“Dio creò il cibo, il Diavolo creò i cuochi. I Tecnologi Alimentari li hanno resi amici” dice Massimo Artorige Giubilesi, parafrasando a modo suo le famose parole di James Joyce. Da esperto stimato e tra i più riconosciuti in Italia, ha saputo con successo unire scienza ed esperienza fondando Giubilesi & Associati, società di consulenza, formazione e servizi specializzati nel lontano 2000 e da allora, ha dedicato la sua vita a supportare la crescita di Enti pubblici e di PMI nel settore Food & Hospitality.
Conosciuto come “l’Artorige” tra amici e clienti, si può dire che Massimo non lavora, ma vive la sua professione di Tecnologo Alimentare con grande passione che contagia e ispira chiunque lo incontri, trasformando il lavoro in provocazione, stimolo e successo.
Con 40 anni di esperienza, è un autorevole “Food Safety & Management Corporate Advisor” a livello internazionale che, con il suo Team, offre un approccio innovativo e collaudato di soluzioni concrete per la progettazione alimentare e sanitaria, la gestione dei processi ed il miglioramento dei prodotti, sempre attento alla salute dei lavoratori e dei consumatori.
È stato nominato Food Safety Specialist Advisor per Expo2015 e ha ricoperto ruoli chiave in progetti europei e nella realizzazione di sistemi di gestione qualità, sicurezza, ambiente. Nel 2020, ha conseguito la qualifica di “MSA - Manager per la Salubrità degli Ambienti” e attualmente riveste il ruolo di presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari Lombardia e Liguria, presidente FCSI Italian Unit e docente presso Istituzioni, Scuole di alta formazione e Università.
In breve, Massimo Artorige Giubilesi è un maestro nel trasformare le complessità tecnico-scientifiche del mondo del cibo e le regole dell’ospitalità in soluzioni operative e vincenti, sempre con il sorriso e la battuta amichevole pronta a scogliere la distanza tra il carisma personale e l’autorevole professionalità.
Sito web: www.giubilesiassociati.com
Gli alimenti ibridi, frutto della fusione tra tradizioni culinarie diverse, stanno rivoluzionando il
panorama gastronomico. Esempi come il cronut, il sushi burrito e il ramen burger combinano culture e
innovazione
Il fenomeno del “bleisure” combina lavoro e svago ed è sempre più popolare nell'ospitalità. In
particolare, i viaggiatori tendono a prolungare i viaggi di lavoro per includere tempo libero
Negli ultimi tempi è nata la mixology climatica, una tendenza che riflette i cambiamenti climatici
nei cocktail, raccontando storie e lanciando messaggi importanti
Le abitudini alimentari dei consumatori sono cambiate significativamente, specialmente dopo la
pandemia da Coronavirus, con un crescente focus su salute e ambiente
La ristorazione e l'ospitalità italiane hanno dimostrato una notevole resilienza e capacità di
adattamento, registrando una crescita significativa nonostante le sfide economiche e
geopolitiche
Il 2024 presenta sfide significative nel settore food & hospitality, con un'incertezza economica
globale e pressanti questioni ambientali. Tuttavia, il turismo in Italia mostra resilienza e
potenziale di crescita.
Le tre A della sostenibilità: Ambiente, Alimentazione e Agricoltura, sono interconnesse e
rappresentano le sfide centrali del nostro tempo. La loro interdipendenza richiede un approccio
olistico e urgente per un futuro sostenibile
Il termine sostenibilità continua a dominare il vocabolario degli operatori dell'alimentare nel 2024, evidenziando un persistente trend ecologico. Diventa dunque una chiave di volta per mitigare l'impatto ambientale e ottimizzare i costi
Gli sviluppi geopolitici degli ultimi anni hanno influito sull'andamento del mercato agroalimentare e i mercati esteri con i paesi coinvolti nelle guerre evidenziano un netto calo
Le abitudini dei consumatori non si stanno modificando solo per le preferenze del piatto, del
servizio o del prodotto, ma nell’insieme dei fattori che compongono l'esperienza che deve
essere sostenibile anche economicamente