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Estate 2023: i rincari di alberghi, spiaggia e traporti e come risparmiare (forse)

Per Assoutenti e Federconsumatori sarà l'estate più cara di sempre. Le strutture ricettive hanno ritoccato le tariffe del 13,7%, con punte del 15,2% per alberghi e motel. Addio alla mezza pensione e la colazione si paga. Male anche per biglietti aerei, con la scomparsa dei voli low cost. E in spiaggia? Ecco quanto si spende per sdraio e ombrelloni

19 giugno 2023 | 13:16
Estate 2023: i rincari di alberghi, spiaggia e traporti e come risparmiare (forse)
Estate 2023: i rincari di alberghi, spiaggia e traporti e come risparmiare (forse)

Estate 2023: i rincari di alberghi, spiaggia e traporti e come risparmiare (forse)

Per Assoutenti e Federconsumatori sarà l'estate più cara di sempre. Le strutture ricettive hanno ritoccato le tariffe del 13,7%, con punte del 15,2% per alberghi e motel. Addio alla mezza pensione e la colazione si paga. Male anche per biglietti aerei, con la scomparsa dei voli low cost. E in spiaggia? Ecco quanto si spende per sdraio e ombrelloni

19 giugno 2023 | 13:16
 

Si stava meglio quando si stava peggio. È proprio il caso di dirlo. Perché, diciamoci la verità, in molti oggi rimpiangono l’estate di qualche anno fa, quando il 1° di agosto le aziende chiudevano e si andava tutti in villeggiatura. Un mese che poteva partire male con le lunghe file in autostrada, certo, ma, pensateci, chi oggi può permettersi un mese di vacanza? Non tanto per il numero di ferie, ma proprio economicamente! È già bello che molti di noi riescano a pagare per una settimana di vacanza. Vacanza che nel 2023 dicono, e ci crediamo, sarà la più cara di sempre. Aumenta (quasi) tutto: alberghi, voli, traghetti, persino le sdraio. Bene, si fa per dire per la benzina. Calcolatrice alla mano, secondo Federconsumatori (che ha realizzato una stima comprendendo tutte le spese che un turista si trova ad affrontare, dall’autostrada, alla benzina, dalle attività sportive ai lettini e ombrelloni) quattro persone spenderanno 5.684 euro per una settimana al mare nell’estate 2023, il 17% in più rispetto ai 4.849 euro del 2022. Facciamo i conti e vediamo tutti i rincari dell’estate 2023 per vedere se è possibile risparmiare. Rincari che per le associazioni di categoria, come Confindustra Alberghi, dipendono dalla situazione del mercato schiacciato da caro energia, inflazione e tassi di interesse per i crediti agli alberghi.

Estate 2023: i rincari di alberghi, spiaggia e traporti e come risparmiare (forse)

L'estate 2023 la più cara di sempre?

Benzina, aerei e traghetti: tutti i rincari dell’estate 2023

Partiamo dai trasporti e, per non deprimerci subito, dalla buona notizia. Il costo della benzina è in calo. Se nell’estate 2022 per fare il pieno si spendeva più di 100 euro, oggi ne servono circa 92 euro. Quindi meglio andare in posti vicini? Diremmo di sì, visto che in fatto di costi dei biglietti aerei l’estate 2023 non è messa bene. Anzi, probabilmente sarà ricordata come l’estate che ha segnato l’addio ai voli low cost. Numeri alla mano nel 2023 i biglietti aerei costano il 22,5% in più rispetto al 2022, con aumenti durante l'estate che arrivano a toccare anche picchi del 35%. Andiamo via mare? Nemmeno questa sembra esse una buona idea. Ancora più pesanti, rispetto agli aerei, i rincari delle navi con un +45,3% nei quattro mesi che si concludono ad agosto.

In ogni caso a viaggiare in aereo non si rinuncia. Secondo stime Enit su dati Data Appeal e Unwto per il periodo estivo, i passeggeri aeroportuali attesi in Italia stando ad oggi sono almeno 1.844.000 , di cui l’84% di origine internazionale ed il 16% italiana. A giugno attesi almeno 944 mila arrivi, in aumento del +8,6% rispetto al 2022. Già il primo trimestre 2023 ha dato i primi segnali di grande crescita dei flussi: tra gennaio e marzo 2023, il turismo internazionale è aumentato dell’+86% rispetto allo stesso periodo del 2022. Hanno viaggiato all’estero circa 235 milioni di turisti. 

Ma, ovviamente, per scegliere la vacanza i turisti tengono conto soprattutto del buon rapporto qualità-prezzo, con un atteggiamento più cauto nei confronti della spesa, e della vicinanza del luogo di svago da casa, privilegiando tragitti brevi.

Estate 2023, negli alberghi addio alla mezza pensione e la colazione si paga

Arrivati a destinazione le cose, in fatto di prezzi, non vanno meglio: le strutture ricettive hanno ritoccato le tariffe del 13,7%, con punte del 15,2% per alberghi e motel. In particolare, le camere d’albergo segnano un +28%. Vi ricordate poi la cara vecchia “mezza pensione” che negli anni ha aiutato a risparmiare tante famiglie italiane? Ecco sembra essere sparita. Tanto che sempre più hotel, sostiene Assoutenti, si stanno comportando più da bed&breakfast… ma senza breakfast. Perché la colazione, in molti casi, è diventata un extra e costa 7 ai 15 euro al giorno a persona. Certo così si abbassano i prezzi delle camere, ma conti alla mano bisogna vedere quando davvero può essere una soluzione vantaggiosa per il turista.

Prezzi alberghi estate 2023: le località più care

Certo, poi, dipende dove si va. Secondo Assoutenti, che ha fatto una stima basata sul periodo 12 agosto-19 agosto (stime fortemente contestati da Federalberghi e dalle associazioni di categoria) calcolando il costo di sette notti per due adulti e due bambini sotto i 13 anni con soggiorno in strutture a tre stelle, se si vuole risparmiare nell’estate 2023 bisogna stare lontani da Sardegna, Sicilia e costiera amalfitana. In Sicilia, la più cara sembra essere Cefalù, con un prezzo massimo di 22.343 euro, anche se in media le tariffe oscillano tra i 1.700 e i 3.600 euro. Seguono San Vito Lo Capo con prezzi che variano dai 1.234 ai 8.718 euro e Taormina (908 a 6.913 euro). Molto più economiche Mondello (da 923 a 1.466 euro), Porto Empedocle (da 1.095 a 3.044 euro) e Mazara del Vallo (da 989 a 5.008 euro). Carissima anche la costiera amalfitana: senza mezza pensione, si spendono per il solito tre stelle dai 4mia agli 11.920 euro a Positano, tra i 1.694 e gli 8.358 euro a Sorrento e tra i 1.968 e i 7.446 euro ad Amalfi. Ma è in Sardegna che, secondo Assoutenti, si arriva a spendere fino a 20.570 euro.

Confindustria Alberghi, i rincari degli alberghi fisiologici

Rincari che, come, appunto, ha spiegato Confindustria Alberghi a Italia a Tavola sono dovuti in particolare a caro, energia, inflazione e tassi di interesse per i crediti che molti alberghi hanno dovuto chiedere per sopravvivere dopo la pandemia: «Ci sono tutta una serie di fattori esterni che pesano sulla valutazione del prezzo. In primis il caro energia. Il rapporto tra i costi energetici e il fatturato delle strutture alberghiere è passato mediamente tra il 4-5% al 15%. Quindi hanno inciso tantissimo i costi energetici sul fatturato dell'albergo. Poi c'è il fenomeno dell'inflazione e poi un altro elemento che incide sui prezzi è l'ultimo intervento che c'è stato della BCE sui tassi di interesse. Tutto ciò ha influito sui prezzi degli alberghi che, ricordiamolo, sono stati fermi due anni, e molti dei quali per resistere ha dovuto accedere ai crediti. Dinamiche di mercato per così dire. In ogni caso la ripresa c'è. Siamo ottimisti del fatto che ci sia ripresa; c'è la domanda che sta portando il turismo internazionale quindi insomma rispetto a quello che abbiamo vissuto il settore sta rispondendo».

In ogni caso, come sottolineato anche da Enit su dati Data Appeal e Unwto, le strutture ricettive prenotate online sono sature già per oltre il 40 per cento a giugno (luglio 27,9%; agosto 21,8%). Al momento, il comparto lacuale è quello più apprezzato per il trimestre estivo, con una saturazione OTA del 36,2%. Segue il prodotto balneare con il 33,7% e le città d’arte con il 33,1%. Il livello di occupazione attuale per la montagna (30,2%) e le terme (27%) è leggermente inferiore alla media nazionale complessiva. «I dati della stagione estiva sono molto incoraggianti ed evidenziano la costante crescita del settore che si avvia a superare i numeri del 2019. Un comparto fondamentale per la crescita della nazione su cui il Governo sta investendo molto», ha commentato il ministro del turismo Daniela Santanchè.

Estate 2023, i rincari in spiaggia

Ma i costi e i rincari non finiscono qui. Dall’albergo si passa alla spiaggia. Secondo Federconsumatori, per un ombrellone si spendono 12,79 euro contro gli 11 di un anno fa, mentre per una sdraio 8,54 euro (+42%). Discorso in parte diverso per gli abbonamenti. Un giornaliero, con lettino, sdraio e ombrellone, costa il 12% in più (32,26 euro invece che 28,8). Se invece si sceglie un abbonamento mensile, il prezzo si attesta a 718 euro, in calo del 9% rispetto ai 785 euro del 2022. Lo stagionale invece segna un +29%: servono 2.121 euro. Ma non andate in Salento, dove secondo il Codacons un gazebo può costare anche mille euro al giorno (certo lo stabilimento è esclusivo). In generale, considerata la spesa per l'affitto di un ombrellone e due lettini, consumazioni nei i lidi, parcheggio, carburante, una famiglia con due bambini spende quest'anno mediamente tra i 100 e i 110 euro per una giornata al mare

Estate 2023, montagna e crociera quanto costano?

Allora che si fa? Si va in montagna? Per Federconsumatori una famiglia spenderà in media 4.482 euro (+9% sul 2022). Crociera? Manco a parlarne. Una settimana costa, infatti, 6.806 euro contro i 5.622 del 2022 (+21%), con i biglietti che registrano un aumento del 46% (3.318 euro, ma a pensione completa).

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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