La Milano Design Week 2025 si prepara a offrire una visione unica della città, dove il design, la cucina e l’ospitalità si incontrano in un dialogo di innovazione e tradizione. In occasione dell'evento, che dal 8 al 13 aprile trasforma la città in un laboratorio di creatività, i visitatori avranno l'opportunità di esplorare nuovi orizzonti gastronomici e scoprire spazi inediti, in cui l'estetica degli ambienti si fonde con l'arte culinaria. E i giovani sono sempre più interessati.
Design Week, cresce la domanda della Gen Z
La domanda di alloggi riflette un interesse crescente per la Design Week: secondo i dati di Airbnb, le ricerche per soggiornare a Milano durante la manifestazione sono aumentate del 36% rispetto all’anno precedente. L’Italia guida la classifica per volume di ricerche, seguita da Francia e Regno Unito, con Germania, Stati Uniti e Brasile a completare il quadro di provenienza dei viaggiatori. In particolare, si nota un incremento significativo di interesse da parte delle generazioni più giovani: la Gen Z registra una crescita del 63% rispetto al 2024, mentre i Millennial segnano un +35%. Anche la Gen X (+26%) e i Boomer (+9%) partecipano al trend, seppur con un aumento più contenuto.

Sono in aumento le ricerche per soggiornare a Milano durante la Design Week
Le prenotazioni per la Design Week 2025 mostrano una prevalenza di soggiorni per coppie o piccoli gruppi, suggerendo un approccio al viaggio più personale e orientato a esperienze legate al design e all’architettura. Airbnb evidenzia una crescente attenzione verso soluzioni abitative che combinano comfort e stile. Un esempio è un loft contemporaneo situato nel quartiere Città Studi, che offre un ambiente tranquillo e ben collegato, adatto per chi desidera esplorare la città durante l’evento.
Design Week, un dialogo con la cucina vegetale
Il ristorante Borgia Milano, in collaborazione con lo studio Chendù e l’azienda Fainplast, presenta il progetto “De Rerum Natura, Design + Cuisine”. L’iniziativa nasce dall’incontro tra la ricerca di Chendù nel campo del design e dell’artigianato e l’esperienza di Fainplast nella produzione di compound plastici. Il progetto integra questi elementi con la cucina vegetale dello chef Giacomo Lovato, sviluppando un dialogo tra estetica e proposta gastronomica. All’interno del ristorante è stato allestito uno spazio pensato per richiamare i principi della sostenibilità. Il fulcro dell’ambiente è il tavolo da pranzo MIMÌ, realizzato in travertino antichizzato e vetro con inserti in plastica riciclata. Il materiale utilizzato proviene da scarti di lavorazione e viene reinterpretato in una chiave decorativa. Sulle pareti si trovano alcuni elementi della serie ORU, progettati secondo lo stesso principio di accostamento tra plastica riciclata e materiali più tradizionali, come il marmo grigio carnico. Il progetto mira a proporre una nuova lettura dei materiali plastici attraverso l’upcycling, in un’ottica di economia circolare.

Il fulcro dell’ambiente del Borgia, durante la Design Week, sarà il tavolo da pranzo MIMÌ
La sostenibilità è anche il filo conduttore della cucina proposta per l’occasione. Il nuovo Menu Natura del ristorante Borgia include sette piatti vegetali, tra cui quattro nuove proposte. Il menu si concentra su ingredienti di stagione, metodi di cottura che ne esaltano le caratteristiche, e un’attenzione particolare alla riduzione degli sprechi. Tra le portate ci sono cavolo rapa farcito con pesto di legumi e mela verde, carciofo cotto al barbecue con tè affumicato e aromi, pane al lievito madre con semi e miele, radicchio con aceto di sambuco e pinoli, risotto ai funghi con mirtillo rosso e burro nocciola, e fungo cardoncello con agretti. Il dessert è a base di latte, fiori di sambuco, fragole e una nota di Campari. L’allestimento del locale è completato da una serie di arredi curati da Chendù, che riprendono le linee stilistiche dell’installazione e contribuiscono alla coerenza dell’ambiente. Il progetto si propone come una riflessione sulle possibilità di unire cucina e design, concentrandosi sul valore dei materiali e sulla sostenibilità come criterio di progettazione.
Via Giorgio Washington, 56 20146 Milano (MI)
Lunedì-sabato: 19:00-00:00. Domenica chiuso
Diventare Rubacuori durante la Design Week
Tra i ristoranti in zona centrale, Rubacuori - il ristorante dell’hotel Château Monfort, struttura a cinque stelle situata in Corso Concordia - propone una cucina che coniuga elementi della tradizione campana con influenze milanesi. L’ambiente riservato del ristorante e la posizione, a breve distanza da San Babila e dal Duomo, lo rendono una tappa comoda per chi desidera cenare dopo una giornata di eventi.

La sala del ristorante Rubacuori
Lo chef Giovanni Mozzillo, dopo esperienze in Italia e all’estero, propone un menu stagionale che include materie prime biologiche e da filiera controllata, con attenzione al territorio. Tra i piatti in carta figurano, ad esempio, uno gnocchetto con ingredienti di mare e asparagi, e un secondo a base di agnello, piselli e menta. Le portate riflettono una cucina orientata alla stagionalità e all’equilibrio tra gusto e leggerezza.
Corso Concordia, 1 20129 Milano (MI)
Design Week, caccia alla citazione
Il Particolare Bistrot è il progetto di Rodolfo Sormani dello Studio Ram. Il design dello spazio si ispira alla tradizione del design e dell’architettura, con dettagli che richiamano diversi periodi storici. Le sale presentano tonalità morbide e materiche, con intonaci che ricordano la Milano ottocentesca e boiserie ispirate ai motivi di Ponti. Tessuti tesi formano una rete sopra l’ambiente, creando un gioco di prospettive.

Gli interni del Particolare Bistrot
La cucina è posta al centro dello spazio e si inserisce in modo discreto ma luminoso, accanto a poltrone e tavoli in marmo che favoriscono la convivialità. Come nel Particolare Milano, anche qui i visitatori possono riconoscere richiami alla tradizione dell’architettura del Novecento, rendendo ogni visita un’esperienza visiva e sensoriale.
Via della Moscova, 50 20121 Milano (MI)
Martedì-domenica: 12:00-15:30, 19:00-00:00
Design Week, il Liberty va su tutto
Il restyling degli interni di Classico, situato in un palazzo in stile Liberty, è stato curato da Stefania Passera di Napatelier. Il design delle due sale è caratterizzato dalle texture delle carte da parati, che richiamano i motivi di ferro battuto tipici dei primi anni del '900, e dalle marmette del pavimento.

La trattoria di Classico ha conservato uno stile LIberty
Il bistrot conserva lo stile Liberty originale ma include anche elementi moderni, come le carte da parati artistiche e i tessuti scelti, che contribuiscono a creare un ambiente accogliente. Durante la sera, la luce calda e il giardino interno con la copertura mobile offrono un’atmosfera suggestiva. L'ambiente è anche fruibile durante la stagione fredda grazie a una copertura mobile.
Via Marcona, 6 20154 Milano (MI)
Lunedì-giovedì: 07:30-00:00. Venerdì: 07:30-03:00.? Sabato: 09:00-03:00. Domenica: 09:00-24:00
Design Week, il giro del mondo in 10 cocktail
Durante la Milano Design Week sarà possibile scoprire nuovi cocktail e proposte analcoliche presso Terrazza Duomo 21, locale situato in Piazza del Duomo a Milano. Tra le novità c’è “Hiruko”, un cocktail a base di Absolut Vodka, sakè Konishi, sciroppo di zucchero e foglie di ostrica. Il drink è ispirato al dio giapponese Ebisu, simbolo della pesca e della perseveranza, e punta a un equilibrio tra la delicatezza del sakè e la nota più decisa della vodka, arricchita da un accento salmastro. In linea con l’interesse crescente per i drink analcolici, la carta propone anche “Sunny Delight”, un mocktail a base di succo di albicocca, lime, sciroppo di vaniglia e Nastro Azzurro 0.0, pensato per chi cerca un gusto fruttato e bilanciato, senza alcol.

Terrazza Duomo 21 propone “Il Giro del Mondo in 10 Cocktail”
La nuova drink list “Il Giro del Mondo in 10 Cocktail” include una selezione di proposte ispirate a sapori internazionali, sia alcoliche che analcoliche, curate dal team di bartender del locale. Terrazza Duomo 21 è aperta tutti i giorni dalle 11 alle 23. Il cocktail bar offre la possibilità di pranzi leggeri, aperitivi e cene con vista sulla piazza. La terrazza è anche disponibile per eventi e feste private.
Piazza del Duomo, 21 20121 Milano (MI)
Design Week, da Caffè a Galleria d’arte
Nel centro di Milano, in via Francesco Sforza 2, l’Arabesque Cafè unisce cucina, arte e design in uno spazio che integra ristorante, cult store, galleria e libreria. Ideato da Chichi Meroni, figura legata alla scena culturale milanese, il locale propone ogni mese un menù che segue la stagionalità, con piatti ispirati al suo personale archivio di ricordi. Durante la Milano Design Week 2025, nell’ambito del Durini Design District, l’Arabesque ospiterà due mostre. “Infinite Moltiplicazioni” è un’installazione che raccoglie una selezione di manifesti pubblicitari della SCAC (Società Cementi Armati Centrifugati), firmati da artisti futuristi come Fortunato Depero, Ernesto Giuliano Armani e Riccardo Maroni. A questa si affianca “Milano, Teatro Magico”, un’esposizione che racconta la città attraverso una narrazione visiva ispirata al movimento futurista.

Gli interni dell'Arabesque Café
Il menu di aprile propone piatti che combinano influenze regionali e ingredienti stagionali. Tra le proposte: risotto con capperi e caffè, ravioli verdi, crema tiepida di pomodoro, rombo al Grand Marnier con cavoletti di Bruxelles, quiche di spinaci e petto di faraona ai funghi. I dessert includono Pavlova all’arancia, crema con savoiardi e fragoline di bosco, e un assortimento a base di cioccolato. La cucina si inserisce in un ambiente arredato con elementi vintage e contemporanei, in continuità con l’identità visiva del locale. Il design degli interni mescola arredi d’epoca con dettagli cromatici come il fucsia fluo delle sedute, ispirato al rosa shocking di Elsa Schiaparelli. Oltre alla proposta gastronomica, l’Arabesque Cafè offre anche brunch del sabato, colazioni e un cocktail bar aperto al pubblico, con accompagnamento musicale. Lo spazio è pensato come luogo di sosta e incontro, all’interno di un contesto che riflette il dialogo tra cucina e progetto estetico.
Via Francesco Sforza, 2 20122 Milano (MI)
Lunedì-sabato: 07.30–22.00. Domenica: 07:30-14:30
La Design Week la trovi anche in Edicola
In occasione della Milano Design Week, Carpano - marchio storico parte di Fratelli Branca Distillerie - presenta l’iniziativa "Edicola Carpano by Civic", uno spazio temporaneo dedicato ai suoi vermouth in Piazza Carlo Mirabello, nel quartiere Brera. L’iniziativa coinvolgerà il pubblico per tutta la settimana della Design Week. L’Edicola Carpano è pensata come punto informativo e di esperienza, con contenuti legati alla storia del brand e alla sua evoluzione. I visitatori potranno accedere a materiali dedicati, ricevere gadget come tote bag personalizzate, mini-size di Antica Formula, poster d’archivio e un mini book con ricette e approfondimenti sulla miscelazione.

Carpano è considerata la prima casa produttrice di vermouth
Durante l’apertura, saranno offerti assaggi gratuiti di Antica Formula e Punt e Mes serviti lisci. Inoltre, in collaborazione con Fioraio Bianchi Caffè, sarà disponibile una drinklist dedicata ai prodotti Carpano, con cocktail pensati per valorizzare le caratteristiche dei vermouth del brand. Fondata nel 1786, Carpano è considerata la prima casa produttrice di vermouth. L’iniziativa rientra in un percorso di valorizzazione della propria identità storica e del ruolo nel panorama della miscelazione.
Design Week, l’arte contadina
In occasione della Milano Design Week, il mercato Campagna Amica di Porta Romana propone un’iniziativa che unisce il mondo agricolo a quello dell’arte, attraverso un’installazione realizzata con materiali di recupero. L’evento è promosso da Coldiretti Lombardia. Mercoledì 9 aprile, alle ore 16, presso il farmers’ market di via Friuli 10/a, sarà presentata “Bios Totem”, opera dell’artista Stefano Ogliari Badessi. Alta quattro metri e realizzata con legno di scarto proveniente dalla logistica, l’installazione affronta il tema del rapporto tra natura, nutrimento ed equilibrio ecologico. L’opera sarà collocata nel cortile del mercato, che per l’occasione sarà parzialmente ricoperto dalla lolla di riso, materiale di scarto utilizzato per creare un percorso sensoriale che il pubblico potrà attraversare a piedi, in un’esperienza di contatto diretto con la terra.

Durante la Design Week il mercato di Campagna Amica rimarrà aperto
Per tutta la settimana del design, da martedì 8 a sabato 12 aprile, il mercato sarà aperto in via straordinaria per cinque giorni consecutivi. In questi giorni sarà possibile fare la spesa direttamente dagli agricoltori e visitare gratuitamente l’installazione “Bios Totem”. Gli orari di apertura varieranno nell’arco della giornata, includendo sia fasce mattutine che serali. Tutte le sere, dalle 18 alle 21, sarà inoltre attivo un momento dedicato all’agri-aperitivo. L’iniziativa si affianca al murales in legno realizzato da Stefano Rossetti nel 2021, collocato sul muro esterno del mercato di Porta Romana. Quest’opera rappresenta Madre Natura attraverso quattro figure femminili, simbolo delle stagioni, ed è nata anch’essa nell’ambito della Milano Design Week.