Il prezzo dei biglietti decolla, volare quest'estate costerà caro

La guerra tra Russia e Ucraina e l’aumento dei prezzi dei carburanti hanno causato il rincaro dei biglietti aerei. Gli incrementi oscilleranno dai 10 euro ai 60 euro in più in base a tratta rispetto ai livelli del 2019. La Regione che rischia di essere maggiormente penalizzata è la Sardegna dove sono previsti rincari del 60%

15 aprile 2022 | 10:35
di Martino Lorenzini

Dopo due anni di pandemia questa primavera sarebbe dovuta essere di rilancio per il turismo italiano, ma al momento non è così. Hotel, bar e ristoranti sono da tempo in crisi per la mancanza di turisti, per il caro energia e per il caro materie prime. Ma ora a questi fattori negativi si aggiunge anche quello del caro carburante per i voli aerei. Quest'estate volare sarà più costoso; in media dai 10 ai 60 euro in più a tratta. Nell'aumento è calcolato non soltanto il costo del cherosene, ma anche delle spese aeroportuali e quelle per il personale. A incidere ci sono poi altri fattori: la stagione che verrà, già normalmente comporta un incremento della domanda con conseguente rincaro dell’offerta. In più si aggiunge l’effetto post pandemia che genera un ulteriore incremento di utenti desiderosi di prendere un biglietto per cambiare aria e volare per un po' fuori dal proprio Paese. C'è poi anche da considerare che, sempre per via della pandemia, il numero di collegamenti si è drasticamente ridotto. Per questo per il turismo italiano il serio rischio che si prospetta è di un'estate con un minor arrivo di stranieri, in particolar modo di quelli provenienti da Oltreoceano. C'è poi il caso della Sardegna, dove si attendono rincari rispetto al 2019 anche del 60%.

Il costo di un volo incide fino al 35% sul costo di un pacchetto viaggi

Il caro carburanti rischia di privare l'Italia di una buona fetta di turisti stranieri e in particolar modo quelli che provengono da oltreoceano. «Tra Covid, paura per la sicurezza e costi effettivi rischiamo un turismo sempre più “autocentrico” e cioè ognuno resta nel proprio Paese. E per l’Italia che attira da sempre tantissimo stranieri questo sarà sempre più un problema - ha dichiarato Alberto Corti di Confturismo Confcommercio intervistato dal Quotidiano di Sicilia - Il Jet Fuel oggi costa 1.120 dollari per tonnellata metrica, un costo che è il 90% in più di un anno fa. Per ritrovare un costo così alto bisogna risalire alla crisi del 2012. Non lo vediamo ancora adesso perché le compagnie hanno dei contratti copertura, ma quando tra 1-2 mesi questa copertura scadrà lo vedremo bene e subiremo l’effetto di questo costo eccessivo dei voli. Ricordiamo che il volo incide fino al 35% sul costo del pacchetto viaggio dall’estero».

I rialzi del prezzo del cherosene

Il prezzo del cherosene, che rappresenta per le compagnie low cost anche il 40% del totale dei costi operativi, al 1° aprile è aumentato del 126,1% rispetto a un anno fa per i vettori europei. In un articolo del Corriere della sera si segnala che Air France-Klm ha incrementato del 7-8% il costo dei biglietti per i voli intercontinentali e presto lo farà su quelli di breve e medio raggio. Questo vuol dire che un viaggio tra Parigi e l’America costa già tra i 40 e 50 euro in più (andata e ritorno) rispetto alla media di questo periodo del 2019. Ma non solo; il Corriere segnala che oltre ad Air France-Klm hanno già aumentato le tariffe dei biglietti British Airways, Iberia e Tap Portugual. Delta Air Lines ha invece stimato che su un biglietto da 200 euro l’aumento applicato sarà di 15-20 euro.

Secondo Bank of America le compagnie aeree non potranno scaricare sui passeggeri l'aumento dei costi del carburante per evitare la forte concorrenza del mercato. Bank of America prevede quindi che un terzo di quel incremento si trasformerà in tariffe più care, mentre in altri tempi sarebbe stato il 50%.

La classifica dei rincari secondo Bank of America, riportata dal Corriere della sera, la guida Air France-Klm con un +7,6%, seguita da easyJet (+7,3%), Wizz Air (+7%), Ryanair (+6,2%), Iag (holding di British Airways, Iberia, Vueling, Aer Lingus: +5,6%) e Lufthansa (+5,3%).

I biglietti di Ryanair saranno più cari fino al 10%

Anche volare low cost non sarà più come prima. Ryanair ha già annunciato che questa estate i biglietti sulle sue tratte saliranno dal 5 al 10%. Michael 'O Leary, numero uno di Ryanair in un'intervista all'Irish Independent ha dichiarato che «quello che stiamo vedendo al momento è che i prezzi sono leggermente inferiori a quelli che erano nel 2019, pre-Covid, per i mesi di marzo, aprile e maggio. Ma saranno più alti nei mesi successivi».

Volare in Sardegna rischia di diventare un salasso

In Italia la Regione che rischia di essere penalizzata maggiormente è la Sardegna. I voli nelle tratte della continuità territoriale quest’estate costeranno quasi il 60% in più per i non residenti, rispetto al dato, della stessa stagione del 2019. Ita Airways e Volotea hanno deciso di accettare gli ordini di servizio pubblico tra la Sardegna e la penisola per dodici mesi privandosi della compensazione economica, senza quindi ricevere alcun denaro pubblico, come invece accadeva prima. Le due compagnie offriranno quindi prezzi calmierati  soltanto ai residenti nell’Isola. I non residenti dovranno fare di necessità virtù. Basta quindi andare ora sui siti per vedere che a giugno, quando ancora non ci sarà il picco estivo, il volo di andata e ritorno da Milano Linate e Cagliari con Ita può già arrivare a 164 euro, senza considerare i costi accessori per imbarcare il bagaglio in stiva.

 

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