Okusi Krasa, i sapori del Carso alla Trattoria Visconti

Una cena all’insegna della cucina e dei prodotti del territorio carsico, con lo scopo di far conoscere la cultura enogastronomica di un’affascinante ed eroica terra di confine

Lo scorso 13 maggio è andato in scena alla Trattoria Visconti di Ambivere (Bg) “Sapori del Carso - Okusi Krasa”, una serata organizzata da Sdgz Ures-Slovensko deželno gospodarsko združenje e guidata da Aurora Endrici. Presenti 5 locali: Trattoria El Fornel, Ristorante Krizman, Lokanda Devetak, Al Refolo Hostaria creativa, Gostilna Gustin. E i prodotturi: Bajta, Agriturismo Milic (Zagrski), Zahar, caseificio Zidaric, gelateria Soban, Azienda Agricola Sara Devetak, pasticceria Bukavec e Tergeste spirits.



Il menu inizia con un aperitivo in veranda curato dai padroni di casa, crema di piselli con caprino nostrano e il prosciutto crudo “L’insolito maiale” di Bajta in accompagnamento al Terra Roza Brut metodo Classico.



A seguire i crostini di polenta al nero di seppia con mousse di pesce bianco della Trattoria El Fornel con lo spumante “Petrovica” Milic Zagrski 2016.



E come una ventata mitteleuropea arriva poi la vellutata di asparagi verdi con grano saraceno e pancetta del Ristorante Križman, con la Malvasia 2016 Zahar. Tra una portata e l’altra, produttori e osti si alternano al centro della sala per spiegare e soprattutto raccontare il loro lavoro, fatto di passione e duro lavoro.



Snidjeno testo, ovvero degli gnocchi di pasta lievitata con ragù di coniglio al finocchietto della Lokanda Devetak con il LuNe Bezga 2015 Milic Zagrski è l’abbinamento che sicuramente ha colpito di più. Un piatto semplice ma dai sapori decisi (ragù eccezionale) che si accompagna alla perfezione ad un vino non facile ma intenso ed estremamente piacevole.



È il turno, dopo il sorbetto al sambuco della Gelateria Soban, de Al Refolo Osteria Creativa con il suo brasato di maiale al vin brûlé con patate alla curcuma e purea di mele e kren. Il vino scelto è il Refosco 2016 Zahar.



Parafrasando l’adagio “La bóca l’è mia straca se la sènt mia de aca”, non potevano mancare i formaggi del Carso... e che formaggi! Su tutti lo Jamar di Zidaric, un tesoro gastronomico che affina in una grotta carsica profonda 70 metri. Pasta semidura, friabile, aromi intensi e persistenti, erba, mare, salmastro a tratti.



A concludere la serata il Gin Tonic Dry di Tergeste Gin, la mitica “Rigojanci” della Trattoria Guštin, piccola pasticceria e ammazzacaffè. Che altro aggiungere, l’intento di far conoscere il territorio del Carso e di darne un assaggio attraverso cucina, prodotti e vini è centrato in pieno.