La Michelin arriva in Ungheria: due i bistellati

Per la prima volta, la principale guida gastronomica del mondo, ha valutato l'intera offerta ristorativa ungherese: in totale, il paese vanta 2 ristoranti a due stelle Michelin e 7 ristoranti a una stella

05 novembre 2022 | 15:49

Il 3 novembre 2022 si è tenuto a Budapest l’evento “Michelin Star Revelation 2022, e per la prima volta, la principale guida gastronomica del mondo, ha valutato l'intera offerta ristorativa ungherese celebrandone tutto il meglio. La pubblicazione ha svelato che un ristorante di Budapest (Stand) e uno di Tata (Platán Gourmet) hanno conquistato due stelle Michelin. Una stella per un ristorante di Esztergom insieme ad altri sei ristoranti della capitale.


Due bistellati e 7 a una stella

In totale, il paese vanta 2 ristoranti a due stelle Michelin e 7 ristoranti a una stella, diventando uno dei principali centri gastronomici dell'Europa centrale, davanti a Repubblica Ceca, Polonia e Croazia. Inoltre, le strutture gastronomiche a livello nazionale hanno ricevuto 6 premi Bib Gourmand e 47 raccomandazioni Plate. La Stella Verde, che riconosce i risultati in termini di sostenibilità, mai stata assegnata a un ristorante ungherese prima, è stata riconosciuta a ben 4 ristoranti in Ungheria.


L’affermazione mondiale della cucina ungherese

In occasione dell'evento organizzato dalla Guida Michelin, Zsófia Jakab, vicedirettore generale per il marketing e la comunicazione dell'Agenzia ungherese del turismo, ha dichiarato: «Questo prestigioso riconoscimento è una testimonianza e una promessa dello sviluppo della cucina nazionale e della qualità dell'ospitalità ungherese: l’affermazione dell’offerta gastronomica ungherese. La Guida Michelin Ungheria porta un significato importante per il turismo nazionale e internazionale nel medio e lungo termine, rafforzando l'immagine del nostro Paese e aumentando la consapevolezza nello scenario globale e la popolarità delle nostre destinazioni».

 


I premi Bib Gourmand a 6 ristoranti

Oltre alla qualifica originale, la Guida Michelin ha valutato i ristoranti dell’Ungheria anche in altre due categorie: i premi Bib Gourmand e i riconoscimenti Plate. I primi, che sono riconoscimenti assegnati dalla Guida Michelin ai ristoranti che offrono cibo di alta qualità con un buon rapporto qualità-prezzo, tipicamente eccellenti bistrot e ristoranti per famiglie, sono stati vinti da 6 ristoranti nella regione rurale.


I secondi sono stati riconosciuti a 47 ristoranti in tutto il paese, 14 di questi si trovano nella Capitale. La Stella Verde Michelin, che premia i ristoranti impegnati per una gastronomia più sostenibile, è stata assegnata quest'anno a 4 ristoranti: Onyx Muhely e Salt a Budapest, Almalomb a Hosszúhetény e Graefl Major Kétútköz a Poroszló.


Ispettori Michelin piacevolmente colpiti

Gwendall Poullenec, direttore internazionale delle Guide Michelin, ha dato il benvenuto al mondo della gastronomia ungherese «siamo lieti di presentare la prima Guida Michelin Ungheria, che mette in luce il talento che si può trovare in ogni parte del Paese. I nostri ispettori sono rimasti colpiti da questa destinazione culinaria e dai 62 ristoranti presentati in altre 34 città e villaggi ungheresi, oltre a Budapest. I nostri esperti si sono imbattuti in un paesaggio culinario autentico e ricco di tradizioni, gestito da professionisti talentuosi e creativi che sono orgogliosi della loro cultura e che reinventano costantemente ricette antiche per impressionare viaggiatori e buongustai di tutto il mondo. Tutti i 62 ristoranti e i loro team devono essere orgogliosi di essere inclusi nella selezione della Guida Michelin".


La gastronomia è cultura

Il turismo culturale, inclusa la gastronomia, svolge un ruolo di grande importanza tra i prodotti tipici del patrimonio ungherese. Infatti, nel 2021 circa 4,5 milioni di turisti hanno visitato l’Ungheria per apprezzarne la cultura.


Si è registrato che la maggior parte dei visitatori proveniva dagli Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Spagna e Repubblica di Corea e, soprattutto nel caso dei turisti italiani e britannici, il costo speso in ristoranti ed esperienze culinarie è stato superiore a quello investito negli alloggi.


La Guida Michelin è una guida francese di ristoranti con oltre un secolo di storia.
Dalla sua creazione, ha valutato circa 30mila locali in più di 40 destinazioni in tutto il mondo, concentrandosi sull'eccellenza culinaria e diventando la guida più prestigiosa del mondo gastronomico.  


La selezione della Guida Mchelin Ungheria 2022:
2  stelle Michelin:
•    Platán Gourmet, Tata
•    Stand, Budapest


1 stelle Michelin:
•    42, Esztergom
•    Rumour, Budapest
•    Babel, Budapest
•    Borkonyha Winekitchen, Budapest
•    Costes, Budapest
•    essência, Budapest
•    Salt, Budapest

Bib Gourmand:
•    Anyukám Mondta, Encs
•    Casa Christa, Balatonszolos
•    Kistücsok, Balatonszemes
•    Macok, Eger
•    Mór24, Balatonfüred
•    Sparhelt, Balatonfüred

Michelin Green star:
•    Almalomb, Hosszúhetény
•    Graefl Major Kétútköz, Poroszló
•    Onyx Mühely, Budapest
•    Salt, Budapest

Premi speciali:
•    Welcome and Service Award: Kvaszniczáné Marjai Flóra and Kvasznicza Ferenc, Pajta, Oriszentpéter
•    Sommelier Award: Tamás Langó, Clarisse Restaurant, Botaniq Castle, Tura
•    Young Chef Award: János Mizsei (Mák restaurant, Budapest)

Ristoranti consigliati (Plate)
•    67 Sigma, Székesfehérvár
•    84 Bisztró, Kapolcsa
•    A Konyhám Stúdió 365, Fonyód
•    Alabárdos, Szeged
•    Alkimista Kulináris Muhely, Szeged
•    Almalomb, Hosszúhetény
•    Arany Kaviár, Budapest
•    Avalon, Miskolc
•    Clarisse, Tura
•    Costes Downtown, Budapest
•    FELIX Kitchen & Bar, Budapest
•    füge, Tihany
•    Graefl Major Kétútköz, Poroszló
•    Hoppá! Bistro, Budapest
•    Horgonyzó Kisvendéglo, Tiszalök
•    Hosszú Tányér, Hosszúhetény
•    IKON, Debrecen
•    Kovirág, Köveskál
•    Kreinbacher Birtok, Somlóvásárhely
•    LAMAREDA, Gyor
•    Laurel, Budapest
•    Lokal47, Kéthely
•    Mák, Budapest
•    Morzsa, Pécs
•    Natura Hill, Zebegény
•    Neked Foztem, Zánka
•    Nobu Budapest, Budapest
•    Onyx Muhely, Budapest
•    Öreg Prés, Mór
•    Pajta, Oriszentpéter
•    Pasztell, Budapest
•    Platán Bisztró, Tata
•    Rézmozsár, Kiskunhalas
•    Rókusfalvy Fogadó, Etyek
•    Rutin, Budaörs
•    Sauska 48, Villány
•    Spago by Wolfgang Puck, Budapest
•    St. Andrea, Budapest
•    Stand25 Bisztró, Budapest
•    Textúra, Budapest
•    Tihanyi Vinarius, Tihany
•    Umo, Budapest
•    Végállomás Bistro&Wine, Miskolc
•    Víg Molnár Csárda, Csopak
•    Villa Kabala, Szigliget
•    Zelna Borbár és Vinotéka, Balatonfüred
•    Zip’s, Miskolc

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024