Dal'Irpef ai tavolini all'aperto, dalle bollette alla cassa integrazione. Ecco cosa cambia nel 2022

Sono tante le novità alle quali gli italiani, imprenditori o semplici contribuenti che siano, dovranno abituarsi quest'anno. Ne elenchiamo alcune in sintesi veloce sulla base di quanto contenuto nella nuova Manovra. Cambiano molte tasse e gli interventi per la casa e la famiglia

01 gennaio 2022 | 18:33

</em>Col nuovo anno non ci sono solo le nuove regole sulle quarantene, il maggior utilizzo del super green pass, i limiti all’utilizzo dei contanti o la proroga dei bonus per la ristrutturazione delle case. Sono tante le novità alle quali gli italiani, imprenditori o semplici contribuenti che siano, dovranno abituarsi nel 2022. Ne elenchiamo alcune in sintesi veloce sulla base soprattutto di quanto contenuto nella Manovra appena varata dal Parlamento.

CONTANTE

Dal primo gennaio il tetto scende dagli attuali duemila a mille euro. Anche per il pagamento dei salari (tranne le colf). E in più ci doveva essere l’obbligo per esercenti, pubblici esercizi, artigiani e professionisti di accettare pagamenti con le carte di credito, ma è slittato ancora di un anno...

CARTELLE ESATTORIALI

Si allungano a sei mesi i tempi per pagare le cartelle esattoriali notificate nel primo trimestre dell'anno.

IRAP e IRPEF

Scatta la cancellazione dell'Irap per 835mila autonomi, tra professionisti e ditte individuali. Cambiano anche le aliquote Irpef. Si scende da cinque a quattro aliquote (23% da 0 a 15.000 euro; 25% da 15.000 a 28.000 euro; 35% da 28.000 a 50.000,00 euro; 43% sopra questa soglia).  Cambiano anche le detrazioni. Lo sconto medio è di 264 euro l'anno. Ma serve tempo per adeguare i software delle buste paga e l'effetto concreto arriverà solo a marzo quando ci sarà il conguaglio anche per i due mesi precedenti.

TAVOLINI ALL'APERTO

Niente tassa per l'occupazione del suolo pubblico fino a tutto marzo. È stata prorogata sui dehors l'esenzione che era prevista solo fino a dicembre 2021.

AMMORTIZZATORI e CASSA INTEGRAZIONE

Gli strumenti di tutela di chi perde il lavoro diventano universali, includendo anche le imprese con meno di 6 dipendenti finora escluse (che dovranno però dovranno versare un contributo dello 0,5% sui salari). Una prospettiva che è particolarmente attesa dal mondo dei pubblici esercizi che godevano solo di una Cig covid temporanea.
Il decalage della Naspi inizierà dopo 6 mesi, il contratto di espansione si userà a partire dai 50 dipendenti e viene finanziato con risorse nuove: prevede un'assunzione ogni tre uscite di lavoratori, consentendo scivoli fino a 5 anni.

PLASTIC TAX e SUGAR TAX

Sono state rinviate al 2023.

DELOCALIZZAZIONI

Scatta una stretta anti delocalizzazioni: servono tre mesi di preavviso e un piano per rendere meno traumatici gli esuberi. Raddoppiano le multe per chi viola la procedura

SALTA QUOTA 100 SULLE PENSIONI

I requisiti per lasciare il lavoro salgono a quota 102 (64 anni di età e 38 di contributi). Ma sul fronte pensionistico arriva anche un allargamento dell'Ape social, in cui entrano tra l'altro gli edili e i ceramisti, estetisti, magazzinieri e anche le maestre. Prorogata Opzione donna senza revisione dei requisiti.

VOLONTARIATO SENZA IVA

Niente Iva fino al 2024 per il terzo settore e il mondo no profit.

BOLLETTE FRA PICCOLI SCONTI E RATEIZZAZIONI

Le bollette salgono ancora. Dopo i rincari del 2021 arriva un nuovo balzo dei prezzi. Il Governo ha previsto per questo un intervento in legge di Bilancio - nel complesso 3,8 miliardi - che punta a sterilizzare gli aumenti soprattutto per le famiglie a basso reddito, oltre a ridurre al 5% l'Iva sul gas da riscaldamento. Il taglio degli oneri di sistema e l'alleggerimento riguarderà le famiglie meno abbienti. Le bollette del primo quadrimestre si potranno pagare in 10 rate.

REDDITO DI CITTADUINANZA

Cambia, ma poco, il reddito di cittadinanza. Cambiano i criteri per l'offerta di lavoro: dopo la seconda proposta si deve accettare il lavoro in ''tutta Italia'', o si decade dal beneficio (prima erano tre proposte). Ma già al primo 'no' si perderanno 5 euro al mese, con un decalage che si fermerà alla soglia dei 300 euro di sussidio. I beneficiari "occupabili" dovranno presentarsi al centro per l'impiego almeno una volta al mese.

ASSEGNO UNICO PER I FIGLI A CARICO

Arriva questo nuovo strumento 'universale' per chi ha figli a carico, scatta dal 7/mo mese di gravidanza fino a 21 anni. Andrà da 175 euro mensili per Isee pari o inferiore a 15mila euro si scende man mano fino a 50 euro per Isee pari o superiore a 40mila euro. Si potrà fare la domanda da gennaio, il beneficio scatta a marzo recuperando i primi due mesi.

NEO MAMME O NEO PAPA’

Nel 2022 c'è un taglio sperimentale del 50% dei contributi a carico delle lavoratrici madri del settore privato. I lavoratori dipendenti che avranno un figlio o lo adotteranno avranno d'ora in poi diritto a 10 giorni di congedo obbligatorio e ad un giorno di astensione facoltativa (questo in sostituzione di un giorno di astensione della madre) retribuiti al 100%. Il congedo dovrà essere fruito entro i primi cinque mesi dalla nascita o dall'adozione.

ASSORBENTI

L'Iva sugli assorbenti si dimezza e scende al 10%

GIOVANI: SCONTO SULLA CASA E BONUS CULTURA

Prorogato lo sconto sulle tasse per l'acquisto di case per gli under 36 ma anche la detrazione al 20% per l'affitto per i giovani under31 (con redditi fino 15.493 euro). Diventa strutturale il bonus cultura per i diciottenni.

 

BARRIERE ARCHITETTONICHE

L'apposito bonus al 75% per abbattere le barriere architettoniche con ascensori o montacarichi è una novità di quest'anno.

SUPERBONUS CASA al 110%

Prorogato per i condomini fino al 2025, ma con un decalage: rimane al 110% fino al 2023, poi al 70% nel 2024 e al 65 nel 2025. Le regole più stringenti introdotte per le villette a inizio manovra sono state allentate: la proroga a tutto il 2022 c'è se entro giugno è stato completato il 30% dei lavori. La proroga è fino al 2025 per i comuni colpiti da eventi sismici.

FACCIATE

Rimane il bonus facciate, per rinnovare l'esterno di case e palazzi ma cala dal 90 al 60% della spesa.

VERDE

È il bonus al 36% per migliorare gli spazi verdi da balconi a giardini.

MOBILI

C'è Il 'Bonus mobili' che raddoppia da 5 a 10mila euro. Ma si attiva solo di pari passo con il bonus ristrutturazioni che non cambia.

TV E DECODER

Rifinanziato il bonus previsto per adeguare gli apparecchiamenti alle nuove tecnologie di trasmissione. Per gli over70 è prevista la consegna a casa del decoder tramite le poste.

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