Se nei giorni scorsi vi avevamo già anticipato le mete più cool del 2023, vediamo ora quali sono le località più desiderate per i viaggi, prenotati o ancora da programmare, scopriamo insieme le destinazioni più richieste attraverso le indagini svolte dagli esperti del settore.
Mare nostrum: gli italiani sceglieranno il Bel Paese
Molti italiani preferiranno rimanere nel Bel Paese, ma una grande percentuale non intende rinunciare a mete esotiche. Il portale Vamonos Vacanze (Vamonos-Vacanze.it) ha condotto uno studio analizzando le tendenze degli italiani sui motori di ricerca e conducendo un sondaggio su un campione di 2mila uomini e 2mila donne di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, distribuiti nelle diverse regioni d’Italia.
Il portale: in testa Puglia, Sardegna e Sicilia
La Sardegna con le sue calette dall‘acqua cristallina
Dallo studio del tour operator emergono alcune conferme come la tendenza ormai consolidata nel tempo di rimanere in Italia, scelta che riguarda il 54% dei vacanzieri, orientati al momento per l'estate soprattutto sulla Puglia che conquista il primo posto con il 14% delle preferenze, ma anche sulla Sardegna (12%) e sulla Sicilia (9%), rispettivamente al secondo e terzo posto.
Boom per Sharm e Dubai
Non mancherà chi non rinuncerà tuttavia alle mete esotiche, ma solo il 7% opterà per il lungo raggio, per mete quali Bahamas, Madagascar, Maldive, Mauritius, Seychelles e Thailandia.
Il 23% prediligerà mete a corto e medio raggio, che anche sui motori di ricerca stanno registrando crescite record: come Sharm el-Sheikh (+160%) o come Dubai/Emirati Arabi (+140%).
Il 10% delle preferenze vanno invece alle crociere a Dubai e negli Emirati Arabi, ma anche in Francia, Spagna e Grecia.
Nella wish-list anche Miami negli Stati Uniti, meta molto gettonata sia dagli uomini che dalle donne. Mentre il Messico conquista nettamente le preferenze femminili e la Giordania quelle maschili.
Questione di generazioni, i giovani sognano ancora l’America
In quanto poi a fasce di età, in generale si può dire che i giovanissimi ancora oggi vogliono l’America. La maggior parte (65%) dei ragazzi della «generazione Z» (nativi digitali, under-27) vorrebbe infatti organizzare durante il 2023 un viaggio proprio negli Usa.
La tendenza è invece per le mete esotiche nella maggior parte della «generazione Y». Il 58% dei millennial (27-40enni) —definiti anche come generation next, net generation oppure anche echo boomer— preferisce infatti il mare fuori dai confini nazionali.
Poi ancora, la «X generation» (41-56enni) predilige le crociere (52%) ed il 63% dei «baby boomer» (57 anni ed oltre) preferisce infine rimanere al mare in Italia.
Top ten dei Paesi esteri più desiderati
Dubai tra le mete turistiche più desiderate
Vamonos-Vacanze.it ha infine stilato una top-10 dei Paesi esteri più desiderati del 2023 su risposte multiple.
Il ranking della wish-list che ne risulta è il seguente:
- Emirati Arabi (75%),
- Stati Uniti (73%),
- Egitto (68%),
- Messico (65%),
- Marocco (62%),
- Spagna (61%),
- Grecia (58%),
- Brasile (56%),
- Thailandia (54%),
- Giordania (49%).
Attrazione verso l’estero o amore per il Bel Paese?
PiratinViaggio svela la dicotomia degli italiani per il 2023: il 76% degli italiani ha in programma un viaggio all’estero durante il prossimo anno - anche per recuperare le rinunce degli anni passati-, mentre il 60% dei partecipanti prevede di viaggiare in Italia nei prossimi 6 mesi.
Nel 2023 gli italiani continueranno a viaggiare, nonostante il panorama di instabilità soprattutto da un punto di vista economico. Lo dichiara il 54% dei viaggiatori che hanno risposto al sondaggio lanciato dal portale.
Viaggi all’estero: tra “revenge travel” e “FOMO”
Secondo i dati rilevati dalla piattaforma, per le prossime vacanze, il 25% degli italiani opterà per un viaggio all’estero a lunga distanza, mentre il 51% ha in programma di visitare destinazioni più vicine o di rimanere all’interno dei confini europei.
La spinta verso l’estero trova indubbiamente le sue radici nelle privazioni degli anni passati. Infatti, il 24% degli italiani campionati ha individuato il revenge travel come motivazione principale dietro la scelta di programmare un viaggio all’estero a lungo raggio, dichiarando di aver già rinunciato a troppe occasioni a causa delle restrizioni e della pandemia. Allo stesso modo, il 71% sostiene di voler viaggiare ora che ne ha la possibilità, ammettendo di non volersi perdere più nulla. La FOMO – dall’inglese Fear of Missing out – è particolarmente rilevante, nonché l’elemento distintivo, che accomuna due generazioni apparentemente opposte, la Generazione Z e i Baby Boomer determinati a cogliere l’occasione per concedersi un viaggio all’estero nel 2023.
Tuttavia, le generazioni di turisti italiani si differenziano per il motivo per il quale dirotteranno i propri viaggi all’estero verso destinazioni all’estero di corto raggio, come l’Europa. Se per le generazioni più giovani, come Gen Z e Millennial le ragioni sono prettamente economiche, rispettivamente con il 72% e il 69%, l’aspetto monetario perde gradualmente importanza con l’avanzare dell’età. La scelta del 51% dei Baby Boomer ricadrà sui Paesi europei in quanto offrono varietà culturali più interessanti rispetto ad altre mete turistiche più lontane.
L’Italia vince per gastronomia e borghi storici
La Sicilia e le sue tante specialità enogastronomiche
Nonostante i viaggi intercontinentali siano nella lista dei desideri dei turisti per il 2023, il Bel Paese rimane tra le mete predilette. Infatti, il 60% dei partecipanti ha in programma un viaggio in Italia nei prossimi 6 mesi.
A guidare la scelta sono le esperienze culinarie, che si rivelano una parte importante dei programmi di viaggio per il 72% degli italiani, addirittura fondamentali per il 42% dei rispondenti appartenenti alla generazione Millennial.
La percezione dei viaggiatori è che la pandemia non abbia solo impedito numerosi viaggi, ma che abbia cambiato profondamente il modo di viaggiare. Le regioni italiane si sono contraddistinte per il fascino dei borghi, luoghi unici, ricchi di storia, arte e tradizioni antichissime. Tra le regioni più ambite, la Toscana con il 38% dei voti e l’Umbria con il 15%.
Curiosità: l’Italia sul podio anche secondo l’Estero
Se si parla di turismo gastronomico, l’Italia si guadagna il primo posto, non solo tra i connazionali, ma anche per i turisti tedeschi (27%), inglesi (24%) e francesi (24%), che hanno individuato nel Bel Paese la migliore meta per offerta culinaria. Secondo i dati emersi dal sondaggio a livello globale, in coda all’Italia si classificano Francia e Spagna, rispettivamente al secondo e terzo posto.
A livello mondiale vincono capitali europee e Messico
Le dieci destinazioni di tendenza per il 2023 secondo American Express, selezionate in base alle prenotazioni effettuate dai titolari di carte di credito del Gruppo a livello mondiale, sono: per l’Europa Istanbul, Copenaghen, Parigi, Lisbona e Montenegro. Dirigendoci verso l’Australia, le Fiji e Sidney, mentre per l’America: Vermont, Florida Keys e Città del Messico.
Secondo l’indagine svolta, l'88% degli intervistati dichiara di desiderare viaggi più lunghi, il 70% vuole viaggiare verso le mete dei propri sogni, l'89% degli intervistati desidera fare un viaggio per sfuggire alla routine e il 74% prevede di viaggiare di più per il proprio benessere.