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Estate 2023, quasi la metà degli italiani non ha i soldi per le vacanze

Secondo Federalberghi, circa 35 milioni di italiani quest’anno si metteranno in viaggio in occasione della stagione estiva, ma, di questi, il 41% non farà vacanza. Principalmente per motivi economici

 
27 luglio 2023 | 13:06

Estate 2023, quasi la metà degli italiani non ha i soldi per le vacanze

Secondo Federalberghi, circa 35 milioni di italiani quest’anno si metteranno in viaggio in occasione della stagione estiva, ma, di questi, il 41% non farà vacanza. Principalmente per motivi economici

27 luglio 2023 | 13:06
 

Al mare d’estate non si rinuncia. Così la pensano circa 35 milioni di italiani che quest’anno si metteranno in viaggio in occasione della stagione estiva. Secondo l’indagine di Federalberghi sul movimento turistico degli italiani in questa estate 2023, realizzata con il supporto di ACS Marketing Solutions nel periodo compreso tra il 17 ed il 21 luglio, agosto resta il mese più gettonato per programmare la vacanza, si fa sempre più frequente la scelta del fine settimana di relax o della vacanza “mordi e fuggi” mentre, in riferimento all’alloggio, è l’hotel ad ottenere il primato. Resta tuttavia il problema del caro vita: l’aumento dei prezzi ha generato nei vacanzieri di questa stagione la necessità di ridurre la durata del viaggio e le spese in generale, tra alloggio, cibo e divertimenti. Insomma, una vacanza meritata, irrinunciabile, ma da vivere con qualche accortezza in più. In ogni caso il 41% non farà vacanze.

Estate 2023, quasi la metà degli italiani non ha i soldi per le vacanze

Il 41% di italiani non farà vacanza, principalmente per motivi economici

Vacanze 2023, in vacanza più della metà degli italiani

Nel dettaglio, saranno 34,7 milioni gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una vacanza fuori casa durante il periodo estivo, dormendo almeno una notte fuori casa. Circa il 58,8% della popolazione, tra maggiorenni e minorenni, ha già fatto una vacanza nel mese di giugno o si appresta a farla nei mesi di luglio, agosto e di settembre.

La maggioranza dei vacanzieri (56,3%) passerà da 4 a 7 notti fuori casa o farà vacanze più lunghe (25,8%). Invece, coloro che passeranno o si potranno permettere un week end o poco più saranno il 17,9%.

Il 41% di italiani non farà vacanza, principalmente per motivi economici

«Vorremmo usare toni entusiastici rispetto ai risultati della nostra rilevazione - commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi - Ma siamo ben consapevoli di quanto alcuni aspetti siano da leggere con grande cautela. Innanzitutto, agosto è sempre stato il mese delle grandi partenze, e in questo senso nulla di nuovo sotto il sole. Ciò che colpisce è il 41% di italiani che non farà vacanza, principalmente per motivi economici. Ma anche tra coloro che partiranno, un buon 45% cercherà di contenere le spese. Questo è il segnale chiaro di un disagio - dichiara il presidente degli albergatori - Chi riuscirà a partire sembra essere rassegnato a dover fare comunque economia: magari accorciando la vacanza o cercando di spendere meno sulle altre voci quali alloggio, cibo e divertimento». Nel dettaglio si resta a casa principalmente per motivi economici (48,2%), per motivi familiari (22,5%), per impedimenti di salute (16,1%), perché si andrà in vacanza in un altro periodo (9,6%).

Vacanze, gli italiani tornano a prenotare prima

«Probabilmente anche il maggior anticipo riservato alle prenotazioni va letto in questa luce - aggiunge Bocca - Quest’anno, infatti, ci risulta che il 15% dei viaggiatori abbia prenotato la vacanza con due mesi di anticipo. Dopo i disagi del covid, ci eravamo disabituati a programmare la villeggiatura per tempo. Ora invece c’è un ritorno all’antico, anche nell’ottica di un maggior risparmio».

Vacanze 2023, gli italiani scelgono l’Italia

«Sebbene le destinazioni estere vengano prese in considerazione maggiore rispetto agli ultimi due anni, è motivo di orgoglio constatare che l’Italia continui ad essere destinazione preferita dagli italiani stessi - conclude il presidente di Federalberghi - Sicilia, Puglia, Campania e Sardegna risultano essere in sequenza le località prese d’assalto dai nostri concittadini. Ma non vi è regione d’Italia che non riscuota il suo successo in riferimento alle scelte dei viaggiatori. Paradossalmente, nell’era del post covid, quello di scegliere l’Italia è percepito come un valore aggiunto che va mantenuto e coltivato, soprattutto nella prospettiva di guardare al turismo come un unicum e non soltanto come ad un fenomeno legato al tema dell’alta stagione». Nel dettaglio, l’89,6% degli italiani per la propria vacanza estiva principale rimarrà in Italia. Tra questi, il mare si conferma la meta preferita (82,3%), seguito dalla montagna (8,5%) e dalle città d’arte (2,7%). Anche tra chi si recherà all’estero (10,4%), sarà il mare ad attirare maggiormente (59,7%), soprattutto in paesi vicini allo Stivale.

Vacanze 2023, quanti soldi spenderanno gli italiani

La spesa media complessiva (comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) stimata per tutto il periodo estivo si attesta sugli 972 euro a persona. Il giro d’affari complessivo è di 33,8 miliardi di euro. La vacanza principale costerà 884 euro a chi rimane in Italia e 1.394 euro a chi va all’estero. Questo risultato sarebbe potuto essere ancora maggiore se non fosse stato per l’aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, proprio a causa dell’inflazione, un terzo dei vacanzieri (32,8%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza e il 13,6% è stato indotto a ridurre la durata del viaggio. La spesa per le vacanze si spalma su tutte le componenti della filiera turistica. Il 29,1% del budget di chi va in vacanza è destinato ai pasti (colazioni, pranzi e cene), il 28,2% al pernottamento, il 21% alle spese di viaggio, il 9,2% allo shopping e il 12,5% per tutte le altre spese (divertimenti, escursioni e gite).

Vacanze 2023, l’albergo il più gettonato

Tra le tipologie di soggiorno scelte dagli italiani per trascorrere le vacanze, l’albergo rimane la scelta privilegiata, con il 26,3% delle preferenze insieme alla casa di parenti o amici (26,3%). Seguono, il b&b (19,9%), la casa di proprietà (13,6%) e l’agriturismo (5,6%). Solo l’1,4% degli italiani che hanno effettuato o effettueranno un periodo di ferie principale durante l’estate 2023 ha scelto il mese di giugno per la propria vacanza principale; agosto si conferma il mese leader, con il 77% degli italiani che lo scelgono per la propria vacanza principale, seguito dal mese di luglio, che fa registrare un 17,6%, mentre il 4% di chi andrà in vacanza ha preferito settembre.

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Per la scelta della località di villeggiatura gli italiani si lasciano guidare nel 76,9% dei casi dalla ricerca delle bellezze naturali del luogo, nel 37% dall’abitudine, nel 29% dalla voglia di relax e nel 23,6% dalla facilità di raggiungimento della destinazione. Durante le proprie vacanze gli italiani si dedicheranno a passeggiate (77,3%), serate con gli amici (61,1%) e ad escursioni e gite per conoscere il territorio (54,9%).
Il 55,1% dei vacanzieri utilizzerà la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 31,6% viaggerà in aereo e il 5,1% in nave. La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (66,2%).

Vacanze 2023, i dati Istat sul primo semestre

Nei giorni scorsi, Istat ha aggiornato i dati relativi alle presenze dei turisti italiani e stranieri nelle strutture turistico ricettive italiane. Nel periodo gennaio-maggio 2023, l’Istituto Nazionale di Statistica ha rilevato un calo del 5,7% dei pernottamenti rispetto al corrispondente periodo del 2019 ( -6,6% per gli italiani e -4,9% per gli stranieri). Incrociando il dato con le risultanze dell’osservatorio Federalberghi relative al mese di giugno, si può stimare che il primo semestre 2023 abbia fatto segnare un calo di circa il 2,9%.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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