Le stelle Michelin illuminano i piccoli borghi e le grandi città

L'analisi geografica dei riconoscimenti assegnati dalla Guida Michelin Italia 2022 premia Piemonte e Trentino-Alto Adige. Ma il vero successo è quello delle piccole località che così entrano in una galassia gourmet

25 novembre 2021 | 11:12
di Vincenzo D’Antonio

La presentazione della Guida Michelin 2022, la cosiddetta “Rossa” sempre tanto attesa e sempre tanto generatrice di commenti e gossip, quest’anno è avvenuta in Franciacorta e accessibile anche mediante ribalta in rete. Esauriti i commenti a caldo, quelli immediati dove ci si focalizza su new entry, esclusi, salti in avanti e retrocessioni, qui facciamo analisi altra.

 

Le stelle Michelin fanno risplendere i piccoli borghi e illuminano le città

Abbiamo raggruppato gli stellati per località ed è a quel punto la località che tesaurizza il totale delle stelle. Ma, troppo facile. Roma e Milano sono appaiate con 21 stelle. In terza posizione, ben distanziata, Firenze con 11 stelle. Come dire: tutto ovvio, tutto scontato e prevedibile! Le stelle adesso le ripartiamo per popolazione delle “località stellate”; insomma, agiamo secondo il concetto di “densità”. Una stella ogni quanti abitanti della località stellata? E qui ne vediamo delle belle! Il trionfo dei piccoli centri. Il trionfo dell’Italia dei borghi belli. In approccio bottom-up, diamo uno sguardo alle prime 12 località.


 

Stelle e territorio: il rapporto fra riconoscimenti e abitanti

Alla dodicesima posizione, con un’unica contribuzione, quella del ristorante tristellato Dal Pescatore, si colloca Canneto sull’Oglio (Mn). Qui c’è una stella ogni 1.436 abitanti. Anche per l’undicesima posizione è bastevole la presenza di un unico ristorante, il bistellato Gourmetstube Einhorn in Valle Isarco, a Campo di Trens (Bz). Una stella ogni 1.334 abitanti. In decima posizione, quel borgo pittoresco sulla Costiera Amalfitana che Wagner definì il terrazzo sul mondo. Parliamo di Ravello (Sa) con due stelle, una per ciascuno il Rossellinis e Il Flauto di Pan. Una stella ogni 1.245 abitanti. Torniamo sulle Alpi per trovare la nona posizione. Siamo a Tirolo (Bz) e la contribuzione delle due stelle del ristorante Trenkerstube. Una stella per ogni 1.224 abitanti. Il famoso tristellato St.Hubertus, è bastevole da solo a far guadagnare l’ottavo posto in classifica a Badia San Cassiano (Bz), dove siamo ad una stella ogni 1.168 abitanti. Settima posizione per Cervere (Cn), grazie alla presenza del ristorante bistellato Antica Corona Reale. Una stella ogni 1.120 cerveresi. Al sesto posto il comune di Pinzolo (Tn) con una stella ogni 1.014 abitanti, grazie alla presenza nella famosa frazione di Madonna di Campiglio, di tre ristoranti stellati: Dolomieu, Il Gallo Cedrone, Stube Hermitage.

Torniamo in provincia di Cuneo e in quinta posizione troviamo Monforte d’Alba con due stelle. Contribuiscono pariteticamente Borgo Sant’Anna e Fre. Una stella ogni 990 abitanti. E quindi dalla quinta alla prima posizione, oramai le stelle si contano non per migliaia di abitanti, bensì per centinaia! Siamo proprio messi bene. Andiamo sul Benaco, sponda occidentale, quindi in Lombardia, in provincia di Brescia, per trovare la località che occupa il quarto posto. Siamo a Gargnano. Due ristoranti stellati per un totale di tre stelle. Apporta due stelle Villa Feltrinelli e una stella La Tortuga. Gargnano conta 2.753 abitanti, ergo c’è una stella ogni 917 abitanti !

Ed eccoci al podio. Al terzo posto, con una stella ogni 671 abitanti, troviamo la città lacustre di Orta San Giulio (No). Un solo ristorante, il famoso bistellato Villa Crespi. Al secondo posto, unica località del Centro Italia in questa dozzina, Rivodutri (Ri), con il bistellato La Trota che comporta la presenza di una stella ogni 613 abitanti. Ed eccoci al gradino più alto del podio. The winner is ... con una stella ogni 281 abitanti per un totale di due stelle arrecate dal ristorante Guido e dal ristorante La Rei, il comune di Serralunga d’Alba (Cn).

 

 

A livello regionale guidano Piemonte e Trentino-Alto Adige

Uno sguardo a maggior valenza sinottica ci lascia individuare ben quattro località in Piemonte, e di queste ben tre nella sola provincia di Cuneo. Identico posizionamento per il Trentino-Alto Adige, con quattro località di cui tre in provincia di Bolzano. A seguire con la Lombardia con una presenza in provincia di Mantova ed una in provincia di Brescia e poi con una località ciascuna il Lazio con la provincia di Rieti e la Campania con la provincia di Salerno.

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