L’ecosostenibilità e la tutela dell’ambiente sono valori innati in Alta Badia (Bz), la località nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco, e un obiettivo che caratterizza tutte le attività che vi si svolgono. Tra queste da segnalare il Food Forest, WOWnature Alta Badia, il progetto di riforestazione della zona colpita dalla tempesta Vaia e le escursioni sostenibili Eco-Hiker Alta Badia.
Alta Badia, un territorio da tutelare - Foto Alex Moling
Food Forest, l'orto-bosco
La
Food Forest, chiamata anche foresta commestibile oppure orto-bosco, è
una coltivazione multifunzionale, composta da alberi, piante, erbe medicinali e officinali, bacche e altri frutti del bosco. Si tratta di un sistema produttivo che cattura in modo permanente CO2 e aumenta la biodiversità alpina, migliorando allo stesso tempo la fertilità del suolo. L’Alta Badia, in collaborazione con Etifor (spin-off dell’Università di Padova), ha individuato nel Bosco Masisti al Passo Campolongo il luogo ideale per creare una Food Forest. In questo bosco, visitabile nei mesi estivi, si è creata un’ottima biodiversità e sarà possibile creare il proprio percorso auto-guidato, oppure partecipare alle escursioni organizzate, alla scoperta di ciò che madre natura offre. Lungo il sentiero verranno installati pannelli informativi, regalando la possibilità, oltre che di passeggiare, di conoscere tutti i segreti del bosco circostante. Verranno inoltre svelati tutti i segreti su come utilizzare nei piatti della cucina ladina, le erbe e i frutti raccolti.
WOWnature Alta Badia per riforestare
Sempre in collaborazione con Etifor è stato realizzato il progetto ambientale
WOWnature Alta Badia. A fine ottobre 2018 anche i boschi dell’Alta Badia hanno subito imponenti danni a causa della tempesta Vaia che si è violentemente abbattuta su queste zone, aprendo una profonda ferita nel cuore di queste montagne e distruggendo boschi secolari. Alta Badia e la granfondo ciclistica Maratona dles Dolomites – Enel sostengono la
riforestazione di uno dei boschi colpiti tramite un intervento di riforestazione realizzato in un’area di 12 ettari nella zona del Passo Campolongo. È possibile acquistare per sé o regalare alberi, che potranno essere piantati direttamente dall’acquirente, durante le giornate di riforestazione previste per l’estate 2021. A oggi ne sono stati adottati 2.100.
Alta Badia Eco-Hiker: via i rifiuti
La terza iniziativa,
Alta Badia Eco-Hiker, ha lo scopo di
sensibilizzare l’escursionista alla protezione dell’ambiente e delle Dolomiti, quale ecosistema molto fragile. Troppo spesso vengono disseminati nella natura scarti e rifiuti. Durante gli appuntamenti di Alta Badia Eco-Hiker, in programma la prossima estate, gli escursionisti hanno la possibilità di aiutare concretamente l’ambiente circostante. Ai partecipanti, accompagnati da un esperto del territorio, verranno forniti guanti, attrezzi, sacchetti bio e tutto l’occorrente per
riportare a valle i rifiuti trovati sui prati e nei boschi, lungo il percorso. Gli appuntamenti sono previsti per il 5 e il 19 luglio, per il 2 e 16 agosto e per il 6 settembre, nel totale rispetto delle disposizioni legate all’emergenza Covid-19.
Quando si parla di salvaguardia dell’ambiente è inoltre fondamentale pensare alla riduzione delle emissioni causate dal traffico automobilistico. In questa direzione va intesa anche l’
apertura estiva degli impianti di risalita per permettere alle persone di muoversi anche con questo mezzo. In Alta Badia sono ben 17 gli impianti di risalita per i quali è prevista l’apertura. Per il futuro la località punta a proporre sempre più manifestazioni, classificate come “Green Events”. Si tratta di eventi che prevedono vengano rispettati determinati
criteri legati alla sostenibilità, sia nella pianificazione, come nell’organizzazione e nell’attuazione.
Per informazioni:
www.altabadia.org