sta e propone il suo decalogo

22 gennaio 2009 | 21:44
 

La politica finalmente risponde. Dopo le aperture del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, favorevole a lasciare il limite di alcol all'attuale 0,5% applicando la tolleranza zero solo per i giovani fino a 21 anni, anche la Lega Nord prende una posizione quasi analoga. Il deputato veronese Alessandro Montagnoli (nella foto) componente della commissione Trasporti della Camera, ha inviato una lettera al direttore di Italia a Tavola in cui rispondendo ad alcune delle osservazioni della nostra testata, precisa una posizione di maggiore responsabilità e attenzione al settore rispetto alla tolleranza zero ribadita ieri, sempre a Italia a Tavola, dal presidente della commissione l'onorevole Mario Valducci.


Carissimo direttore,
 Alessandro Montagnolilo Stato deve tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini. Appare indifferibile un intervento risolutivo per quella che è la prima causa di morte in Europa per le fasce d'età comprese tra i 15 e i 35 anni. L'azione che i cittadini auspicano deve essere trasversale, non ispirata da uno spirito esclusivamente punitivo e vessatorio: c'è la necessità di uno Stato che attui politiche educative.
Sono 10 i punti chiave che racchiudono le linee guida proposte dalla Lega per tutelare i cittadini in considerazione del fatto che l'80% degli incidenti hanno luogo soprattutto nei centri urbani.

Il decalogo proposto dalla Lega Nord
1) Tasso soglia zero per le fasce più deboli, cioè i giovani guidatori con età comprese tra i 18 ed i 21 anni e i guidatori che abbiano ottenuto la patente di guida da meno di tre anni, a cui vanno aggiunte le categorie professionali più a rischio come gli autisti che trasportano persone e merci pericolose

2) Mantenimento del limite di 0,5 grammi per litro per tutti gli altri guidatori

3) Abolizione dell'attuale normativa sul divieto di somministrazione dopo le 2 che non ha dato i frutti sperati per la presenza soprattutto di chioschi o attività abusive

4) Incremento delle sanzioni per chi commette alcune delle più odiose e dannose infrazioni: chi non rispetta l'obbligo di occupare la corsia a destra più libera, chi non dà la precedenza ai pedoni, chi occupa il parcheggio riservato ai disabili

 5) Innalzamento delle sanzioni per chi deturpa, danneggia e rovina le varie strade

6) Introduzione della possibilità di dotare i semafori di segnalatori segna secondi

7) Obbligo di segnalazione dei sistemi di rilevamento della velocità, sia fissi che mobili, con cartelli luminosi

8) Assegnazione dei mezzi confiscati alle Forze che hanno operato, su richiesta

9) Utilizzo degli ausiliari del traffico per le mansioni più semplici di Polizia urbana: in momenti in cui i comuni hanno problemi di bilancio questa norma può essere considerata una boccata di ossigeno, in un ottica di gestione delle nostre città, al fine di aumentare i controlli

10) Incremento dei fondi destinati ai controlli sulle strade, soprattutto al controllo degli autotrasportatori esteri, anche comunitari, che entrano nel nostro Paese e, sotto gli effetti di alcol e droghe hanno provocato molti danni e morti.
 
onorevole Alessandro Montagnoli

***
Non possiamo che ringraziare l'onorevole Montagnoli per un intervento che pone finalmente un po' di chiarezza rispetto alle troppe posizioni di intolleranza, quasi da crociata, sui limiti dell'alcol. Le posizioni che ha presentato sono molto articolate e in alcuni casi esulano anche dalle nostre competenze.
Ciò che troviamo importante è il ribadire come i due punti di maggiore crisi del sistema siano costituti proprio dai giovani inesperti e dagli autisti di Tir. Lì vanno concentrate le risorse, con l'obiettivo che non può che essere condiviso da tutti di salvare vite umane. Il tutto senza rischiare di distruggere un valore italiano quale la nostra dieta e un modo corretto di bere vino.

a.l.

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