Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 29 aprile 2025  | aggiornato alle 04:41 | 111981 articoli pubblicati

Il 2023 il terzo anno più caldo dal 1800: danni significativi all'agricoltura

Nel corso del 2023, in Italia si è verificato un riscaldamento significativo, posizionando quest'anno al terzo posto tra i periodi più caldi dal 1800 in poi. La temperatura media è stata superiore di 0,67 gradi [...]

17 agosto 2023 | 10:49
 

Il 2023 il terzo anno più caldo dal 1800: danni significativi all'agricoltura

Nel corso del 2023, in Italia si è verificato un riscaldamento significativo, posizionando quest'anno al terzo posto tra i periodi più caldi dal 1800 in poi. La temperatura media è stata superiore di 0,67 gradi [...]

17 agosto 2023 | 10:49
 

Nel corso del 2023, in Italia si è verificato un riscaldamento significativo, posizionando quest'anno al terzo posto tra i periodi più caldi dal 1800 in poi. La temperatura media è stata superiore di 0,67 gradi rispetto alla media storica delle rilevazioni a partire dal 19° secolo. Questi dati emergono dall'analisi della Coldiretti basata sui dati del Isac Cnr nei primi sette mesi del 2023, un periodo che ha visto l'arrivo di un'onda di calore accompagnata da un'allerta maltempo in quattro regioni settentrionali. In queste aree, il 2023 è risultato essere il secondo anno più caldo, con un'anomalia termica di +0,86 gradi rispetto alla media.

Il 2023 il terzo anno più caldo dal 1800: danni significativi all'agricoltura

Nel 2023, la temperatura media è stata superiore di 0,67 gradi

Questo conferma la tendenza al surriscaldamento in Italia, con un'incidenza crescente di anni molto caldi nel corso dell'ultimo decennio. La lista degli anni più caldi del paese negli ultimi due secoli è dominata dagli anni più recenti: seguono nell'ordine il 2022, il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020. Il caldo eccezionale del 2023 è stato accompagnato da una media di quasi 11 eventi meteorologici estremi al giorno in tutta la Penisola. Questi eventi comprendono grandinate, trombe d'aria, piogge torrenziali, ondate di calore e tempeste di vento, che hanno causato danni e perdite umane. L'analisi della Coldiretti si basa sui dati dell'European Severe Weather Database (Eswd). Questa tendenza è indicativa di un processo di tropicalizzazione, con un aumento delle manifestazioni meteorologiche violente, sbilanciamenti stagionali, precipitazioni intense e brevi, e rapidi cambiamenti tra condizioni di calore e maltempo.

Il 2023 è stato caratterizzato da una sequenza di eventi meteorologici estremi in Italia. Inizialmente, il paese ha sperimentato una grave siccità che ha danneggiato le coltivazioni agricole. Successivamente, si sono verificati mesi caratterizzati da precipitazioni abbondanti e temperature basse. Alla fine, il mese di luglio è stato caratterizzato da un'ondata di calore eccezionale, con temperature superiori di 1,96 gradi rispetto alla media del mese. Questa situazione ha causato l'inaridimento del terreno, favorendo l'insorgere di incendi nelle campagne e nei boschi, spesso abbandonati.

• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp

L'agricoltura italiana ha subito danni significativi nel corso dell'anno. I danni, che includono coltivazioni e infrastrutture, si prevede che supereranno i 6 miliardi di euro dell'anno precedente. Questo dato include oltre 1 miliardo di euro di danni causati da alluvioni nella regione della Romagna. A causa dei cambiamenti climatici, si stima una riduzione del 10% nella produzione di grano, del 14% nella produzione di uva da vino e addirittura del 63% nella produzione di pere. Inoltre, la produzione di miele è diminuita del 70% rispetto all'anno precedente, secondo l'analisi della Coldiretti. Anche altre produzioni ortofrutticole sono state colpite dal caldo intenso, subendo danni significativi, come nel caso dell'uva, dei meloni, delle angurie, delle albicocche e delle melanzane.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
LE ALTRE NOTIZIE FLASH
Loading...


Icam Professionale
Brita
Vini Alto Adige
Carni dal Mondo

Icam Professionale
Brita
Vini Alto Adige

Carni dal Mondo
Lucart
Nexi