Si sono svolti tra lunedì 27 e martedì 28 maggio i primi allenamenti a porte chiuse della Nazionale italiana cuochi (Nic) presso Cast Alimenti, in vista della Global Chefs Challenge, la prestigiosa competizione culinaria internazionale, che quest'anno si svolgerà a Singapore nel mese di ottobre durante la Worldchefs Congress & Expo Da Abu Dhabi e Lussemburgo, nel 2022, a Shanghai nel 2023 e, infine, a Stoccarda lo scorso febbraio, la Nic ha portato il tricolore italiano sul podio mentre ancora non si sono conclusi i festeggiamenti per l'oro conquistato alle Culinary Olympics Ika.
Al via i primi allenamenti a porte chiuse della Nazionale italiana cuochi presso Cast Alimenti
Nazionale italiana cuochi, i nuovi ingressi
Il 13 maggio scorso, una rosa di 22 aspiranti provenienti da tutto lo stivale, già selezionati ad aprile tra una cinquantina di candidati, si sono confrontati negli spazi messi a disposizione da Cast Alimenti per completare i Compartimenti Gare, Eventi e Formazione della Nic dopo il rinnovo del mandato del General Manager Gianluca Tomasi per il quadriennio 2024-2028. Una giornata caratterizzata da ritmo intenso, confronto e sana competizione, che alla fine ha visto l'ingresso nel team di otto nuovi membri.
Al termine delle selezioni, sono otto i nuovi ingressi nella Nazionale italiana cuochi
Ermando Paglione, Luca Sammarco e Marco Masin, per il Compartimento Eventi guidato dallo chef Vito Amato, che si occupa della promozione e valorizzazione di ogni attività ristorativa della Federazione Italiana Cuochi. Fabio Toso e Pantaleone Amato, per il Compartimento Formazione, che sotto la guida dello chef Antonio Danise si impegna a trasmettere la conoscenza e l'immagine Nic su tutto il territorio italiano. Mattia Silvio Sabatini, Stefano Barghini e Giuseppe De Vincenzo, rispettivamente i due nuovi pastry chef junior e chef senior del Compartimento Gare Nic, capitanato dal coach Pierluca Ardito, con il supporto dello chef Angelo Biscotti.
Nazionale italiana cuochi, i prossimi impegni
Spenti i riflettori su questa giornata di selezione, il direttivo Nic si è attivato per la convocazione immediata del rinnovato Compartimento Gare, per i primi allenamenti in vista della prossima prestigiosa competizione internazionale: la Global Chefs Challenge, gara itinerante di cucina organizzata da Worldchefs, rete di 110 associazioni in rappresentanza di oltre 70 nazioni da tutto il mondo, che vede confrontarsi ogni due anni i migliori professionisti di nazionalità diverse.
Dopo essere stati selezionati in base alle migliori prestazioni, oltre 40 team si sfideranno dal 22 al 25 ottobre 2024 a Singapore nelle 4 categorie: cucina senior, junior, vegana e pasticceria. E la sede dell'incontro tecnico del 27 e 28 maggio è nuovamente Cast Alimenti, da tempo partner della Federazione Italiana Cuochi e sede ufficiale degli allenamenti della nostra Nazionale, che si è rivelata la palestra ideale per preparare al meglio i futuri campioni.
Nazionale italiana cuochi, gli obiettivi
«Competere vuol dire progettare, programmare e studiare», spiega Gianluca Tomasi, general manager Nic che aggiunge: «Significa provare, allenarsi, lavorare tanto, affrontare e superare difficoltà e delusioni, fino a quando non si è soddisfatti del risultato ottenuto. Ma significa anche chiedere consigli, confrontarsi, correggere lacune e allenarsi ancora». La chiave che ha portato al successo internazionale il team Italia nelle più recenti sfide internazionali secondo il coach Ardito non ha dubbi: «Nelle ultime competizioni il team Italia è stato quello con i componenti più giovani in assoluto: la chiave del successo è risultata essere l'unione tra la determinazione, la forza, l'entusiasmo dei giovani, e la saggezza, l'esperienza e il rigore di noi veterani. Questo mix ci ha aperto la strada per la conquista di importati risultati, unito a un programma di allenamento intenso e metodico. Per me la Nazionale Italiana Cuochi del futuro è nei nuovi giovani, nelle loro capacità, per nuove sfide».
Gianluca Tomasi, general manager Nic
L'età degli chef non deve trarre in inganno: la Nic li considera talenti assoluti, con già al loro attivo esperienze d'eccellenza e capaci di esprimere standard tecnici elevatissimi, con creatività e innovazione, per piatti impeccabili e in grado di valorizzare la materia prima e il patrimonio culturale e gastronomico del nostro Paese; il tutto, nel rispetto del rigoroso Regolamento di gara, che prevede anche la massima riduzione dello spreco alimentare e un sempre più ampio spazio alle esigenze salutistiche e alle nuove tendenze.