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Vino, il Nizza Docg cresce e si conferma tra le denominazioni più solide

Le vendite sono aumentate del 5% nel 2024, con 1.093.892 bottiglie vendute e un giro d'affari di 30 milioni, confermando la crescita costante della denominazione in controtendenza rispetto ad altri rossi italiani [...]

 
28 febbraio 2025 | 11:48

Vino, il Nizza Docg cresce e si conferma tra le denominazioni più solide

Le vendite sono aumentate del 5% nel 2024, con 1.093.892 bottiglie vendute e un giro d'affari di 30 milioni, confermando la crescita costante della denominazione in controtendenza rispetto ad altri rossi italiani [...]

28 febbraio 2025 | 11:48
 

L'Associazione produttori del Nizza si è riunita lo scorso 24 febbraio al Foro Boario di Nizza Monferrato (At) per l'annuale degustazione alla cieca, un momento di confronto tra produttori ed esperti del settore per valutare le nuove annate che arriveranno sul mercato nel 2025. L'appuntamento, nato nel 2002, ha l'obiettivo di favorire il dialogo tra i soci e contribuire al miglioramento qualitativo della denominazione. Quest'anno, la degustazione ha coinvolto oltre cento professionisti tra produttori ed enologi, chiamati ad assaggiare e giudicare settanta vini. L'evento ha rappresentato anche l'occasione per comunicare un dato importante: nel 2024 le vendite del Nizza Docg hanno registrato un incremento del 5% rispetto all'anno precedente, raggiungendo quota 1.093.892 bottiglie e un giro d'affari di 30 milioni di euro. Un risultato che conferma la crescita costante della denominazione, in controtendenza rispetto ad altri grandi rossi italiani.

Vino il Nizza Docg cresce e si conferma tra le denominazioni più solide

Nizza Docg: 30 milioni di euro di fatturato, crescono le vendite

Ospite d'eccezione della giornata è stato Gabriele Gorelli, primo "Master of wine" italiano, che ha accompagnato i partecipanti nella degustazione e ha poi condiviso una riflessione sull'identità e le prospettive del Nizza Docg. «Il Nizza è una delle poche denominazioni italiane che ha compreso profondamente la propria identità, codificandola in modo esemplare e ponendo il territorio al di sopra della varietà» ha sottolineato Gorelli, evidenziando come il vero punto di forza di questa denominazione risieda nel suo stile inconfondibile. «Si distingue per la capacità di essere fuori dagli standard di riconoscibilità piemontese - e talvolta anche italiani - grazie a un tannino più suadente, a un corpo scorrevole e alla capacità di essere rinfrescante e speziato, senza risultare austero e monolitico. È un vino estremamente piacevole, che può essere apprezzato fin dal primo giorno di rilascio sul mercato».

La degustazione si è concentrata principalmente sul Nizza 2022, un'annata che ha sorpreso per il suo equilibrio, nonostante le difficili condizioni climatiche dell'anno, caratterizzato da temperature elevate e siccità. Il vitigno ha dimostrato una notevole capacità di adattamento, restituendo vini colorati, sapidi e strutturati, con un'acidità che garantisce freschezza nonostante il livello zuccherino relativamente alto. «La vendemmia 2022 è la prova tangibile della straordinaria capacità del Barbera di adattarsi a condizioni climatiche sfidanti» ha dichiarato Stefano Chiarlo, presidente dell'Associazione produttori del Nizza. «Il Nizza 2022 unisce nel calice opulenza ed equilibrio, senza mai eccedere in potenza, merito di un attento lavoro in vigna e in cantina».

Vino il Nizza Docg cresce e si conferma tra le denominazioni più solide

La degustazione si è concentrata principalmente sul Nizza 2022

Oltre al Nizza 2022, l'attenzione si è concentrata anche sul Nizza Riserva 2021, che ha riscosso ampi consensi tra gli addetti ai lavori, confermandosi come una delle annate più riuscite della denominazione. Struttura importante, acidità equilibrata e un bouquet ricco e complesso hanno reso questa Riserva un punto di riferimento qualitativo, capace di esprimere al meglio le peculiarità del territorio. L'incontro ha ribadito la volontà dell'associazione di continuare a lavorare con un approccio collettivo, senza perdere di vista l'obiettivo comune: preservare e valorizzare la denominazione. «Crediamo fermamente che la qualità non sia mai il frutto di un lavoro solitario, ma nasca dal confronto e dalla condivisione» ha concluso Chiarlo. «Ogni anno, con la nostra degustazione alla cieca, ci mettiamo in gioco senza pregiudizi, consapevoli che solo attraverso un dialogo aperto possiamo crescere, non solo come produttori, ma come comunità. Questo percorso ci permette di affinare sempre di più la nostra identità e costruire il futuro del Nizza Docg, con impegno, consapevolezza e uno sguardo sempre rivolto al futuro».

Associazione produttori del Nizza
Via Crova 2 - 14049 Nizza Monferrato (At)
Tel +39 320 7056225

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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