Lunedì 20 maggio il Consorzio Tutela Lambrusco porterà la tradizione del Lambrusco Doc a Palermo con l'evento "Lambrusco Doc, storia e colori di un vino che guarda al futuro". L'iniziativa, realizzata grazie al supporto del Psr Emilia-Romagna, avrà inizio alle ore 15:30 con una masterclass guidata da Giuseppe Carrus, curatore della guida Vini d'Italia di Gambero Rosso, presso il ristorante Porto Costanza-Approdo del gusto all'interno del Palermo Marina Yachting. Stampa e operatori accreditati andranno alla scoperta delle diverse espressioni dei vini Lambrusco e delle loro sfumature nel calice.
Il Lambrusco Doc si presenta a Palermo
Un viaggio che ripercorrerà le sei denominazioni con le loro caratteristiche distintive: Lambrusco di Sorbara Doc, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc, Lambrusco Salamino di Santa Croce Doc, Modena Doc, Reggiano Doc, Colli di Scandiano e di Canossa Doc. A seguire, dalle 17.00 alle 18.00, l'evento proseguirà nell'adiacente ristorante Molo 53 con un banco di assaggio riservato a stampa e operatori con quattordici cantine del modenese e del reggiano. Dalle 18 alle 21 l'evento aprirà poi le proprie porte al pubblico, che potrà accedere gratuitamente previa registrazione. Attraverso i vini proposti si potrà avere una panoramica delle sei diverse Doc del Lambrusco e assaggiare le bollicine emiliane nelle loro differenti interpretazioni.
«Siamo felici di tornare con le nostre bollicine in una città suggestiva e dinamica come Palermo», spiega Claudio Biondi presidente del Consorzio Tutela Lambrusco che aggiunge: «Forti del grande interesse riscontrato lo scorso anno in occasione di un primo evento in città, abbiamo voluto replicare quest'anno ampliando ulteriormente la selezione di vini e coinvolgendo un maggior numero di aziende. La masterclass guidata da Giuseppe Carrus offrirà una chiave di lettura per poter poi approfondire con assaggi mirati le diverse sfaccettature delle bollicine rosse italiane più diffuse al mondo, conosciute e apprezzate in oltre 90 Paesi per la loro versatilità e per la varietà di stili ed espressioni. Il banco di assaggio a seguire arricchirà il programma, offrendo anche a pubblico e appassionati la possibilità di approfondire l'universo Lambrusco attraverso gli assaggi».
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