La Carbonara è uno dei primi piatti italiani più conosciuti e amati al mondo. Un trionfo di pasta, uova e guanciale, saporito e cremoso, a cui nessuno avrebbe mai dato meriti sportivi. Almeno fino a ieri pomeriggio. A scrivere - simpaticamente - un altro capitolo della carbonara è il post partita di Bologna-Inter, su Dazn. La conduttrice Diletta Leotta mostra all’allenatore dei rossoblu, Thiago Motta, un video del 2010, girato sul bus dei nerazzurri, freschi di vittoria dello storico “Triplete”. In campo c’era proprio anche Motta, brasiliano naturalizzato italiano, nel ruolo di centrocampista. Protagonista del video è Goran Pandev, stuzzicato da Marco Materazzi: «Quando sei arrivato da noi a gennaio hai pensato che potessimo vincere tutto?».

La Carbonara e il "triplete" dell'Inter: simpatico siparietto ieri su Dazn
La risposta del campione macedone lascia tutti di stucco: «Era impossibile. Con quello che ho visto il primo mese mi sono spaventato. Thiago Motta mangiava carbonara prima della partita. Non lo avevo mai visto! Alla Lazio io mangiavo bresaola e rucola». Si torna in diretta dal Dall'Ara e Thiago Motta ci scherza su: «Sì, il segreto è la carbonara. È chiaro che la carbonara è il segreto». L’allenatore del Bologna viene incalzato dall’ex allenatore e telecronista Dazn, Andrea Stramaccioni: «Thiago, però, dì la verità: sei troppo in forma... Non la mangi più la carbonara? Sennò comincio a mangiarla anch'io».
«Sicuramente la carbonara la mangiavo - replica Motta - perché mi è sempre piaciuta! Però sai molto bene che sono anche altri tempi: oggi sto invecchiando. In questo momento (i calciatori, ndr) fanno molta più attenzione a curare l'alimentazione, il riposo, gli allenamenti, anche se noi in quel periodo lo facevamo già. Mangiare una carbonara prima partita non mi sembra la cosa migliore, ma se il segreto è quello lì… Inizieremo anche con i nostri ragazzi!». La chiosa finale, sempre sul filo dell’ironia, è ancora di Stramaccioni: «Abbiamo fallito una cosa molto importante, era una grande, grande occasione: riabilitare la carbonara. Niente, purtroppo no: la carbonara va bandita, prima della partita!». Nel calcio, insomma, vale il detto «piatto che vince si cambia». Così sia.