Il medagliere è lì, ce lo leggiamo, ce lo rileggiamo e prendiamo atto che nel ranking mondiale siamo noni. Perché siamo noni e non ottavi? Perché convenzionalmente, ci si mette in coda uno dopo l'altro in ordine di ori conseguiti. Facessimo la somma delle medaglie, saremmo ottavi. Adesso facciamo un'altra cosa. Assegniamo coefficienti alle medaglie: coefficiente 6 agli ori, coefficiente 3 agli argenti e coefficiente 2 ai bronzi. Il ranking frutto di questa elaborazione ci colloca al settimo posto avendo conseguito il valore 141. E facciamo ancora un'altra cosa: prendiamo in considerazione i primi dieci Paesi del medagliere e analizziamo il numero di medaglie (inteso come somma delle medaglie con i valori risultanti dai suddetti coefficienti) in rapporto alla popolazione. Insomma, come se ci si chiedesse “quanti abitanti ci vogliono per conquistare una medaglia ?”. E qui l'Italia si aggiudica il sesto posto in classifica. Conquistare le 141 medaglie virtuali lo leggiamo così: in Italia arriva una medaglia ogni 418mila abitanti.
Olimpiadi, i prezzi non decollano: i grandi eventi non tirano più?
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Olimpiadi 2024, il ranking per abitanti
Riproponiamo allora il ranking che è esito delle elaborazioni di cui si è detto. Ne consegue, per i primi dieci Paesi del medagliere ufficiale, questa originale graduatoria:
Olimpiadi invernali, Giubileo e non solo: i grandi eventi che attendono l'Italia
Insomma, non proprio male per l'Italia e classifica di buon auspicio in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Ma in Italia tra appena due anni, ovvero nel 2026, si terranno due importanti manifestazioni: le Olimpiadi Invernali a Milano e a Cortina d'Ampezzo dal 6 al 22 febbraio (Giochi Paralimpici Invernali 6 - 15 Marzo) e i Giochi del Mediterraneo a Taranto dal 21 agosto al 3 settembre.
Per entrambi gli eventi l'auspicio è di vincere un numero di medaglie che (esiti concatenati) sia maggiore sia di quello del medagliere ufficiale (40 medaglie in totale) che di quello (141 medaglie virtuali) ottenuto dalla rielaborazione secondo coefficienti resi noti. Concorreranno a ciò sia i potenziamenti delle infrastrutture sportive, specialmente per quanto riguarda il ciclismo su pista, che il laborioso procedere degli allenamenti degli atleti. Coerentemente a ciò, sapientemente utilizzando anche le risorse Pnrr, si tratta di attuare concretamente quella promozione turistica che in occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 risultò efficace come innesco di un volano di business.
Ma nei prossimi due anni non ci sono soltanto questi due grandi eventi sportivi. Nell'imminente anno 2025 (con Apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro il 24 dicembre) ci sarà il Giubileo. E ancora, nell'anno 2025, Gorizia sarà Capitale Europea della Cultura. D'altronde è notorio che i grandi eventi emergono come la motivazione di viaggio a maggiore tendenza in crescita, capaci di attrarre oramai il 7% circa dei flussi turistici, in particolare nel target alto spendente.
Olimpiadi e Giubileo: quali ricadute per il turismo?
La spesa turistica stimata in occasione delle prossime olimpiadi invernali è del +36%. Assolutamente ragguardevole, e qui parliamo del vicinissimo Giubileo dell'anno 2025, la previsione del +81%. Per il Giubileo, sono previsti 35 milioni di arrivi turistici che genereranno 105 milioni di presenze, con un raddoppio atteso dei flussi per una spesa turistica di circa 17 miliardi di euro. Per le Olimpiadi Milano-Cortina, sono previsti 513mila arrivi, +34% rispetto allo stesso periodo del 2023, per 1,8 milioni di presenze ed una spesa turistica di 281 milioni di euro. Da sottolineare che nel caso di Milano-Cortina, ci sono altre località coinvolte: Anterselva, Assago, Bormio, Livigno, Predazzo, Rho, Tesero e Verona.
Parleremo probabilmente di overtourism ed anche, ahinoi, parleremo ancora, un po' piangendoci addosso per non analizzare drasticamente il problema, di difficoltà nel recruiting del personale. Nei prossimi due anni, gli occhi di tutto il mondo saranno particolarmente posati sul nostro Bel Paese. Abbiamo pertanto un'opportunità straordinaria per darci posizionamento distintivo che sia maggiormente efficace per noi, al contempo incrementando la nostra visibilità, essa connotando come destinazione di alta qualità capace di fornire emozioni ed esperienze uniche.
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Alberto Lupini
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