Paart, il Movimento per la pasticceria d'arte ente del terzo settore, presieduto da Stanislao Porzio, scrittore e organizzatore di eventi gastronomici, si prepara a vivere un altro anno di attività, dopo la nascita nel settembre 2022.

Stanislao Porzio, presidente Paart
Quest'associazione senza scopo di lucro ha come obiettivo quello di salvaguardare il bagaglio di conoscenze e di tecniche della pasticceria d'arte, quella che parte dagli ingredienti naturali. «Questo - spiegano -, perché naturalità degli ingredienti vuol dire più genuinità e più salute per i consumatori e maggiore professionalità dei produttori».
Quindi spiegano: «Oggi, però, i laboratori di pasticceria sono assediati dai semilavorati. Creme, paste frolle, mix per panettoni e mille altri ritrovati industriali sono disponibili in numerosissime varianti. Adoperarli è assolutamente legittimo, ma sono alimenti molto processati e contengono spesso ingredienti di sintesi, il che non è il massimo per la salute. Inoltre, il loro vantaggio - far risparmiare tempo - svuota di professionalità il lavoro del pasticciere, trasformandolo da creatore in un semplice assemblatore. Di qui a pochi anni nessuno sarà più in grado di fare davvero questo mestiere, se il comparto non prende coscienza della situazione».
Paart, dunque, si propone di «raccogliere tutti quelli che vogliono che la pasticceria sia più salutare e i suoi professionisti più preparati». Ad affiliarsi a quest'associazione possono essere sia appassionati, sia persone del mestiere. I primi, con la loro quota «di 50 euro all'anno, sostengono le attività di comunicazione di Paart», i secondi, «oltre a contribuire con la quota, si impegnano a realizzare i loro prodotti con ingredienti naturali e a fare dimostrazioni ed eventi, per far capire a tutti che cosa vuol dire davvero fare pasticceria d'arte».