Capodanno del Mugnaio, Mulino Caputo e Lollobrigida per investire sul grano italiano

Svelata anche un'altra novità: sono stati testati cinque differenti varietà di frumento tenero, all’interno dei Campi Caputo, con lo scopo di valutare la risposta produttiva e qualitativa di una concimazione naturale

14 luglio 2023 | 10:09

Il grano tenero italiano simbolo indiscusso nel Made in Italy nel mondo, oltre che al centro delle politiche agricole del Governo, è stato il protagonista de il Capodanno del Mugnaio, l’iniziativa inaugurata da Mulino Caputo nel 2016, quest’anno è stato celebrato alla presenza del presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, e del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.

Come di consueto, il rinnovo del contratto di filiera e i festeggiamenti sono stati ospitati nei campi di grano dell’azienda di Francesco D’Amore a Frignano, in provincia di Caserta.

Mulino Caputo, il grano tenero italiano una materia prima straordinaria

Come ha ricordato Antimo Caputo, amministratore delegato del Mulino napoletano: «Il primo contratto di filiera di grano tenero del Sud Italia è nato, per nostra iniziativa, nel 2016. Si tratta di un progetto che ci lega profondamente a questo territorio e ci inorgoglisce molto. Abbiamo voluto accendere i riflettori sul grano tenero perché lo consideriamo una materia straordinaria; capace, grazie al grande know how che Mulino Caputo condivide con l’intera filiera di agricoltori, pizzaioli e pasticceri, di dare vita ad un Made in Italy di altissima qualità».

Per questo il ministro Lollobrigida ha sottolineato come il Ministero abbia già varato un fondo di sovranità alimentare che destina 17 milioni di euro al grano tenero. Mentre il presidente della Camera, Fontana, ha manifestato il suo orgoglio per la ricchezza del comparto agricolo e per realtà virtuose come quelle di Mulino Caputo: «Un grande valore aggiunto per il sistema Italia, che noi abbiamo il dovere di sostenere».

Testati 5 nuove varietà di frumento tenero

I festeggiamenti del Capodanno 2023 hanno portato un’altra importante novità: il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ha testato cinque differenti varietà di frumento tenero, all’interno dei Campi Caputo, con lo scopo di valutare la risposta produttiva e qualitativa di una concimazione naturale, in un’ottica di aumento della sostenibilità ambientale delle pratiche agricole.

«La collaborazione con la Facoltà di Agraria di Portici e, segnatamente, con il professor Mauro Mori, rappresenta un altro tassello importante che ci proietta nella continua ricerca della qualità delle materie prime», ha dichiarato Antimo Caputo.

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Alberto Lupini


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