Emergenza caldo, Confcommercio “corregge” il Governo: «Servono interventi mirati»
Intanto a causa del maltempo sono stati stimati in circa 2 milioni di euro i danni causati a negozi, ristoranti e bar dalla tempesta che ha colpito Milano nella scorsa notte. Ma l'Italia è spaccata a metà
No ad aiuti generalizzati, sì a interventi specifici e mirati per aiutare i settori colpiti dall’emergenza caldo. Ma, considerata soprattutto la spaccatura tra Nord e Sud Italia, meglio forse parlare dell’emergenza data dal clima impazzito. Se infatti in Lombardia e Veneto stanno lottando contro piogge torrenziali, raffiche di vento fortissime e disagi legati a grandine e precipitazioni, al Centro e al Sud si è alle prese con un caldo record, responsabile di siccità e degli incendi che stanno anche attanagliando Palermo. Responsabile, soprattutto, di condizioni al limite del sostenibile per tanti lavoratori costretti a operare all'aperto (ma anche al chiuso, considerato il recente sciopero dei dipendenti McDonald's privi di aria condizionata nei ristoranti pugliesi).
Una situazione quindi non uniforme che necessita di interventi e sostegni quanto possibile mirati: è quanto chiesto da Confcommercio tramite una recente nota pubblicata in riferimento all'attuale emergenza climatica. «In occasione dell’odierno confronto con il Ministro del lavoro e delle Politiche sociali e con il Ministro della salute sugli impatti dell’attuale situazione climatica - si legge nel comunicato - Confcommercio ha sottolineato l’utilità di agire con interventi specifici: ad esempio, con l’estensione della cassa integrazione per eventi oggettivamente non evitabili ai settori che ne sono sprovvisti».
Se da una parte il Governo, stando almeno a quanto emerge dalla bozza di protocollo, pensa ad adempimenti generalizzati, la Confederazione Generale Italiana delle Imprese chiede invece che vengano attuati interventi specifici quanto mirati. «Con un orizzonte più ampio - continua il comunicato - va poi sviluppato il confronto per concordare misure strutturali, riguardanti anche l’organizzazione del lavoro e con l’eventuale intervento della contrattazione decentrata, per affrontare il cambiamento climatico». Ribadendo, di fatto, quando già comunicato lo scorso 20 luglio in un incontro con il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone: «Gli interventi che si vogliono porre in essere per le semplificazioni normative, relative sia alla cassa integrazione ordinaria che alle modalità organizzative più utili per fronteggiare l’emergenza climatica in atto - si è chiesto - devono essere ben tarati sulle tipologie di attività nei diversi settori e sulle mansioni svolte, poiché è evidente che ci siano impatti differenziati».
Grandine e maltempo in Veneto: devastate le colline del Prosecco
Caldo e maltempo: bisogna preservare la salute dei lavoratori agricoli
Trenord, danni e guasti a causa del maltempo. Diversi ritardi e cancellazioni
Grandine e maltempo: la Coldiretti chiede lo stato di calamità per l'agricoltura
Confcommercio: a Milano stima dei danni a 2 milioni di euro
La sezione milanese di Confcommercio intanto ha stimato in circa 2 milioni di euro i danni provocati dalla tempesta che la scorsa notte ha colpito la città. «Si tratta di una prima stima che tiene conto di danni subiti da dehors, tavolini sedie ombrelloni e cantine allagate, principalmente bar attività di pubblico esercizio e negozi che hanno avuto allagamenti delle cantine - spiegano da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. Principalmente i danneggiati sono i plateatici dei pubblici esercizi, come bar e altri locali della movida». Il nubifragio ha colpito in particolare grossisti ortofrutticoli, per un totale di quasi 1000 attività, per i quali la conta dei danni (soprattutto relativi alle attrezzature) è stata stimata in circa 200 mila euro.
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024