Hotel Bauer di Venezia, svolta vicina: arriva Mohari

Mohari Hospitality pronta a rilevare l'Hotel Bauer per 300 milioni di euro, superando concorrenti di spicco. L'operazione prevede un investimento di 150 milioni per completare i lavori di ristrutturazione e rilanciare lo storico albergo

20 novembre 2024 | 11:46

La vendita dell’Hotel Bauer di Venezia, storico cinque stelle affacciato sul Canal Grande, sembra finalmente essere vicina alla conclusione. Mohari Hospitality, specializzata in investimenti immobiliari di lusso e proprietaria di strutture come il Four Seasons di Madrid, è pronta ad acquisire l’hotel per circa 300 milioni di euro. Secondo fonti finanziarie, restano solo da definire gli ultimi dettagli dell’operazione.

Hotel Bauer Venezia, la mossa di Mohari

Mohari ha superato nella trattativa concorrenti di alto profilo, come Bernard Arnault, fondatore del gruppo LVMH, operatori internazionali del lusso e fondi di investimento arabi. Una volta completata l’acquisizione, la società prevede di investire circa 150 milioni di euro per ultimare i lavori di ristrutturazione dell’hotel, interrotti da mesi a causa dei problemi di liquidità del precedente proprietario, Signa. L'arrivo di Mohari potrebbe rappresentare un nuovo capitolo per il Bauer, puntando a riportarlo al vertice del settore del lusso a Venezia. Una volta completati i lavori, l’hotel è destinato a diventare una delle strutture più prestigiose della città, con un mix di modernità, sostenibilità e rispetto per la tradizione storica.

Hotel Bauer Venezia, una storia tormentata

Nel 2020, l’immobile è stato acquistato dal gruppo immobiliare austriaco Signa, che ha avviato un progetto di ristrutturazione ambizioso per trasformarlo in un Rosewood Hotel. L'operazione, però, è stata ostacolata da gravi difficoltà finanziarie. Signa aveva ottenuto un prestito di 135 milioni di euro dalla Raiffeisen Bank per finanziare i lavori, ma l’alto indebitamento e la crisi del settore immobiliare hanno portato il gruppo all’insolvenza, con il conseguente blocco dei lavori. Al momento della crisi, si stimava che per il completamento del restauro sarebbero stati necessari almeno altri 150 milioni di euro.

A seguito dell’insolvenza di Signa, la proprietà dell’hotel è passata a King Street, un fondo di private equity statunitense, che ha escusso un pegno sullo stabile. Signa aveva annunciato la vendita al gruppo Schoeller, ma King Street ha bloccato l'operazione, generando attriti legali e mediazioni complesse. L’acquisizione da parte di Mohari potrebbe rappresentare un nuovo capitolo per il Bauer, puntando a riportarlo al vertice del settore del lusso a Venezia. Una volta completati i lavori, l’hotel è destinato a diventare una delle strutture più prestigiose della città, con un mix di modernità, sostenibilità e rispetto per la tradizione storica.

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Alberto Lupini


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