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A Trieste la "Qualità della vita" migliore d'Italia, a Crotone la peggiore

La ricerca del Sole 24 Ore ha decretato che il capoluogo giuliano è al comando, scalzando Bologna (6ª). Milano è al 2° posto, Trento al 3°. Resta ampio il divario tra Nord e Sud

 
13 dicembre 2021 | 11:41

A Trieste la "Qualità della vita" migliore d'Italia, a Crotone la peggiore

La ricerca del Sole 24 Ore ha decretato che il capoluogo giuliano è al comando, scalzando Bologna (6ª). Milano è al 2° posto, Trento al 3°. Resta ampio il divario tra Nord e Sud

13 dicembre 2021 | 11:41
 

Trieste, Milano, Trento. Questo il podio risultato dall’indagine “Qualità della vita” del Sole 24 ore che, come da tradizione, ha tenuto in considerazione 90 indicatori provinciali divisi in sei categorie. Il “contropodio”, ovvero le ultime tre posizioni, sono occupate da Trapani (105ª), Foggia (106ª) e Crotone (107ª).

Piazza Unità d'Italia, a Trieste A Trieste la Qualità della vita migliore d'Italia, a Crotone la peggiore

Piazza Unità d'Italia, a Trieste
 

 

Dove ha vinto Trieste

Il primato di Trieste arriva grazie agli indicatori macro ovvero Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Ambiente e servizi e Cultura e tempo libero. La classifica di quest’anno è un po’ più veritiera di quella dell’anno passato che era stata fortemente condizionata dalla pandemia. Ecco perché Milano è risalita fino al 2° posto dopo che nel 2020 era scivolata addirittura fuori dalla top10. L’impatto del Covid nel 2020 ha fatto infatti registrate non solo un crollo del Pil pro capite in seguito al lockdown ma anche un peggioramento delle performance di ospedali e cliniche. Nel 2021 invece la provincia domina le categorie Ricchezza e consumi e Affari e lavoro. Milano è in vetta per i prezzi delle case, la retribuzione media annua, l’incidenza di imprese che utilizzano l’e-commerce e la diffusione dei servizi bancari online. Segno che sulla digitalizzazione il territorio è all’avanguardia a livello nazionale.

 

Dominio del Nord-Est, male il Sud

Tra le prime dieci si incontrano poi sette province del Nord-Est, a testimonianza del fatto che quell’area geografica sia senza dubbio baciata da un buon vento: Bolzano (5° posto), Pordenone (7° posto), Verona (8° posto) e Udine (9° posto) che si confermano tra le migliori province per qualità della vita. Tra le new entry si segnala Treviso al decimo posto mentre vengono confermate tra le migliori dieci anche Aosta, al quarto posto, e Bologna al sesto.

Chiudono la classifica nell’ordine Trapani, Foggia e Crotone penalizzate sul fronte dei servizi e su quello delle prospettive lavorative. Su novanta indicatori le ultime posizioni sono popolate in 57 casi da province del Sud o delle Isole, un segnale del divario ancora da colmare tra Nord e Sud del Paese. Le tre province performano male sia se si guarda all’indicatore Ambiente e servizi sia in Cultura e tempo libero.

 

Rilancio Roma, discesa Bologna

Capitolo a parte per Roma: dove si colloca la Capitale? Per la città metropolitana si può parlare di rilancio: risalita dal 32° al 13° posto ed entra, se si guardano ai micro indicatori nella top ten della Qualità della vita degli anziani. Roma spicca poi per livello d’istruzione, edifici coperti da banda ultra larga e patrimonio museale.

Balzo all’indietro invece per Bologna, città “campione uscente”. Il capoluogo emiliano, che aveva vinto nell’edizione 2020, resta in vetta se si guarda all’indicatore macro Demografia, società e salute. A pesare in positivo gli elevati livelli di istruzione della popolazione. I bolognesi sono primi per incidenza di diplomati (il 76,8% dei residenti tra i 25 e i 64 anni) e terzi - a pari merito con Trieste - per numero di laureati (il 41,8% tra i 25 e i 39 anni).

 

Napoli sempre in fondo

Male anche la provincia di Napoli che si colloca, nonostante un recupero di due posizioni sull’anno precedente, al novantesimo posto. La provincia si colloca prima per Patrimonio museale ma ultima, ad esempio per Spazio abitativo ovvero la superficie media a disposizione in base ai componenti delle famiglie. Incide poi in negativo il tema Giustizia e sicurezza, Napoli è, ad esempio, prima per numero di rapine.

 

La classifica completa

  1. Trieste
  2. Milano
  3. Trento
  4. Aosta
  5. Bolzano
  6. Bologna
  7. Pordenone
  8. Verona
  9. Udine
  10. Treviso
  11. Firenze
  12. Parma
  13. Roma
  14. Monza-Brianza
  15. Siena
  16. Venezia
  17. Como
  18. Belluno
  19. Reggio Emilia
  20. Cagliari
  21. Brescia
  22. Pisa
  23. Gorizia
  24. Modena
  25. Lecco
  26. Genova
  27. Ravenna
  28. Vicenza
  29. Sondrio
  30. Ancona
  31. Torino
  32. Novara
  33. Padova
  34. Cuneo
  35. Ascoli Piceno
  36. Varese
  37. Cremona
  38. Piacenza
  39. Bergamo
  40. Forlì-Cesena
  41. Arezzo
  42. La Spezia
  43. Rimini
  44. Savona
  45. Ferrara
  46. Terni
  47. Mantova
  48. Vercelli
  49. Pescara
  50. Verbano-Cusio-Ossola
  51. Macerata
  52. Perugia
  53. Grosseto
  54. Prato
  55. Livorno
  56. Pesaro-Urbino
  57. Lodi
  58. Lucca
  59. Biella
  60. Pavia
  61. Rovigo
  62. L'Aquila
  63. Chieti
  64. Sassari
  65. Asti
  66. Nuoro
  67. Oristano
  68. Teramo
  69. Fermo
  70. Alessandria
  71. Bari
  72. Massa-Carrara
  73. Pistoia
  74. Matera
  75. Rieti
  76. Sud Sardegna
  77. Imperia
  78. Viterbo
  79. Lecce
  80. Campobasso
  81. Isernia
  82. Frosinone
  83. Latina
  84. Agrigento
  85. Potenza
  86. Benevento
  87. Ragusa
  88. Cosenza
  89. Salerno
  90. Napoli
  91. Brindisi
  92. Enna
  93. Avellino
  94. Barletta-Andria-Trani
  95. Palermo
  96. Catanzaro
  97. Messina
  98. Siracusa
  99. Taranto
  100. Caserta
  101. Reggio Calabria
  102. Catania
  103. Caltanissetta
  104. Vibo Valentia
  105. Trapani
  106. Foggia
  107. Crotone

 

 

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