Un ambiente caldo e accogliente, rustico ed elegante allo stesso tempo, con luci soffuse, caminetto in pietra, un antico pianoforte, grandi tappeti decorati e antiche credenze che racchiudono ceramiche artigianali decorate a mano. Sorta all’interno di una grande casa di campagna ristrutturata a Villa d’Almè, a pochi chilometri da Bergamo, l’Osteria della Brughiera dal 1991 è sicuramente una delle stelle più luminose del firmamento della ristorazione orobica. Al timone c’è
Stefano Arrigoni (
nella foto), padre bergamasco e madre di origini toscane, di Pontremoli, grande amante dell’arte e del restauro, oltre che appassionato, sin da giovane, di buona cucina.

All’Osteria della Brughiera, Arrigoni ha trovato il luogo ideale per dedicarsi all’arte dell’accoglienza e per sperimentare piatti che puntano sempre all’eccellenza, affiancato da 20 anni dall’eccezionale cuoco Paolo Benigni, con il quale ogni giorno mette a punto nuove idee ed elabora ricette inedite. Terza colonna portante del ristorante, il sommelier e maitre Patrizio Casali, sempre attento alle esigenze dell’ospite.
La cucina è in costante evoluzione, rigorosa nella scelta delle materie prime. Attinge dalle ricette della tradizione ma trasportandole nel tempo attuale per renderle assolutamente contemporanee e per soddisfare tutti i palati, anche i più esigenti. Dalla lettura della carta si coglie immediatamente l’intento di offrire una cucina “rassicurante” sia per le preparazioni che per gli abbinamenti degli ingredienti, senza mai rinunciare all’originalità e all’innovazione.

Tra i piatti che più ci hanno colpito citiamo: Zucca, zola e zenzero (cappelletti alla bourguignonne); “Pasta al mare” (linguine di farro con spiaggia, profumi e frutti di mare); Branzino selvaggio dell’Adriatico cotto sul fuoco, acciuga, oliva e broccoletti; Gallinella di mare e ortaggi verdi in brodetto allo zafferano; Piccione arrostito, rabarbaro fresco e foie gras; Maialino da latte croccante, tamarindo e pinzimonio; Passato di cachi al limone, piccoli frutti e sorbetto; Meringata ai marroni piemontesi con gelato al succo d’acero; Erbe e polveri del mondo.
Dal 1998 l’Osteria della Brughiera detiene (meritatamente) la stella Michelin, un riconoscimento che premia non soltanto l’alto livello della cucina, ma anche l’ambiente e l’ospitalità nel suo complesso. Un altro elemento degno di nota è la carta dei vini, impressionante per il numero e la scelta di alto livello di etichette sia italiane che francesi, nonché per la profondità di annate. Una autentica chicca, da non lasciarsi sfuggire, è l’aperitivo in cantina. Formaggi, salumi e prelibatezze di ogni tipo selezionate con cura maniacale da Arrigoni e preparate dalle mani esperte di Benigni, abbinate ai vini più adatti per iniziare la serata. Il tutto in un ambiente affascinante dominato da pietre a vista e un’atmosfera d’altri tempi.

L’Osteria della Brughiera, da sempre attenta alle iniziative culturali del territorio, spesso ospita eventi di vario genere, da mostre di artisti affermati o emergenti a manifestazioni enogastronomiche o celebrazioni di particolari ricorrenze. Le mostre sono curate dallo stesso Arrigoni, con la medesima cura e attenzione riservata da sempre alla cucina.
Ecco dunque come all’Osteria della Brughiera si incontrano, in perfetta armonia e sinergia, i linguaggi che caratterizzano arti diverse, dalle proporzioni ed equilibri del piatto all’architettura degli ambienti, passando per le opere d’arte installate. Un incontro di emozioni che, insieme, generano piacere e benessere.
Ristorante Osteria della Brughieravia Brughiera 49 - 24018 Villa d’Almè (Bg)
Tel 035 638008
www.osteriadellabrughiera.itinfo@osteriadellabrughiera.itChiuso il lunedì tutto il giorno e il martedì a pranzo.