Lafa, cucina araba e mediorientale, apre le sue porte a Milano Certosa District (via Varesina 204). Il progetto nasce dall'intraprendenza di Hippolyte Vautrin, già titolare dei rinomati Røst e Kanpai (via Melzo), che ha voluto creare una proposta innovativa, fresca e immediata, caratterizzata da sapori di confine, per vocazione frutto di contaminazioni culturali e storie lontane che si ritrovano nelle ricette sapientemente attualizzate in chiave contemporanea.

Gli interni di Lafa, cucina araba e mediorientale
La filosofia di Lafa, cucina araba e mediorientale
La filosofia sottesa è ben espressa dal nome Lafa, un tipico pane povero, una forma di piadina mediorientale, accompagnamento fondamentale di molte ricette. Lafa diventa così sinonimo di convivialità, cucina genuina, materia prima di stagione, ingredienti tipici di una tavola levantina. «Milano Certosa District è un progetto a cui tengo molto perché mi sono messo alla prova su varie dimensioni: da una parte sviluppare un concept gastronomico quando qui non c'era ancora nulla e non sapevamo ancora chi avrebbe popolato e vissuto questi spazi, e allora ho portato dentro la mia storia fatta di curiosità e contaminazione, essendo io per primo cresciuto in vari contesti… e quindi pensare a varie proposte che qui avrebbero trovato una nuova casa portando la propria identità» ha spiegato Vautrin.

La Lafa, una forma di piadina mediorientale
«Dall'altra con Lafa raggiungo una nuova tappa di quello che è il mio personale percorso imprenditoriale: dopo Kanpai - Giappone, Røst - regionalità italiana, con Lafa mi sposto in Medio Oriente, in un luogo presente nell'immaginario di tutti, fatto di sfumature, e pieno di visioni gastronomiche» ha aggiunto.
Chi sono gli chef di Lafa, cucina araba e mediorientale
Ogni elemento è un richiamo a luoghi lontani: i colori caldi di terre rosse e sabbie dorate degli spazi ricordano un ambiente arioso, aperto, una terrazza mediterranea dove scoprire nuove ritualità. Il risultato è un approccio immediato alla cucina che ruota intorno ad un'ampia selezione di piatti a base vegetale nel nome della stagionalità, senza dimenticare pesce e carne (rigorosamente halal), proposte semplici, lavorate con grande cura per rivelare il gusto pieno di ogni ingrediente.

Sabir Rizuan, Luna Ferrari, Claudio Daviddi, Hippolyte Vautrin e Juliana Popov
In cucina Claudio Daviddi (30 anni) e Luna Ferrari (36 anni), giovani chef con passaggi in tante cucine del mondo, e la passione per la tradizione mediorientale. Tommaso Sorgentone, scuola Niko Romito, supervisiona il progetto gastronomico.
Il menu di Lafa, cucina araba e mediorientale, a Milano
Il menu di queste prime settimane ancora fredde ruoterà intorno a una ventina di piatti tipici, articolati in mezze, ideali per essere condivisi, piatti principali e l'iconica Lafa, proposta in varie declinazioni (vegetale/carne/pesce). In apertura tra le mezze il Labneh cremoso con barbabietola arrosto e dukkah, oppure Sarde in foglia di fico, piatto storico presente nelle varianti lcoali di tutti i paesi di quell'area, qui presentato con riduzione di pomodoro secco, e ancora il Borek di zucca, cavolo nero e limone fermentato.
Tra i piatti principali: Zuppa di ceci con cavolo riccio e accenti di cumino e kefir, Stinco di agnello brasato, con sette spezie su riso basmati, menta e coriandolo e la delicata Ombrina cotta a bassa temperatura e poi finita alla piastra, con bulgur alle erbe e accompagnamento di insalata di cicoria e kritama; tra le Lafa, il classico Souvlaki alla paprika affumicata, con verdure condite con yogurt alla curcuma.
Lafa, cucina araba e mediorientale
Via Varesina 204 - 20156 Milano
Tel 02 89079400