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Ferragosto a Milano: i ristoranti aperti scelgono la tradizione

A Milano, diversi ristoranti di qualità rimangono aperti a Ferragosto, offrendo menu italiani tradizionali e creativi. Ecco una selezioni di locali da non perdere nel capoluogo lombardo

 
09 agosto 2024 | 15:15

Ferragosto a Milano: i ristoranti aperti scelgono la tradizione

A Milano, diversi ristoranti di qualità rimangono aperti a Ferragosto, offrendo menu italiani tradizionali e creativi. Ecco una selezioni di locali da non perdere nel capoluogo lombardo

09 agosto 2024 | 15:15
 

Più 1,6% rispetto al 2023 le presenze turistiche in Italia (215 milioni in tutto): è questo il bilancio (provvisorio) stimato da Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi, per la stagione estiva del 2024. Il turismo estero in particolare, aumenterà del 4% rispetto all'anno scorso. C'è da capire come questo afflato positivo possa influire su Milano e il suo Ferragosto, visto che non bisogna mai dare nulla per scontato. Troveremo qualche ristorante aperto in città, se proprio non ci garba la ressa dei vacanzieri sul bagnasciuga, e nemmeno il pranzetto triste nel tinello arroventato? O dovremo rassegnarci all'hamburger da catena di montaggio del fast food duro e puro, che però ha il merito di stare aperto il 15 agosto? A Milano qualcosa si muove, questa l'impressione, ma bisogna andarsela a cercare (in senso buono).

Ferragosto a Milano: i ristoranti aperti scelgono la tradizione

Ecco una selezioni dei ristoranti aperti (da non perdere) a Ferragosto a Milano

I ristoranti aperti a Milano (da non perdere) per Ferragosto

Obicà

Volendo partire dalla centralissima via Cusani, alle porte di Brera, ci troviamo di fronte a “Obicà - Mozzarella Bar, Pizza e Cucina”, un grande locale da 100 coperti disposto su due piani, parte di un gruppo ancora più grande, con 22 filiali in Italia e all'estero. «Chi entra da noi - ci spiega  Fabio Cannas, operation manager del gruppo Obicà - deve aspettarsi un'esperienza di ristorazione italiana al 100% , a partire dal fulcro della mozzarella di bufala campana DOP, un prodotto ma anche un marchio fortemente identitario. Ma il focus non è solo sulla la Campania: è tutta l'Italia che conta a esser messa in vetrina, dalla bresaola di razza chianina al prosciutto marchiato Parma agli ortaggi dei nostri territori, serviti sulla pizza, in abbinamento con mozzarella o in tante altre variazioni».

Ferragosto a Milano: i ristoranti aperti scelgono la tradizione

Ferragosto 2024 a Milano: Obicà

L'apertura a Ferragosto vale solo per le metropoli o è prevista in tutti i ristoranti della catena?
Chiudiamo solo a Natale, dappertutto. A volte, a causa dei flussi più esigui, si riduce l'orario di apertura, ma non a Milano:  dalle 11,00 alle 24,00 si mangia, come sempre. A Ferragosto vediamo in maggioranza turisti, sia stranieri sia italiani, perché l'offerta artistica ed esperienziale di questa città è cresciuta di molto negli ultimi tempi, e attrae tantissimi connazionali. E poi in centro non c'è più una chiusura delle attività totale e generalizzata, e quindi anche chi rimane in città per lavorare poi nel giorno di festa viene a trovarci.

Obicà | Via Cusani 1 - 20121 Milano | Tel 02 49416936

Nabucco

A partire da via Cusani ci spostiamo di neanche duecento metri per curiosare tra le viuzze suggestive del quartiere  Brera, liberate dal chiasso e dalle auto: ma non dalle truppe di villeggianti in bermuda e ciabatte, almeno negli orari di punta. Proprio qui il “Nabucco” punta, così pare, al turista senza il turistico, allontanandosi dai menù troppo facili e dalle proposte piatte, prive di fantasia. «Il nostro menu - ci fa notare Fabrizio Bergamini, food & beverage manager del Nabucco - deve sempre contenere una parte di tradizione, non può mancare perché rientra tra le aspettative dei clienti, turisti inclusi: sono capacissimi di mangiare il risotto con l'ossobuco o la costoletta di vitello fritta in piena estate.  Semmai introduciamo qualche variazione estiva, pensata dal nostro giovane chef partenopeo, Giancarlo Vetrei: potrei citare i mondeghili accompagnati da una salsa al melone Cantalupo, la tartare di gambero rosso con stracciatella e passion fruit, la burrata con pesto di basilico, pomodorini confit e pane carasau, il rombo con chips e cremoso di zucchine alla scapece. Proprio per la giornata di Ferragosto abbiamo in programma un piatto speciale, cioè il risotto con gambero rosso, zafferano, limone candito, ravanello e colatura di crescenza. Quanto alla clientela,  la zona pedonale rimane comunque frequentata dai turisti, anche se i flussi risultano un po' ridotti: rimane comunque lo zoccolo duro dei milanesi affezionati, che ritroviamo praticamente sempre, in qualsiasi periodo».

Ferragosto a Milano: i ristoranti aperti scelgono la tradizione

Ferragosto 2024 a Milano: Nabucco

E per chi voglia anche un drink particolare?
Siamo attrezzati: la carta dei drink è curata dal nostro barman Dario Stancampiano. Nel menù ci preoccupiamo di suggerire gli abbinamenti ideali fra cocktail e alcuni piatti. Questa estate puntiamo molto sul “Bitter di Brera”, a base di Carpano Bitter, agrumato e speziato, Marendry Bitter estratto da Amarene Fabbri, e poi bitter al pompelmo e soda al pompelmo. Lo consigliamo in pairing col risotto dello chef Vetrei, quello con gamberi e zafferano.

Nabucco | Via Fiori Chiari 10 - 20121 Milano | Tel 02 860663

Casa Lucia

Lasciamo ora il centro storico per vedere come se la cavano in quella che viene definita come la prima cerchia esterna: ci troviamo ora in zona Wagner, via Ravizza, presso il ristorante “Casa Lucia”, che a partire dal lontano 1967 deve il suo nome alla prima cuoca/proprietaria del ristorante. Abbiamo visto e assaporato finora il trionfo dell'italianità, possiamo aspettarci qualcosa di diverso? Ce ne parla uno dei titolari del locale, Alvise Zucca. «Nel nostro caso - spiega Alvise - io parlerei di ristorazione italiana classica, con un occhio particolare alle carni. Abbiamo infatti una selezione di tagli provenienti dall'Italia e dall'estero, che facciamo frollare dentro un apposito armadio maturatore: il numero di settimane varia in relazione al risultato da ottenere. La carne, che sia fiorentina, costata o chateaubriand, viene cotta su una griglia a carbone, ma anche la tartare di manzo di Scottona va per la maggiore.  Per il resto, domina la tradizione: il nostro giovane chef, Carmelo Fiore, è siciliano, e questo ci aiuta ad avere come riferimento non solo la Lombardia ma un po' tutta l'Italia:  così si spiega il risotto con barbabietola e scampi scottati, i gamberoni “carabineros” alla piastra, il polpo croccante con pomodoro piccante, stracciatella e basilico, il tonno scottato con crema di primizie e cipolle in agrodolce.  Tutti questi piatti marini diventano importanti proprio in Agosto, perché la gente vuole stare sul leggero; e inoltre da qualche tempo prepariamo un menu speciale proprio per Ferragosto, ma è ancora in fase di elaborazione e quindi non so darle indicazioni».

Ferragosto a Milano: i ristoranti aperti scelgono la tradizione

Ferragosto 2024 a Milano: Casa Lucia

Un identikit del cliente ferragostano? Il solito o c'è dell'altro?
Gente del quartiere, solitamente, e comunque di Milano, anche se i turisti non mancano, da tutte le nazioni: potrei dirle che due-tre giorni fa una troupe televisiva giapponese ci ha chiesto di fare uno scambio culturale e un servizio filmato, per sperimentare le nostre pietanze italiane e metterle a confronto con delle loro proposte orientali. La cosa non ci ha stupito, perché lavoriamo molto con la clientela giapponese». 

Casa Lucia | Via Carlo Ravizza 2 - 20149 Milano | Tel 02 4986691

Classico

Cosa che, aggiungiamo noi, è da attribuire soprattutto alla proiezione internazionale di Milano e della nostra gastronomia. Resta da vedere se funziona dappertutto o solo in alcuni quartieri, e l'ultima prova che ci concediamo è quella di Milano est, ma pur sempre di prima cerchia esterna si tratta. Siamo in zona Cinque giornate, da “Classico Trattoria Contemporanea & Cocktail Bar”, ed è intuitivo che la denominazione commerciale non prometta voli pindarici.  Al titolare del ristorante, Lorenzo Murray, chiediamo d'acchito perché il Ferragosto sia giorno di apertura, piuttosto che di abbronzatura.

«Proprio come politica aziendale - ci risponde Lorenzo - cerchiamo di chiudere il meno possibile, cosa che ci fa restare in pista a Natale, tra l'altro. E d'altra parte il turismo qui a Milano è in crescita, anno dopo anno; aggiungerei che i miei concittadini hanno cominciato a destagionalizzare il periodo feriale, e quindi un po' più di persone in giro si vedono. L'epoca del deserto metropolitano è finita, a quanto pare.  Per essere più precisi, il trend estivo è in crescita, in linea generale, ma il periodo post-pandemico ci ha fatto rilevare una maggiore presenza di turisti e una lieve diminuzione dei milanesi, che ora si assentano più spesso e volentieri ma non tutti insieme: nel corso dell'intero periodo estivo».

Ferragosto a Milano: i ristoranti aperti scelgono la tradizione

Ferragosto 2024 a Milano: Classico

Quale tipo di cucina troviamo da “Classico”?
Un'offerta ad ampio raggio, innanzitutto: si parte con la colazione (tranne ad Agosto) alle 07:30 e si finisce a mezzanotte. La cucina è mediterranea con venature milanesi, la tradizione meneghina c'è ma non esclude tutto il resto, specialmente il pescato, come la tartare di cernia con gazpacho di arance rosse, lamponi e “Gin Mare”, i fusilloni con battuto di tonno rosso, zabaione salato, Franciacorta e gel di lime, il brodetto di pesce col pescato del giorno. Non abbiamo un menù speciale per Ferragosto, e per esperienza ci aspettiamo che quel giorno là le richieste saranno più classiche che mai: i clienti non si faranno mancare mondeghili, risotto e cotoletta».

Classico | Via Marcona 6 - 20129 Milano | Tel 02 49449135

E dunque è andata così, quest'anno: a Ferragosto, abbiamo rilevato che tantissimi locali saranno chiusi, com'è ovvio. E tuttavia, in quelli aperti nel cerchio disegnato da via Cusani a piazza Cinque giornate, passando per via Ravizza, abbiamo raccolto una serie di prove, tutte a favore dell'attaccamento alle radici culinarie italiane, con un occhio di riguardo al meneghino, addirittura. Che vorrà dire? Sarà finita la stagione dei francesismi, del sushi-friendly, del fusion de noantri che delizia e strazia i girovaghi della ristorazione? Le prove sono insufficienti, ma un ottimismo rilassato e ferragostano sembra giustificato.

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