Qualche "burlone" di turno aveva lanciato la news che l'assegnazione della Bandiera Blu aveva non solo un costo iniziale ma anche il pagamento di una quota annuale all'organizzazione non-governativa e no-profit “Foundation for environmental education” (Fee), che organizza il programma. Una fake news. Perché è bene ricordarlo la partecipazione dei Comuni al programma Bandiera Blu è gratuita, sia per quanto attiene la valutazione e la certificazione che per le visite di controllo che sono totalmente a carico della Fee, riconosciuta dall'Unesco come leader mondiale nel campo dell'educazione ambientale e dell'educazione allo sviluppo sostenibile. Sull'importanza della Bandiera Blu abbiamo sentito i rappresentanti istituzionali di due comuni: Porto Sant'Elpidio per l'Adriatico e Castiglione della Pescaia per il Tirreno.
La Bandiera Blu 2024
Bandiera Blu a Porto Sant'Elpidio, un risultato che premia tutti
Nelle Marche, tra i diciannove vessilli assegnati nel 2024, vi è, infatti, il ritorno dopo cinque anni della certificazione europea Fee a Porto Sant'Elpidio, su una linea blu, da sud a nord lungo la costa adriatica, lunga sette chilometri. Obiettivo centrato al primo colpo per l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimiliano Ciarpella. «Porto Sant'Elpidio merita questo riconoscimento che appartiene a tutta la comunità perché sono molti i parametri necessari per ricevere la Bandiera Blu, da una raccolta differenziata avanzata all'accessibilità delle spiagge fino alle iniziative di sensibilizzazione ambientale rivolte a scuole e popolazione - commenta il primo cittadino di Porto Sant'Elpidio. Un risultato che premia tutti: operatori turistici, attività commerciali, istituti scolastici e naturalmente l'amministrazione comunale e gli uffici. Abbiamo messo tutto l'impegno e la dedizione per questo obiettivo, che qualifica ulteriormente l'immagine della città».
Il sindaco Massimiliano Ciarpella e l'assessore all'Ambiente Maria Luisa Bracalente
In merito se vi sia un costo per l'assegnazione della Bandiera Blu, Elisa Torresi, assessore al Turismo di Porto Sant'Elpidio precisa: «No, la Bandiera Blu non ha alcun costo. Ogni anno viene compilato un questionario dettagliato, nel quale vanno indicati i parametri sulla qualità delle acque, l'erogazione di una serie di servizi volti alla qualità ambientale ed alla fruibilità delle spiagge, occorre garantire anche standard elevati nella raccolta differenziata, avere un litorale facilmente accessibile, investire nella sensibilizzazione ambientale e nelle iniziative nelle scuole. I vari indicatori assegnano un punteggio che, se superiore alla soglia stabilita dalla Fee International, porta al riconoscimento della Bandiera Blu. Solamente i costi di manutenzione della spiaggia sono coperti dal Comune, visto che è una delle attività comprese nel servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti, di cui all'inizio di quest'anno abbiamo assegnato l'appalto».
Bandiera Blu per il 25° anno consecutivo a Castiglione della Pescaia
Anche sui pennoni di Castiglione della Pescaia e su quelli del porto di Punta Ala continuano a sventolare per il 2024 le Bandiere Blu. «Un importante riconoscimento che da venticinque anni consecutivi sottolinea i lavoro costante effettuato sia dal pubblico che dal privato nella tutela e salvaguardia del proprio territorio - ricorda il sindaco Elena Nappi. Come amministrazione stiamo lavorando per i prossimi anni all'ampliamento della stagione balneare garantendo sempre una maggiore sicurezza sulle nostre spiagge per un periodo sempre più prolungato. Vorrei continuare a sottolineare, come faccio ogni anno da quando sono amministratore e mi occupo delle Bandiere Blu Fee, che l'amministrazione non paga assolutamente niente per l'ottenimento ed il mantenimento della stessa, l'unica cosa che acquista sono le bandiere da far sventolare sui propri pennoni e su quelli dei lidi delle proprie coste, in modo che turisti e cittadini abbiamo le giuste informazioni sulle spiagge che frequentano» conclude il primo cittadino Elena Nappi.
«Il risultato ottenuto è frutto di un lavoro costante e attento nei confronti della sostenibilità ambientale, difatti ogni azione che viene messa in atto nel territorio viene valutata in base al suo impatto ambientale ed ogni acquisto viene effettuato secondo il rispetto dei Cam (Criteri ambientali minimi). Mantenere le spiagge libere pulite e renderle fruibili è un onere che da sempre è a carico dell'amministrazione comunale perché il demanio è un bene pubblico, mentre per le spiagge in concessione la responsabilità ricade sui privati concessionari di alcuni tratti per lo svolgimento delle loro attività, dallo stabilimento balneare alle scuole di vela, dagli alberghi ai campeggi».
Il sindaco Elena Nappi e il presidente del consorzio “Il Cormorano” Edoardo Brusco
«Sono molto lieto di aver ricevuto anche quest'anno questo vessillo che non è altro che un riconoscimento al lavoro svolto a garanzia della salvaguardia del nostro territorio - chiude Edoardo Brusco, presidente del consorzio “Il Cormorano”, che racchiude la quasi totalità dei concessionari marittimi di Castiglione della Pescaia. Ogni anno collaboriamo con l'amministrazione comunale e la capitaneria di porto per portare avanti un piano di salvamento che sia sempre più vicino alle esigenze di sicurezza dei turisti e dei frequentatori della nostra località. E siamo sempre disponibili ad attivare le migliorie che ogni anno ci vengono richieste, per offrire un servizio sempre più puntuale e competente».