Di norma i proprietari di ristoranti sono cuochi o imprenditori, Roberto Alia racchiude invece in sé le 2 funzioni: nel 2016 ha concretizzato il suo sogno, aprendo un ristorante, di cui è anche executive chef.
Una passione, quella di cuoco, che esercitava già a casa ospitando amici che, visti gli ottimi risultati dei suoi piatti, lo incoraggiavano a diventare ristoratore. In questa passione avventurosa l’affianca la moglie Eva che, avendo una specifica abilità nei dolci, si occupa dei dessert. Siamo in centro, ma non storico, a pochi metri dall’elegante viale della Libertà, un
locale ristrutturato in chiave moderna, tavoli ben distanziati nonché comodi divani dove sorseggiare un aperitivo, i coperti sono 40.

Nei 3 mesi estivi si cambia indirizzo e si apre a Mondello, in una villa con piscina e 12 tavoli.

Roberto fa la spesa personalmente e dopo aver sperimentato vari fornitori, ne ha selezionati alcuni da cui si rifornisce giornalmente, specie per il pesce; tutte le ricette sono di sua creazione, facendosi forte di una memoria gustativa che gli permette di individuare gli ingredienti al solo assaggio. Nella filosofia di chef cerca di applicare una sua regola, cosiddetta dei "3 elementi", in quanto non usa più di 3 ingredienti principali in una pietanza: desidera che la sua cucina sia individuabile, non complicata, attenta a non stressare gli alimenti, utilizzando varie tecniche di cottura.
L’offerta è stagionale con integrazioni giornaliere. Una decina gli antipasti, meno le altre portate.
La nostra degustazione inizia con i panini fatti in casa da inzuppare in ottimo extravergine. Per antipasto le Tagliatelle di calamaro con ricci e mandorle, perfetta fusione di sapori di mare.
Tagliatelle di calamaro con ricci e mandorle, perfetta fusione di sapori di mare
Poi la Tartare di gamberi, bottarga e stracciatella con il salato ed il dolce che ben si integrano.
Tartare di gamberi, bottarga e stracciatella
Per primo i Paccheri con zucchine napoletane fritte, ricotta e guanciale croccante, dove la regola dei 3 ingredienti trova ottima espressione.
Paccheri con zucchine napoletane fritte, ricotta e guanciale croccante
Segue la Zuppa di pescato del giorno, crostacei in bisque e crudi, mandorle e finocchietto selvatico, un piatto capace di far risuscitare i morti e che da solo già merita il viaggio.
Zuppa di pescato del giorno, crostacei in bisque e crudi, mandorle e finocchietto selvatico
Per secondo Sgombro ripieno di mollica, pomodorini secchi, uvetta e pinoli, olive disidratate su salsa fresca di pomodoro, un pesce azzurro povero ma
gustoso arricchito di profumi e sapori decisi.
Sgombro ripieno di mollica, pomodorini secchi, uvetta e pinoli, olive disidratate su salsa fresca di pomodoro
Per dessert la Sfoglia con crema chantilly e fragole ed una ottima mousse di ricotta, pere e mandorle.
Sfoglia con crema chantilly e fragole
Si noti che gli ingredienti sono tipicamente siciliani ma usati con interpretazione moderna ed un pizzico di fantasia. Roberto ha seguito i corsi di sommelier per cui cura la carta dei vini, con circa 160 referenze, scelte non dalle cantine più comuni ma con spirito di scoperta; molti i vini naturali, indice di un’attenzione verso un’agricoltura e una vinificazione sostenibili, ricco l’assortimento di francesi e austriaci. Pertanto un ristorante a cui, senza spendere molto, può rivolgersi il cliente curioso, che vuole gustare piatti particolari, ben eseguiti, abbinandoli con vini di nicchia e non diffusi, almeno da noi. Prezzi medi.
Per informazioni:
www.alias.style