Francese è e sarà. Dopo il «no cortese ma chiaro e definitivo» (e il relativo tonfo in Borsa) del ministro dell'economia Bruno Le Maire all’offerta di acquisto da 20 miliardi di dollari presentata a Carrefour, il colosso canadese Alimentation Couche-Tard si prepara a battere in ritirata. A dirlo è l'agenzia Bloomberg.
Il Ministero dell'Economia francese avrebbe riferito alla France Presse che Le Maire ha avuto l'occasione di «spiegare la sua posizione» direttamente al fondatore di Couche-Tard Alain Bouchard, che si trovava a Parigi, e per telefono al ministro dell'economia canadese Pierre Fitzgibbon.

Carrefour ha 321mila dipendenti nel mondo (Fonte: Agra Editrice)
Promessi investimenti e nessun taglioI vertici del Gruppo Quebec erano arrivati a Parigi per convincere il governo francese, promettendo investimenti, nessun taglio ai posti di lavoro per due anni e la quotazione del gruppo sia in Francia sia in Canada.
L’obiettivo del gruppo canadese: creare un colosso della GdoL’obiettivo era la creazione di un
colosso della Gdo, unendo i 14mila negozi di Couche-Tard con gli oltre 12mila di Carrefour.
L’offerta del gruppo canadese valorizzava Carrefour 20 euro per
azione, contro i 16,6 della chiusura di venerdì. Carrefour ha 321mila dipendenti nel mondo, di cui circa un terzo in Francia, dove è il primo datore di lavoro privato. In
ItaliaCarrefour ha 1.479 punti vendita e impiega 16mila persone.