Dopo la battuta d’arresto di dicembre, a gennaio l’export, a detta dell'Istituto italiano di statistica, segna un nuovo aumento. La tendenza a livello generale è che alla fine l'export possa raggiungere il 22,6% rispetto allo scorso anno. E a trainare la crescita oltre ai metalli di base e prodotti in metallo, mezzi di trasporto, articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+25,9%), prodotti della raffinazione (+87,3%) e sostanze e prodotti chimici (+25,2%), ci sono anche i beni alimentari (+20%).

La crescita dell'export è cresciuta in un mese del 10%
Nella media degli ultimi tre mesi, la dinamica di crescita generale dell'export è molto positiva. Su base annua, la crescita dell’export – diffusa a tutti i settori, a eccezione degli autoveicoli – torna ad accelerare (+22,6%, da +16,2% di dicembre), spinta in particolare dal commercio con i paesi Ue.
Sale anche l'import
Gli acquisti di gas naturale e petrolio greggio spiegano un quarto dell’aumento tendenziale dell’import. Si amplia notevolmente il deficit energetico ma il saldo nell’interscambio di prodotti non energetici è positivo, sebbene meno ampio rispetto a gennaio dello scorso anno.
I prezzi all’import continuano ad aumentare su base mensile e ad accelerare su base annua (+17,9%, da +15,6% di dicembre 2021), spinti principalmente dai rialzi dei prezzi di energia e beni intermedi.
© Riproduzione riservata STAMPA